Gravidanza con candida

Racconto brevemente le mie vicissitudini:
Questa estate sono romasta incinta ma alla 12 settimana ho avuto un aborto spontaneo.
A un mese dall'aborto ho fatto una visita di controllo e è risultato che tutto era ritornato come prima tranne una forte anemia che sto curando con l'acido folico.
Dopo due giorni ho iniziato ad avere forti pruriti e delle perdite bianche siminili a ricotta ho chiamato il ginecologo e mi ha confermato che era candita e mi ha prescritto lavandee candelette di meclon.
Mi è arrivato il ciclo e di conseguenza ho dovuto interrompere momentaneamente la cura che riprenderò appena terminato il ciclo. La domanda è dato che vorremo riprovare ad avere un bambino è consigliabile alla fine della cura ricominciare a provare oppure occorre un tempo maggiore? Ci sono delle precauzione da prendere? E se dovessi rimanere incinta con la candida ancora in corso cosa potrebbe succedere?
Confido in una Vostra risposta sperando di essere stata chiara nell'esprimere i miei dubbi.
Cordialmente
[#1]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta precedente comunque il problema candida l'ho debellato.
Ora ho un dubbio: io e mio marito abbiamo ripreso i rapporti per provare ad avere un bambino, il mio ciclo mestruale è sempre di 28 giorni, ma da quando ho abortito oltre ad avere un ciclo con flusso molto abbondante, non ho più alcun sintomo premestruale e non riesco a capire nemmeno quando potrebbe essere il periodo di ovulazione. Premetto che prima di rimanere incinta avevo fatto il test per capire se avevo l'ovulazione ed era risultato che avveniva dal 15 giorno in poi.
E' normale quello che mi sta avvendo oppure occorre che faccia qualche controllo?
Ringrazio anticipatamente
Gravidanza

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