Poco sesso e fatto male con la mia compagna

Cari dottoresse e dottori,
necessito di una risposta...sono davvero alla frutta, anzi all'ammazzacaffè!
IO ho 36 anni e lei 34 anni.
Sono fidanzato con la mia compagna da circa 3 anni e mezzo, siamo andati a convivere molto presto, da circa due anni e mezzo.
Premetto che sono stato single ed ho avuto un'intesa attività sessuale fino a questo fidanzamento.
IL sesso non è MAI stato un successo con la mia compagna, sempre molto frettoloso e TROPPO breve (5-10 minuti), ma quanto meno la minima frequenza settimanale era assicurata durante il weekend. Comprendo che non tutti e non sempre si possono fare delle sane maratone del sesso ma almeno una volta a settimana sento il bisogno psicologico più che fisico di amare.
Ho abbandonato/attenuato la mia natura di sessuomane per amore, le sono andato incontro.
Ultimamente e sempre più spesso capita che anche il weekend salta per mestruazionii, causa dolori al seno, causa sua stanchezza, causa suo dolore X.
Questa mancanza di sesso ha incrinato la mia gioia, felicità di vivere ed anche il nostro rapporto, infatti abbiamo banali discussioni e litigi.
Io purtroppo mi sento male, non so spiegare cosa, un senso di angoscia al petto, eppure la ho amata ma ora credo di essere stanco.
Ovviamente ho parlato e discusso con lei dei nostri problemi sessuali con dolcezza e NON; ho provato di tutto e di più; le ho chiesto di andare in terapia di coppia o singolarmente ma ha sempre reagito MALISSIMO ed ogni volta che provo ad affrontare l'argomento peggioro solo le cose, oramai i nostri rapporti sono ridotto alla frequenza di 2-3 al mese per poco tempo e qualitativamente scadente (ovviamente il sesso orale e qualsiasi altro tipo di rapporto è escluso).
Io vorrei lasciarla anche perchè sto compromettendo la mia stabilità interna e felicità; sono diventato burbero con il resto del mondo mentre ero una persona semper sorridente!!!
Suggerimenti?! Lascio perdere o vado avanti!?
Grazie ancora per i consigli che mi lascerete e scusate lo sfogo!!!
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9

Gentile utente,
lei ha parlato con la sua ragazza solo ed esclusivamente della mancanza di rapporti, o ha provato a capire se c'erano altre ragioni che potevano ridurre il desiderio di lei?

Sembra che tutto sia cambiato da quando siete andati a convivere, scelta che comporta inevitabilmente delle variazioni nei carichi della vita quotidiana e nelle responsabilità, ma anche nel rapporto di coppia.

Dirle da qui se dovrebbe o meno interrompere questa relazione non è possibile, è una scelta estremamente personale che solo lei può prendere cercando di capire i suoi sentimenti nei confronti della sua fidanzata e a quali elementi è disposto o non disposto a rinunciare.

L'ipotesi di rivolgervi ad uno specialista per una terapia di coppia sarebbe la più indicata, ma dovete essere d'accordo entrambi.

Cordiali saluti

Per approfondire: 5 consigli per il sesso romantico

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa,
mi interessa molto i suoi suggerimenti in quanto donnna può essere più vicino al mondo femminile!
Purtroppo sessualmente non abbiamo mai avuto un grande feeling e cmq abbiamo convissuto praticamente da subito, infatti il primo anno per 4-5 giorni a settimana dormivo da lei.
Purtroppo abbiamo anche altri problemi di coppia, minori credo: in casa faccio tutto IO a carico MIO (spesa, cucina, immondizia, idraulico, elettricista, etc...); lei si occupa, con scarsi risultati, della pulizia e non vuole una donna delle pulizie, seppur a MIO pagamento!!! Non abbiamo problemi economici avendo due case e due stipendi alti, ma lei è un pò tirchiarella!
Il problema più grande, per me, rimane il sesso e l'affetto; ci baciamo poco e male, facciamo sesso ancora meno!
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gentile utente,
sembra proprio che questa relazione non la soddisfi da diversi punti di vista.
Dalle informazioni che ha dato qui, ripeto, la terapia di coppia appare come il percorso che meglio potrebbe giovare a voi come coppia.

