Referto elettrrocardiogramma

egregio dottore, sono un uomo di 43 anni...da alcuni giorni penso causa tensioni sul lavoro ho verificato la pressione che è risultata piu' alta del solito 85 min e 140 massima ( sempre avuto pressione bassa 65 min 110 massima). avendo deciso dopo 10 anni di ripredere un po' di atività fisica ho pensato di fare un elettrocardiogramma presso una farmacia. questo il referto:ritmo sinusale. lieve tuba di conduzione nella branca destra. deviazione assiale sinistra. non segni patologici. la domanda è: cosa si intende con lieve tuba di conduzione nella branca destra. chiedo cortesemente un parere sul referto considerando di voler riprendere l'attività fisica con nuoto e corsa. posso andare tranquillo... grazie per l'attenzione.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
Prima di tutto, tenga presente che la farmacia è il luogo deputato alla vendita di farmaci, e nel quale non si dovrebbero compiere atti medici, a meno di eccezionali emergenze. Per il futuro quindi, se avesse bisogno di analisi o indagini strumentali, Le consiglio di recarsi da un medico.
Per quanto riguarda le turbe della conduzione della branca destra, sempre che siano davvero presenti ed effettivamente riscontrate da un medico e non da una interpretazione automatica del tracciato, posso senz'altro tranquillizzarLa: si tratta di un banale riscontro elettrocardiografico di nessuna importanza clinica e non meritevole di ulteriori approfondimenti.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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dopo
Utente
Utente
grazie mille per la tempestivita' della risposta.dimenticavo una ulteriore cosa. fin da quando ero ragazzino e giocavo a calcio soffrivo occasionalmente di tachicardia. in pratica mi è successo anche ultimamente, e molto raramente ( due/tre episodi circa nell'ultimo anno, essendo molto ansioso, in occasioni di emozioni in periodi di stress o quando faccio uno sforzo fisico improvviso o ancor piu' spesso nella ripresa di uno sforzo dopo un momento di pausa, il cuore inizia a battere velocissmo senza controllo e faccio fatica a riprendere il ritmo normale e riesco dopo un bel po' facendo ampi respiri o trattenendo brevemente il fiato. a volte la cosa puo' durare anche un' ora, dopo mi sento affaticato. la cosa mi succedeva come gia' detto anche a vent'anni soprattutto quando ero poco allenato e giocavo a calcio quasi sempre alla ripresa di uno sforzo ( es. primo scatto inizio secondo tempo) o a seguito di forti emozioni. negli anni ho avuto occasione di fare elettrocardiogramma ma tutto sempre ok. lo sforzo graduale, anche raggiungendo grande intensià, non mi provoca i problemi suddescritti.ovviamente la ripresa dell'attività fisica come detto sopra avverrà gradualmente e per superare i periodi di stress a cui sono sottoposto sul lavoro e problemi familiari. chiedo un suo parere anche su questo e ringrazio anticipatamente per l'uteriore attenzione.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
Data la sintomatologia descritta, prima di riprendere l'attività sportiva Le consiglio di eseguire una visita specialistica cardiologica e, a giudizio del collega che La visiterà, eventuale test da sforzo ed ECG Holter. Questo per poter evidenziare il possibile (anche se in verità non probabile) innesco di episodi di tachicardia parossistica.
Cordiali saluti
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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