Implantologia dentale-anestesia locale

ho effettuato numerose volte l'anestesia dentale, in alcuni casi anche molto forte esempio: per un intervento a"cielo aperto".Nonostante le attenzioni, le cure, l'igiene e i soldi spesi, ora sono al punto in cui devo sostituire un incisivo inferiore (impianto al titanio). In verità ho più paura dell'anestesia che del dolore, perchè nel frattempo è subentrata l'"ipertensione arteriosa" dovuta anche all'eccesso di aldosterone dal surrene.Sono in terapia con Olprezide e questa situazione ha scatenato uno stato di ansia incontrollabile quando devo affrontare situazioni preoccupanti(ipertensione+ansia miscela alquanto pericolosa).Ultimamente quando il dentista mi ha iniettato l'anestetico (una volta a mia insaputa, per cui non vi era preparazione psicologica, anzi ero molto tranquillo), il cuore mi è andato in tachicardia e allo stato attuale,sinceramente, non me la sento di rischiare.Però l'intervento sarebbe da fare.La domanda è questa: per un'impianto diretto nell'osso (incisivo inferiore)si potrebbe chiedere al dentista, che venga somministrata una dose minima di anestetico (possibilmente senza adrenalina) ovvero in quantità dimezzata rispetto alla normalità, in modo da ridurre eventuali rischi?Considerando che ho un'alta sopportazione del dolore e che l'anestetico su di me (già constatato anche in altri interventi)fa immediatamente presa.Non penso di essere il solo, nè malato di mente, ma onestamente, preferirei soffrire un pò di più del normale, piuttosto che rischiare reazioni ignote e spiacevoli...sò che mandano in giro a dire che c'è chi pratica l'ipnosi, ma sò che sono solo chiacchiere...i miei amici medici ci ridono sopra...ma io sono disperato!!!
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Dr. Lorenzo Ricapito Dentista 316 9
Gentile utente,
questa domanda ha provato a rivolgerla anche all'odontoiatra che dovrà inserirle l'impianto?
A me è capitato, in 25 anni di attività esclusiva in Odontoiatria, di avere alcuni pazienti molto "recettivi" nei riguardi dell'anestesia per cui, con dosi molto ridotte, si è potuto risolvere il caso specifico. Credo che nulla vieti di effettuare una dose ridotta di anestetico e iniziare l'intervento monitorando l'effetto ottenuto. D'altronde, se la zona in questione fosse quella dell'incisivo inferiore come lei dice, l'anestesia sarebbe comunque molto localizzata.
Ovviamente, però, è tutto a discrezione dell'operatore.
Cordiali saluti.

Dr. Lorenzo Ricapito.
Perfezionato in Odontoiatria Pediatrica.
Perfezionato in Odontostomatologia dello Sport.

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Dr. Sandro Compagni Gnatologo, Medico dello sport 257 3
Ne parli tranquillamente col collega che le effettuerà l'intervento, il dosaggio infatti è soggettivo.
Saluti

Dr. Sandro Compagni
Parodontologo, Gnatologo, Odontoiatra Sportivo, Odontologo Frorense
studiodentisticocompagni@gmail.com
www.studiodentistic

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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Per fare un monoimpianto la dose anestetica non è mai eccessiva. Può seguire il consiglio del collega Ricapito, in ogni caso il suo odontoiatra che la conosce meglio di noi saprà certamente come tranquillizzarla in merito.
Cordialmente

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Dr. Luciano Cosma Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 156 1 2
gentile utente, esistono diversi tipi di anestetico utili in caso di ipertensione, oltre che diverse tecniche di anestesia. Ne parli col suo dentista.
In ogni modo l'intervento non richiede copiose dosi di anestetico, e la zona di impianto si presta ad una minima iniezione di anestesia.

dott. L. Cosma Spec. in Ortodonzia e Gnatologia
perf. in endodonzia e protesi
email luciano.cosma@medicitalia.it
drlucianocosma@yahoo.it

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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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