Se, invece, la situazione ha instillato in lei dubbi e poca chiarezza sui suoi sentimenti e su ciò che desidera fare, ma d'altra parte sente di avere altrettanti dubbi sulle scelte da intraprendere, potrebbe esserle utile un percorso di consulenza per capire cosa la ha messa in questa situazione di empasse, dove l'unico elemento più certo è la condizione di sofferenza e insoddisfazione in cui si trova.

Cordiali saluti
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Dr. Gaetano Iannella Psicologo 2
Gentile Utente 205398,
non possiamo dirle noi se "lasciar perdere o andare aventi", l'aspetto che mi colpisce è che parla quasi esclusivamente della vostra vita sessuale: come se ci fosse poco altro o come se la vita sessuale di coppia non fosse anche un prodotto della qualità della relazione.

Mi sembra che legga i litigi e la perdita della gioia di vivere come una conseguenza della scarsa attività sessuale ma potremmo anche considerare la scarsa attività sessuale come un segnale di una difficoltà relazionale.

Se individua il problema sessuale nella sua compagna e propone un curriculum da sessuomane scoraggerà la sua partner a intraprendere una terapia, facendola sentire la
causa del problema; al contrario la terapia potrebbe essere un buon momento per ascoltare anche i suoi bisogni e capire come migliorare la soddisfazione di entrambi. In questi casi poi è utile un anamnesi più approfondita (ed eventualmente esami specifici) per capire se ci possano essere anche problemi fisici oltre che resistenze psicologiche. Ovviamente in questo contesto non è possibile approfondire questi aspetti.

Dr. gaetano iannella
www.studiopsicologinapoli.it

gaetano.iannella@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
prima di tutto la ringrazio per la cortese risposta.

Ammetto che adora-vo la mia compagna, per un insieme di cose che la rendono molto simile a me sotto tanti aspetti e la nostra relazione è buona/ottima anche se con qualche differenza forse sostanziale.

La generosità:
di sentimenti (ho tanti amici che amo) - LEI non ha amici;
emozioni (esprimo con gioia o con dolore quello che sento) LEI è fredda e difficilemtne dice quello che pensa;
materiale (amo aiutare il prossimo economicamente o praticamente) - come dicevo prima ha un attaccamento ai beni terreni imbarazzante.
Problemi o forse semplici differenze che credo siano normali e che sono superabilissimi.

MA ammetto che adoro, ma oramai posso anche dire, "adoravo" il sesso ed ora che è primavera MI MANCA.
Non credo di essere un "buon" traditore, vorrei trovare soddisfazione sessuale con la mia compagna.
Il mio problema è tutto nella sfera SESSUALE, la quantita e soprattuto la qualità del sesso con la mia compagna è molto scarso.
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gentile utente,
sembra quindi che lei abbia già fatto la sua scelta, ma qualcosa le impedisca di metterla in atto.

Si è chiesto cosa la blocca?

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile dott.ssa,
Io ho PAURA DI SBAGLIARE.
Ho paura di perdere una brava persona ed una buona compagna di vita a causa del sesso.

E' giusto dare questa importanza al sesso nella relazione e nella vita!?
O è più giusto rinunciare ai piaceri del sesso!?

Non trovo la risposta dentro di me, non sò se dare più importanza al sesso o alla razionalità.

So' solo che mi manca qualcosa nella vita e non so se sono disposto a vivere senza questa cosa bellissima, per me!

Grazie ancora per la comprensione e l'attenzione.
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Utente
Utente
Volevo aggiungere una cosa fondamentale...che ho omesso.

La mia compagna non credo abbia mai raggiunto orgasmi e credo abbia grosse difficoltà nel lasciarsi andare, abbandonarsi al piacere, ha ovviamente moltissimi tabù!
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gentile utente,
purtroppo si trova nella condizione di dover rinunciare a una delle due cose, poichè l'alternativa sarebbe quella di far cambiare la sua compagna, ma non mi sembra che ci siano possibilità in questo senso.

Forse provare a capire con se stesso e con l'aiuto di uno specialista quali sono le cose più importanti per lei e quelle a cui è disposto, magari in parte, a rinunciare le potrebbe essere utile.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie gentilissima Dott.ssa,
mi sembrava di essere ad un bivio del cappero!

