Un integratore, prostil, una volta al giorno

Salve,
sono un ragazzo di 34 anni, di recente mi è stata fatta la diagnosi di varicocele destro lieve e sinistro tra il primo e secondo grado dopo aver effettuato una visita urologica in cui è stato presentato allo specialista un un'ecografia allo scroto e all'addome da cui non risulta niente di rilevante,effettuato in seguito ad un dolore ed un senso di fastidio lieve ma costante ai testicoli.Lo specialista ha effettuato un ecodoppler da cui la disgnosi di varicocele. Successivamente mi è stato prescitto uno spermiogramma. Dall'esito dello stesso è emersa la diagnosi di asteno-teratozoospermia con presenza di pseudoagglutinazioni. Presentando l'esito dello spermiogramma allo specialista mi è stata riscontrata un'imfiammazione prostatica da cui mi è stato prescritto di effettuare una dieta alimentare e l'assunzione di un integratore, prostil, una volta al giorno per la durata di 2 mesi. La mia domanda è questa: non si dovrebbe indagare sulla natura dell'infiammazione prima di prescrivere una cura? un integratore puo' essere curativo? e poi ancora, quanto influisce tale diagnosi sul fattore fertilita'dato che cerco un bimbo da circa un anno e non arriva? e poi cosa si deve fare per il varicocele?dimenticavo di aggiungere che il medico, dopo la cura che sto facendo, mi dice che dovro' effettuare un esame batteriologico del liquido seminale, è la procedura giusta da seguire? vi prego di fornirmi delucidazioni in merito, vi ringrazio anticipatamente per la vostra cortese attenzione, cordiali saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
sono un pochettino sorpreso di alcund cose, le setesse che dice lei in sostanza, anche se di qua non posso entrare nel merito. Quel varicocele è troppo piccolo per dare problemi, raramente (raramente) gli integratori possono di essere di aiuto, se cerca un bimbo francamente una occhiatina agli ormoni la darei, le pseiudoagglutinazioni sono fenomeni non specifici anche di malfunzionamento prostatico anche di carattere infiammatorio. Ma in mancanza di un reperto obbiettivo (visita) o di leucociti nello sperma (lei non ne parla) nulla posso dire. Per cui non mi sento nè di contraddire ne approvare del tutto quanto fatto. Compreso il batteriologico, spessso poco attendibile.
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Caro dottor cavallini,
grazie infinite per la sua risposta ma le chiedo un ulteriore parere dato che i leucociti sono presenti ml:20000 emazie assenti cellule della spermatogenesi:1 su 100 spermatozoi. Che significa?
Cosa mi consiglia di fare?
Di nuovo grazie
distinti saluti
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
niente, va bene così.

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