In sede inguinale bilaterale sono identificabili plurimi linfonodi di tipo iperplastico-reattivo

Salve, sono un ragazzo di 27 anni e vi sto scrivendo per sottoporvi il mio caso. Da 10 giorni mi si sono gonfiati i linfonodi in tutta la zona inguinale, nella coscia destra e qualcuno é apparso anche sul collo. Il maggior disagio ce l'ho quando accavallo le gambe o a contatto con ii boxer; sento come la presenza di un qualcosa di rigido o di un corpo estraneo. Specifico che non si tratta di dolore, ma solo di fastidio. Mi sono sottoposto ad ecografia inguinale e della coscia destra. Il referto recita così: IN SEDE INGUINALE BILATERALE SONO IDENTIFICABILI PLURIMI LINFONODI DI TIPO IPERPLASTICO-REATTIVO CON DIMENSIONI VARIABILI TRA CIRCA 5 E 15 MM. NON SONO INDENTIFICABILI IMMAGINI RIFERIBILI AD ERNIE INGUINALI. NON LESIONI, SEPPURE PARZIALI, ECOGRAFICAMENTE RILEVABILI A CARICO DEI MUSCOLI ADDUTTORI DELLA COSCIA DX.
Il medico di base mi ha fatto fare anche le analisi del sangue generali e questi sono i dati del referto:
Globuli Bianchi: 4.600
Globuli Rossi: 4.800.000
Emoglobina: 14 g/dl
Emoglobina % 87,50%
Valore Globulare 0,91
Ematocrito 40%
MCV Volume Corpuscolare Medio 82,64 fl
MCH Emoglobina Corpuscolare Media 28,93 pg
CHCM 35 g/dl
Conteggio Differenziale Leucociti
Neutrofili: 46%
Linfociti: 50%
Monociti: 3%
Eosinofili: 1%
Baofili: 0%

Piastrine: 290,000 /mmc

Got 16
Gpt 20
Gamma Gt 18
LDH 146
Ves
I ora 8 mm/h
II ora 20 mm/h
Indice di KATZ 9 mm/h
PCR 2,20

Esami urine: Normali

Faccio presente che in passato ho contratto sia il citomegalovirus sia la mononucleosi...potrebbe essere un ritorno del virus??

Pur non avendo avuto rapporti sessuali completi a rischio negli ultimi tempi, ma soltanto orali (nel mese di febbraio), ed essendomi sottoposto all'esame per hiv a dicembre scorso dopo 9 mesi dall'ultimo rapporto, esame risultato con esito negativo, dovrei temere qualcosa?
Ora sto facendo una cura con cortisone (Deltacortene) e sto prendendo anche del Bromeda.
Cosa mi consigliate di fare? Dovrei fare altre analisi?
Vi ringrazio per l'aiuto.
[#1]
Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Il mio suggerimento è di non far nulla per almeno altre 8-10 settimane e decidere in seguito. E' la Linea Guida standard per le linfoadenopatie di origine non chiara e senza caratteri sospetti.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Benci, la ringrazio per quanto scritto. Anche il mio medico di base non ritiene opportuno farmi fare altri esami al momento. Nonostante la cura che sto sto facendo i rusultati positivi sono pochi...il dolore è parzialmente scomparso ma i linfonodi sia sull'inguine sia sul collo persistono ancora e riesco a localizzarli facilmente col semplice tatto. L'ansia cresce perchè, credo che Lei mi possa capire, quando non si sa cosa si ha e si procede per tentativi...non c'è cosa peggiore di non avere una diagnosi chiara. Ascolterò il suo consiglio e attenderò qualche altra settimana.
[#3]
Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
naturalmente se l'idea fosse stata di qualcosa di più sinistro, la prima valutazione sarebbe stata urgente. Lo stesso elemento di poter aspettare alcune settimane, La dovrebbe, almeno parzialmente, rassicurare.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, mi sono sottoposto a visita infettivologica e lo specialista ha deciso di farmi rifare alcune analisi che avevo fatto qualche settimana prima, integrandole con altre che non avevo fatto di recente. Le riporto qui di seguito i dati del referto:

Globuli Bianchi: 4.77
Neutrofili % 35.3
Linfociti % 55.8
Monociti % 7.4
Eosinofili % 1.14
Basofili % 0.35
NRBC % 0.0

Neutrofili 1.68
Linfociti 2.66
Monociti 0.35
Eosinofili 0.05
Basofili 0.02
NRBC 0.00

Globuli Rossi: 4.91
HGB 14.53
Ematocrito: 42.22
MCV: 85.9
MCH: 29.6
MCHC: 34.4
RDW: 13.4

Piastrine: 238.3
MPV: 8.1
PCT: 0.192
PDW: 16.54

LDH: 132
Proteina C Reattiva: 0.34
Beta 2 Microglobulina sierica: 1.34
Ferritina: 142

HIV1 e 2 Ag/Ab: NEGATIVO
CD3 (CD3+) 77 %
CD4 (CD3+ CD4+) 27 %
CD8 (CD3+ CD8+) 45 %
CD19 (CD3- CD19+) 8%
NK (CD16+ CD56+) 13 %
CD45 (CD45+) 100 %

Comunicatole ciò, aggiungo che i linfonodi inguinali sono sempre presenti e palpabili al tatto e da due giorni se ne è ingrossato un altro in prossimità della zona inguinale sinistra. Il mio medico di base pensa che il tutto, visto i valori che risultano dalle analisi, possa essere dovuto o ad un ritorno della monucleosi, che ho avuto qualche anno fa o a un problema di neutrofili e linfociti, che come può notare sono di poco fuori dai parametri di riferimento...Un altro medico infettivologo a cui ho sottoposto il problema mi ha detto che potrebbe trattarsi di una possibile toxoplasmosi...ma non avverto nè febbre nè alcun altro sintomo...se no solo i soliti linfonodi inguinali ingrossati. Cosa mi consiglia di fare a questo punto?
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Mi asterrei dal continuare a "palpare" linfonodi in tutte le sedi, perchè anche i linfonodi reattivi persistono ingrossati in tempi molto variabili, ma più frequentemente in tempi medio-lunghi.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta. Seguirò il suo consiglio.

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