Ho ascoltato i consigli di amici professionisti (psicologi) e non, ma volevo anche il vostro utilissimo parere, esterno alla coppia.

Ringrazio con quanti di Voi vorranno ancora aggiungere la propria professionalità ed umanità ai miei dubbi e perplessità!

Grazie ancora per la "dolcezza" con la quale mi ha risposto, mi si apre il cuore e sento che mi manca anche quella nel nostro rapporto!

Proverò a trovare la forza per andare avanti e migliorare il rapporto, in caso contrario sono sereno per aver tentato!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Come ha detto una volta qualcuno, le cose della vita tendono a peggiorare, quando non sono fatte migliorare volontariamente.

Ho l'impressione che la parola chiave della sua relazione con questa persona sia stata "trascurare". Avete probabilmente evitato di riconoscere e risolvere le piccole difficoltà di ogni giorno, che alla lunga si sono trasformate in cose più grosse e ingombranti.

Se fossi in lei, eviterei di prendere decisioni importanti ora, senza prima aver risolto insieme alla sua compagna tutto ciò che avete evitato di risolvere finora. Dopodiché potrà iniziare a chiedersi se ancora vorrà continuare questa relazione o interromperla. A mente serena si prendono decisioni più intelligenti e migliori.

È evidente che il modo più appropriato è rivolgersi a uno psicologo per delle consulenze di coppia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#12]
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Utente
Utente
Sono d'accordo,
ammetto che ho "tralasciato" più che trascurato il problema sperando che le cose migliorassero da sole e che la mia compagna trovasse la soluzione ai suoi problemi.

Sicuramente l'unica soluzione, che ovviamente rifiuta, sia rivolgersi ad un esperto.

Mi racconta del suo terrore di essere violentata, ha sogni strani di "nani" che la rincorrono nel palazzo per abusare di lei, ha paura di scendere in cantina da sola ed altre paure marginali connesse al sesso.

Mi ha raccontato di avere avuto anche un'esperienza di abuso, ma non sono certo di quello che dice, potrebbe anche suggestionarsi al punto di ...

Già ho provato con le buone in un periodo di sua euforia (tra l'altro ingiustificata, ha spesso alti e bassi) a proporle una seduta di coppia.
Se la mettessi alle strette: o andiamo dallo psicologo o ci lasciamo!?!?!? avrebbe effetto dannnoso per la terapia!? !?!?!???!?!

Grazie ancora per l'attenzione.

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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gentile utente,
mettere alle strette la sua compagna con un aut aut non sarebbe dannoso solo per un eventuale buon inizio di una terapia di coppia, ma anche e soprattutto per la sua fidanzata.

Forse la sua reticenza in ambito sessuale è proprio legata a queste paure e a questa esperienza, reale o fantastica che sia...

Ha mai provato ad avvicinarsi a lei e a suggerirle di rivolgersi ad uno psicoterapeuta? Se le ponesse il problema economico può rivolgersi al servizio pubblico.

Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Un ultimatum potrebbe essere utile o potrebbe fare danni, dipende. Da qui non siamo nelle condizioni più adatte per giudicarlo, dato che non vi conosciamo e non conosciamo i dettagli della vostra storia.

Piuttosto, potrebbe iniziare lei ad andare da uno psicologo e parlargli dei vostri problemi. Potrà farlo sapere di sfuggita alla sua compagna, ma *senza* poi raccontarle in dettaglio il contenuto delle sedute. Questo renderà alla sua compagna più accettabile il discorso psicologo (lei ci starebbe già andando) e contemporaneamente dovrebbe suscitarle curiosità. D'accordo con il collega, potreste poi riuscire a trovare il modo di coinvolgere anche lei.

Non lasci passare troppo altro tempo.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Ci ho provato solo con la dolcezza e ci riproverò ancora una volta cercando di usare molto tatto....
Certo che adesso mi sembra più facile, senza mal di testa, rinucniare!!!
Ma se voi mi consigliate di provare a risolvere prima di prendere le decisioni, lo farò!
La notte però non dormo bene già ad qualche tempo ed ora sono esausto!
Cmq non abbbiamo problemi economici, ma non sperpero ma un consiglio su un buon sessuologo di coppia o che dottore è più indicato!?
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gentile utente,
le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta perchè il problema sembra presentarsi in ambito sessuale, ma si estende poi anche ai vostri singoli vissuti personali e alla vostra relazione di coppia.


