Stanchezza e sommatoria di disturbi

Gentili Medici, avrei bisogno di un consiglio.
Da circa 6 mesi soffro, soprattutto il pomeriggio, di una discreta stanchezza e un drastico calo della concentrazione che mi accompagna per tutto il resto della giornata.
Durante questa "crisi" vedo un po' appannato e ho i riflessi più lenti, gli occhi mi bruciano leggermente e talvolta il tutto viene accompagnato da brividi di freddo che interessano petto, spalle e braccia; quasi come che avessi una debole influenza, ma se misuro la temperatura corporea risulta normale.
In aggiunta si manifesta dolore alla fronte, concentrato sulla parte sinistra all'altezza della tempia.
La notte, durante le prime 5 o 6 ore di sonno, nessun problema, ma successivamente, mi capita in continuazione di svegliarmi, di rigirarmi nel letto colto da una sensazione di leggera agitazione e leggero freddo alle braccia, compromettendo le restanti ore di riposo.
Ho provato l'assunzione di compresse di multicentrum, ma non ho risolto niente.
Preciso che non ho ancora consultato il mio medico, essendo convinto che fossero disturbi "passeggeri";attualmente non sono soggetto a stress consistenti e ho un tenore di vita regolare e sopratutto non assumo nessun tipo di medicinale.
Quindi chiedo, se riconoscete nei sintomi descritti una qualche patologia o eventualmente consigliarmi che esami/controlli dovrò fare per capirci qualcosa in più.
Resto a disposizione per fornire altri dettagli.
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto e per la disponibilità.
Distinti Saluti

Daniele
[#1]
Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Alcuni dei sintomi da Lei riferiti sono comuni a diversi stati tra cui principalmente quelli depressivi (in specie i risvegli precoci). Le preciso, comunque, che si tratta di una varietà di sintomi che necessitano di un esame clinico diretto e, probabilmente, di alcuni accertamenti base come emocromo, TSH, glicemia, azotemia, transaminasi, VES e PCR, protidogramma che, comunque, andranno interpretati nel quadro di un esame clinico e non di per se stessi.

E' necessario un Suo contatto con il Suo Medico di Medicina Generale per avere idee più chiare.

Saluti.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore, grazie per il consulto.
Mi sono recato dal medico e mi ha fatto fare gli esami del sangue. I valori sono tutti nella norma tranne uno.
Gli eosinofili sono a 0.6.
Questi esami li ho fatti il 7 Maggio; il medico ha giustificato l'elevato valore, all'allergia stagionale di cui purtroppo sofro.
Secondo lei, un valore così alto può essere soltanto dovuto all'allergia?
Le faccio questa domanda perchè ultimamente mi è comparso all'inguine un grosso bugno sottopelle (del diametro di una moneta da 10 centesimi circa) di colore rosso acceso, tutt'intorno vi è lieve gonfiore. Dopo tre giorni è iniziata la fuoriuscita di pus misto sangue in quantita copiosa, dopo di che sono stato meglio. La stessa identica tipologia di bugno mi si presento quest'ultimo inverno (dicembre - gennaio) per altre 4 volte, ma in zone diverse (l'inguine opposto, fondoschiena, retrocoscia e l'ultimo più contenuto su una tempia); e ribadisco, tutti spariti da soli...
Sono più incuriosito che allibito... lei che ne pensa??

Saluti e grazie di nuovo.
[#3]
Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
A una prima lettura, l'ipotesi più probabile sembrerebbe quella del Suo medico (incidentalmente, è sempre meglio accludere gli intervalli di riferimento quando si citano i risultati), ma a volte l'analisi microscopica, colturale e batteriologica del pus può riservare qualche sorpresa. Non tutti gli ascessi sono di origine batterica e non sarebbe la prima né la decima volta che io ne osservo qualcuno di origine micotica (cioè da funghi). Questa potrebbe essere un'altra spiegazione (anche se meno probabile del risveglio allergico del periodo) per spiegare l'eosinofilia.

Ciò detto, mi sembra molto improbabile che sia in relazione con i sintomi da Lei descritti.
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