Emorragia cerebrale in giovane età

bentrovati Dottori, vi scrivo non per me, ma per un mio amico ch eha appena avuto una brutta esperienza. ovvio che è seguito da medici meravigliosi e cui deve la vita e questo consulto non sostituirà o influnzera' certo le loro indicazioni, ma vado a chiedere il vostro parere su quanto accaduto e cio che lo aspetta: il mio amico ha 23 anni, atleta dilettante di sport da combattimento. proprio dopo un incontro ha avuto un emorragia cerebrale dovuta da ematoma (mi scuso se uso parole improprie), è stato operato immediatamente ed il giorno dopo si è svegliato senza aver riportato alcun danno.dopo una settimana il ragazzo è tornato a casa. un mese di assoluto riposo, terapia, poi vari controlli. ovviamente per ora non può fare nulla (niente guida , ne lavoro insomma riposo totale) la mia domanda è questa..so che i dati riportati sono pochi e generici, ma ci sono possibilità che il ragazzo possa un giorno riprendere il suo sport preferito? o dopo un trauma simile è totalmente incocepibile che una persona possa tornare alla vita di prima? (vorrei precisare che per tutti noi è un miracolo che lui stia bene e che è solo una curiosità ,di certo davanti ad un regalo cosi grande non sarà certo un dramma il privarsi di una passione) ringrazio chiunque mi rispondera', e chiunque fa il vostro lavoro, il mio amico è qui e sorride alla vita perchè gente come voi non si è data per vinta!
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Dr. Carlo Delvecchio Neurochirurgo 17 5
Gentile signore
il Suo amico è stato fortunato e può pensare che quanto gli è accaduto sia stato solo un brutto sogno visto che non ha avuto alcun esito. Di fatto però qualche cosa è successo, e questo impone delle precauzioni da prendere. Certamente potrà ritornare ad una vita assolutamente normale, senza limitazioni, e Sua sponte, se proprio non ne può fare a meno(vedi Chivu, il giocatore dell'Inter) e con le dovute precauzioni (casco), potrà riprendere a combattere. Ma nessuno mai gli potrà mai dare il via libera in quanto è evidente che se dovesse ricevere un'altra botta nella stessa regione dove è stato operato (e non è da escludere!) le conseguenze potrebbero essere diverse...
Io personalmente mi cercherei un'altro sport da praticare, magari più tranquillo.
Cordiali saluti

Dr. Carlo Delvecchio
specialista in neurochirurgia

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dopo
Utente
Utente
grazie mille Dottore per la sua risposta.
si il mio amico è stato proprio fortunato.i medici dicono che la corteccia non è stata toccata e non ha nessun tipo di disturbo al momento.sta facendo le terapie prescritte ed è a riposo in attesa della tac di controllo prevista ad un mese dall'accaduto.
sa per lui (sempre dicendo mille grazie) è stato come svenire per qualche ora, e risvegliarsi e sentirsi bene ma vedersi negare uno sport per il quale spende gran parte delle energie e del tempo (diciamo una giovane promessa di quello sport) comprendo non sia facile per lui. ed ora che dovra' stare 2 anni fermo (a quanto sentito dire)trovare uno spiraglio di luce che magari un domani, tra 2 anni, potra' riprendere a combattere può aiutarlo a vivere questo tempo fermo come una preparazione e non come una negazione (non so se riesco spiegarmi...) nella speranza che tra 2 anni si sia reso conto che lo burraco da piu' soddisfazioni magari!forse ci sono casi di atleti che hanno avuto il nulla osta dopo un esperienza del genere. io spero che questo lo tenga fuori dal deprimersi. intanto ho comprato le carte francesi. grazie ancora Dottore , grazie davvero.
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Utente
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Buongiorno Dottori,
il mio amico è in attesa della tac di controllo ad un mese dall'accaduto. un paio di giorni fa ha lavato la testa (la cicatrice dell'intervento è in ottime condizioni. è successo però che sono caduti i capelli dove era posizionato il drenaggio (lontano dal taglio per l'intervento). il drenaggio era fissato con una spece di placca metallica con della sostanza verde, e ora proprio in corrispondenza i capelli sono caduti. da cosa puo' dipendere? grazie a tutti ancora una volta.