Cordiali saluti
[#17]
dopo
Utente
Utente
Grazie davvero...mi commuovo nel leggere la vostra gentilezza e mi vengono i lagrimoni, desidererei tanto essere felice con LEI, ma la vedo una cosa impossibile!

Ma ci provo!

Mi risulta così strano dovermi rivolgere, per la prima volta nella vita, ad uno specialista; spero poco, in realtà, di essermi sbagliato, ma ho paura di aver ragione ed in fondo al cuore so che non ho molte vie di uscita;
il coraggio e la forza di lasciare una persona indifesa ed in difficoltà non è semplice da trovare!

Grazie...per tutto!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Quella del sessuologo non è di per sé una figura regolamentata per legge né autorizzata a fornire trattamenti terapeutici. Le figure professionali autorizzate a fornire cure psicologiche sono lo psicologo psicoterapeuta e il medico psichiatra o psicoterapeuta.

Le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, ad esempio a indirizzo familiare-relazionale o strategico.

Cordiali saluti
[#19]
Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Il suo coraggio lo ha dimostrato anche qui chiedendo aiuti e suggerimeti su come proseguire, ma anche interrogandosi su cosa era meglio fare per non sbagliare.

Se le faccia piacere ci tenga aggiornati,

arrivederci
[#20]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora,
anche se ho un groppone alla gola e voglia di piangere!

Desidero tornare a sorridere e ridere come ho sempre fatto, superando i problemi con allegria ed entusiasmo perchè per me tutto fa parte di questa stupenda vita, da 3 anni a questa parte è stato davvero difficile.

Questo ostacolo non posso saltarlo da solo, devo farlo con LEI...
Altrimenti voglio prendere questa decisione, anche grazie al vostro aiuto, in completa serenità.

Vi terrò aggiornati!
Grazie di cuore...
[#21]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75


Gent.le utente,
lei ci ha dato una lettura della sua situazione che la vede sempre nel ruolo di "vittima o spettatore", ma il processo di cambiamento che lei si aspetta deve necessariamente coinvolgerla in prima persona, e può verificarsi solo attraverso la sua disponibilità a mettersi in discussione.
Probabilmente lei ha accumulato molte esperienze sessuali ma ora si sta confrontando con le difficoltà di costruire una relazione che abbia presupposti diversi e in questo senso è possibile che stia pagando il prezzo della sua "inesperienza",

Un altro aspetto significativo è la tendenza a sottovalutare la gravità della situazione che mi sembra emerga anche in queste parole:

"Mi ha raccontato di avere avuto anche un'esperienza di abuso, ma non sono certo di quello che dice, potrebbe anche suggestionarsi"

Spesso le esperienze di abuso vengono associate a traumi del passato rispetto ai quali non sappiamo come reagire, specialmente se riguardano un familiare o un partner e quindi a volte si preferisce sorvolare.

Se fosse vero però tutto ciò spiegherebbe il rifiuto di iniziare una psicoterapia da parte della sua ragazza derivante dalla paura di affrontare questo problema,
oltre alle difficoltà emerse durante i rapporti sessuali.

In definitiva considerando gli aspetti emersi credo sia privilegiare un percorso di psicoterapia individuale sia per lei sia per la sua compagna e parallelamente oppure in un secondo tempo mi orienterei verso la psicoterapia di coppia.
In questo modo avreste la possibilità di affrontare contemporaneamente i diversi aspetti mettendovi nelle condizioni di fare un'esperienza di crescita personale che possa alimentare un processo di cambiamento all'interno della coppia.


Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#22]
dopo
Utente
Utente
Gentili dott.sse,
"credo" di non avere più la volontà di andare avanti o di cambiare.

Dò troppa importanza al sesso, all'affetto ed all'esternalizzazione dei sentimenti.
Non voglio accettare di vivere una vita senza sesso, senza un bacio o una coccola.

