Nodulo pancreatico

Gentili Dottori,
Volevo innanzitutto ringraziarvi per il generoso e prezioso aiuto che ci fornite.
A mia madre (66 anni) il 3 agosto 2007 é stato riscontrato un nodulo pancreatico alla TAC di addome completo con e senza mdc: in particolare in corrispondenza del passaggio corpo-coda si osserva bozzatura focale nodulariforme del profilo(diametri trasversi di 2 x 2,4 cm) ipodensa rispetto al restante parenchima, Wirsung non dilatato, nulla alla milza, non masse spazio nel piccolo bacino, non liquido libero in addome né significative linfoadenomegalie endo:retroperitoneali. L’indagine tomodensitometrica é stata richiesta come esame preoperatorio per litotrissia percutanea. La litotrissia percutanea era stata consigliata a seguito di calcolosi renale sinistra. A tale proposito la TAC ha rilevato: reni a ferro di cavallo uniti a livello della loro porzione inferiore ove in corrispondenza del gruppo caliceale inferiore di sinistra é apprezzabile formazione litiasica calcifica di diametro 1,6 cm. La pelvi e l’uretere omolaterale appaiono lievemente dilatati (calibro max rispettivamente di 12 e 8 mm), nulla al rene controlaterale; aspetto globoso di entrambi i surreni in particolare il sinistro.
PURTROPPO, E QUI ARRIVA L’ASPETTO PIÙ ASSURDO DELL’ITER DIAGNOSTICO, IL REFERTO DELLA TAC DEL 3 AGOSTO É ARRIVATO SOLO IL 30 OTTOBRE (3 MESI DOPO) POCHI MINUTI PRIMA DI ESSERE SOTTOPOSTA A LITOTRISSIA!
Ora non so se la colpa sia più del radiologo che ha refertato la TAC e non ha avvisato nessuno o sia più dell’urologo che ha esaminato il referto solo poco minuti prima. Per il momento non mi interessa saperlo...
D’urgenza l’urologo ha richiesto un’ecografia dell’addome superiore con il seguente referto: pancreas mal esplorabile per la sovrapposizione dei gas e dello stomaco; tuttavia tra corpo e coda si apprezza immagine ipoecogena con diametro di 1,6 cm che non presenta distinti caratteri di natura disproliferativa, più francamente di natura benigna, come da area di pancreotopatia cronica focale in esito della condizione calcolotica biliare.
Poi nella stessa giornata é stata eseguita una TAC di addome superiore con e senza mdc con il seguente referto: esame eseguito a verifica e confronto di bozzatura focale pancreatica segnalata nel precedente analogo del 3 agosto. L’indagine viene condotta con scansioni basali e dopo mdc ev e bolo in fase arteriosa, portale e di equilibrio. Tutti i reperti precedentemente descritti appaiono immodificati in particolare la formazione nodulariforme al passaggio corpo-coda pancreatico del diametro di 2,6 cm x 1,8 cm, disomogenea, prevalentemente ipodensa e a margini sfumati; si consiglia verifica PET TAC.
E’ stato esegutito anche il dosaggio dei marcatori tumorali ca 19.9 e CEA che sono risultati nella norma.
L’intervento di litotrissia non é stato ovviamente eseguito in attesa di ulteriori indagini sul nodulo pancreatico.
Premetto che siamo arrivati alla litotrissia dopo circa 5 anni di dolori addominali in sede pelvica che si irradiano al dorso nella regione lombare. In concomitanza a questi dolori mia madre manifesta anche sintomi di dispepsia: ha tra l’altro subito durante l’iter diagnostico una colecistectomia che pero’ non ha risolto i suoi problemi. Ha fatto indagini su indagini e adesso abbiamo un nodulo pancreatico e un calcolo renale!
Abbiamo già parlato con un chirurgo che ci ha consigliato una resezione del pancreas con conservazione della milza in videolaparoscopia e successivo esame istologico.
Le mie domande sono: 1) un nodulo pancreatico che rimane inalterato per 3 mesi con ca 19.9 e CEA negativi puo’ essere maligno? 2) o meglio, cosa potrebbe essere, veramente pancreatite cronica focale? (nutro seri dubbi sul referto dell’ecografia) 3) i sintomi che mia madre avverte da anni potrebbero essere dovuti a questo nodulo o al calcolo o ad altro? 4) l’aspetto globoso dei surreni puo’ essere correlato alla lesione pancreatica?
Grazie in anticipo
Attendo con ansia una vostra risposta

[#1]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Caro utente,

La resezione chirurgica può avere una contestuale valenza diagnostica definitiva con l'esito istologico durante l'intervento stesso. Se comunque fosse un tumore maligno non penso che in laparoscopia sia possibile garantire una radicalità oncologica.
Quindi potrebbe essere utile, a dirimere il quadro, l'esecuzione di una PEt/TC con FDG, per indirizzare oltretutto il tipo di intervento più opportuno.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
E' arrivato l'esito della RNM: in corrispondenza del passaggio corpo- coda del pancreas, a sviluppo prevalentemente eso-parenchimale, é presente neoformazione di tipo microcistico, di circa 2,2 cm di diametro. Lo studio dinamico con mezzo di contrasto paramagnetico conferma la presenza di microcisti e setti vascolarizzati. Il reperto orienta in prima ipotesi per addenoma microcistico. Concomito aumento di volume nodulare di circa 12 mm di diametro del surrene sinistro riconducibile ad adenoma probabilmente funzionante.
L'intervento é stato comunque programmato per giovedi': secondo il chirurgo solo l'esame istologico puo' dare una diagnosi certa. Secondo voi é giusto procedere in questa direzione, cioé con l'asportazione chirurgica? Mia madre soffre di diabete e probabilmente l'intervento aggraverebbe la sua condizione...
Grazie di cuore
[#3]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Concordo con il chirurgo con la necessità di un reperto istologico definitivo. E' da sottolineare comunque che il quadro alla RMN, molto sensibile per i tessuti molli come il tessuto pancreatico, è positivamente orientato verso una eteroplasia verosimilmente non tumorale ma adenomatoso-cistica, con tutt'altra prognosi rispetto a quella più infausta del tumore al pancreas.
Ci aggiorni pure dopo l'intervento, se lo ritiene.
PS:in relazione alle comorbidità(ipertensione, diabete, ecc) il suo chirurgo insieme all'anestesista valuteranno con attenzione la fattibilità delle procedure chirurgiche, non si preoccupi.
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie di cuore per la sua tempestività e per le sue rassicurazioni.
Buon lavoro!

P.S. Colgo l'occasione per ringraziarvi ancora per questo servizio. Non potete neanche immaginare quanto sia di conforto sapere di avere qualcuno disposto ad ascoltarci e a darci consigli!
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