Anche se confrontandomi con tanti miei amici sembra che vivano tutti la stessa pessima situazione di coppia, poco sesso e fatto male, ma nessuno ha delle pause così lunghe e soprattuto io non riesco ad accettare una vita così, quando conosco che si può vivere meglio!
Ha perso la mia stima ed ora non la tollero più in casa, non sopporto quello che dice, la rifiuto come persona...

Comunque lunedì ho un appuntamento da un psicologo, magari mi dicesse: "ma lasciala, che te ne frega!"...a questo punto ho solo paura di lasciarla, ma "credo" di volerlo fare.
[#23]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
Lei probabilmente si sente demotivato perché in questo momento identifica il cambiamento come la sua rinuncia ad una sessualità gratificante, e non vuole trovarsi in futuro ad essersi rassegnato come i suoi amici.

Tuttavia il compito dello psicologo non è quello di sostituirsi a lei nel prendere una decisione, né di influenzare il suo punto di vista.
Al contrario dovrà accompagnare e promuovere un processo finalizzato ad una migliore autoconsapevolezza e ad una gestione efficace delle sue emozioni, solo così potrà recuperare la sua autostima e verificare l'esistenza di una motivazione a riorganizzare il suo rapporto di coppia.
[#24]
dopo
Utente
Utente
Cara Dott.ssa,
alla fine credo sia questo il vero motivo per cui sto male.
Nonostante i piccoli problemi normalissimi di coppia a cui non dò nessuna importanza o rilevanza, quello che realmente mi sconforta è LA MANCANZA DI SESSO.
Voglio molto bene alla mia compagna ma nonostante sia una bella ragazza non mi attrae più, non mi piace fare sesso con lei e ne facciamo troppo poco (per me 2 volte al mese sono veramente troppo poco!).
Putroppo questa situazione mi rende infelice, da una parte desidero stare con lei da un'altra non voglio e soprattutto non ci riesco a rinunciare al SESSO (posso vivere tutta la vita senza rapporti orali o facendo sesso una volta a mese, come per dovere!?)
Mi domando, se il mio desiderio di fare sesso prima o poi svanirà? Se è giusto che svanisca?! se una volta avuto un figlio ( se riusciamo a farlo...visto che ....non si batte chiodo) magari il mio amore si proietta su altro!?
Ed in ultimo, mi vergogno ma ho pensato: se andassi a prostitute???
[#25]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Queste sono tutte domande più che legittime, ma non possiamo essere noi a darvi risposta. Non sarebbe appropriato, da qui, senza conoscerla, si rischierebbe di mal consigliarla. Dovrebbe far riferimento a un professionista di persona, come già suggerito.

Cordiali saluti
[#26]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dott.sse/ Dott.ri

Ho fatto tardi, ci siamo lasciati stanotte...

Sento un vuoto e non sto benissimo, sono davvero dispiaciuto e preoccupato per LEI ma da un'altra parte sento che è la cosa giusta.

Sento di averla abbandonata a se stessa, sento di aver abbandonato una persona che aveva bisogno di TANTO aiuto, spero siano solo senzazioni e di non essere una persona cattiva.

Ma ero stanco di andare avanti e vivere a metà, sarebbe stato peggio tra qualche anno?!

Ho appuntamento mercoledì da un vostro collega ...

[#27]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
la sua ambivalenza (senso di vuoto/senso di colpa) assume un significato particolare che potrà approfondire all'interno del colloquio con lo psicoterapeuta, per distinguere le sue responsabilità da quelle della sua ex-fidanzata e quindi evidenziare su quali aspetti del suo modo di essere "lavorare" per instaurare relazioni affettive sane.
[#28]
dopo
Utente
Utente
Mi ha chiesto una possibilità, gliela devo: oggi andiamo insieme dal vostro collega.

Le voglio molto bene, però non la desidero più sessualmente... come potrò mai desiderarla nuovamente???
Sarà mai una donna "normalmente" disinibita???

Sono tornato indietro al bivio, metà di me vuole scappare e metà vuole rimanere.

Per quel poco che ero andato avanti...mi piaceva e mi faceva paura.
[#29]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

credo che andrebbe attentamente valutata la possibilità di approfondire lo stato psicopatologico della sua compagna.

La scarsa attenzione alla sessualità è talvolta il primo sintomo di un sottostante disturbo depressivo.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#30]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le utente,
forse in questo momento è preferibile non imporsi scelte che potrebbero essere condizionate da sensi di colpa, insoddisfazione, rabbia ecc.
Si conceda la possibilità di confrontarsi con la sua partner all'interno del colloquio con lo psicoterapeuta, che consentirà ad entrambi di esprimere il vostro vissuto e far emergere gli aspetti disfunzionali che caratterizzano le vostre dinamiche di coppia.
[#31]
dopo
Utente
Utente
Finalmente abbiamo effettuato la nostra seduta.
Accolti da una dolcissima dott.ssa ci siamo aperti, soprattutto lei che forse ne aveva più bisogno, visto che ha raccontato dei suoi traumi più o meno grandi.
Sembrava entusiasta e , spero non lo faccia per me, convinta di seguire la terapia da sola per ora!
Invece io, non ho proprio tutto questo desiderio di iniziare un percorso di cui non sento la necessità.

Io semplicemente rimango al mio bivio...anche se forse speranzoso:

- vado avanti e spero che lei, mia amata per anni, riesca a migliorare e superare i suoi disturbi?! nel frattempo io che faccio??? e poi la desidererò sessualmente??

- oppure mi scapolizzo ed intraprendo una nuova vita da single e riabbraccio il sesso con altre donne.
[#32]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75

" nel frattempo io che faccio?"

Gent.le utente,
sembra che lei in questo momento non sia disposto ad investire energie per fare chiarezza dentro di sé o all'interno della relazione e desideri semplicemente sentirsi libero da vincoli, condizionamenti, sensi di colpa;
se è così, non deve far altro che assumersi la responsabilità di fare una scelta e di affrontarne le conseguenze accettando di confrontarsi con i rischi le incognite che possono derivarne.
[#33]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa Sabrina,
Le scrivo d'istinto, è stata l'unica persona/dott.ssa che chiaramente mi ha detto di assumermi le responsabilità, forse di svegliarmi!
Forse stavo cercando il coraggio di fare questa scelta ancora non chiara per me e sicuramente non semplice. Lunedì mi ero lasciato con la compagna, martedì mi ha chiesto la possibilità di andare da un vostro collega, e gliela dovevo.
Io non so se giusto lasciarla, perchè mai mi potrà dare il sesso che più desidero fatto di gioia ed allegria e "sana" perversione, oppure se stare con lei, una donna simile a me nella vita quotidiana...
Oggi ho un altro appuntamento con altro vostro collega, visto che nel primo colloquio la Dott.ssa ha voluto prendere la mia Lei sotto cura, ma non può prendere me.
Non ho proprio voglia...

[#34]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
capisco la sua esasperazione e il desiderio di realizzare un cambiamento rinviato forse per troppo tempo, ma come lei stesso ha sottolineato dall'inizio, il legame con la sua compagna non si è "spezzato" nonostante le difficoltà che state attraversando, che sembrerebbero derivare da origini diversi rispetto alla sua compagna, quindi forse questa crisi può diventare un'opportunità per attivare un processo di maturazione personale e di coppia, al fine di verificare se esistono i presupposti concreti per la prosecuzione del vostro rapporto.
[#35]
dopo
Utente
Utente
Dopo una settimana mi trovo a comunicarvi gli sviluppi.
Mi sembra passato un mese per l'insieme di cose che sono accadute e di emozioni provate; una settimana intensissima.
Cmq devo rassicurarvi sul positivo andamento della relazione che ha preso una svolta per me inaspettata!
La mia compagna ha reagito in modo positivo e propositivo alla nostra breve momentanea separazione.
Siamo insieme benissimo e sembra come attraversare la prima settimana di fidanzamento...facciamo l'amore tutti i giorni e soprattutto il rapporto è intenso e sentito, speriamo che duri e che migliori sempre più..........
Vi ringrazio infinitamente per il sostegno.
[#36]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le utente,
mi fa piacere che a quanto pare la situazione stia evolvendo in una direzione gratificante per entrambi, non ci dice però se i colloqui di psicoterapia stanno proseguendo oppure no, se lo desidera ci aggiorni in merito alla questione.