Estrazione dentale e ipertono vagale

Gentili specialisti, vi scrivo per chiedere una rassicurazione riguardo una mia fobia specifica. Da ormai 9 anni soffro di ansia e attacchi di panico che curo con paroxetina e, raramente, xanax al bisogno. Una mia particolare paura è rappresentata dall'anestesia poichè un po' di anni fa mentre devitalizzavo un premolare ad un certo punto della seduta mi sono sentito attanagliato da un senso di panico ed ho avuto la sensazione di svenire.. Credo sia una fobia legata da una parte al timore di sostanze che "entrano in circolo", dall'altra la sensazione di insensibilità e "perdita di controllo" anche di una sola parte del corpo. Tutto questo mi causa una forte ansia, e ormai, forse anche per suggestione, non appena iniettato l'anestetico mi capita di sentire una forte ansia, sudore freddo, e sensazione di svenimento. La mia domanda è, dato che forse dovró toglierr un molare devitalizzato ma ormai deteriorato, credete che sia una crisi vagale? Allergia al farmaco? L'adrenalina presente nell'anestetico? O semplicemente un fatto psicologico? La mia paura è alimentata dal fatto di temere che un'eventuale crisi vagale, se di questo si tratta, possa essere rischiosa per il cuore (un mio conoscente dopo una crisi vagale dovuta alle goccie oculistiche ha avuto un arresto cardiaco). Io un paio di anni fa ho fatto sia ecocardio che ecg, ed è tutto apposto. Tuttavia, da buon ansioso ipocondriaco, ho paura che il malore dovuto all'anestesia possa rappresentare un pericolo per la mia salute. È così? C'è un metodo per evitare queste crisi dovute all'anestetico? Vi ringrazio di cuore in anticipo!
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
intanto bisognerebbe riuscire a controllare l'ansia o con sedute preparatorie o con farmaci e poi affidarsi ad un collega in gardo di affrontare pazienti con fobie e quindi di metterli a proprio agio ed anche se necessario di trattare le urgenze
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Utente
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Grazie dottore, ma la mia domanda è se l'anestetico mi causi questi stati o semplicemente sia una risposta psicologica alla fobia e alla paura. I miei esami cardiologici sn normali. La ringrazio infinitamente
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Dr.ssa Laura Anna Melone Dentista, Ortodontista, Gnatologo 259 9
Gentile paziente, l'anestetico di per sè non causa questi stati. La presenza di adrenalina può influire su tali crisi solo se entra in circolo attraverso la cicolazione sanguigna (ovvero se l'anestetico venisse iniettato direttamente in un vaso).
Le consiglierei di affrontare le sue ansie anche con un appoggio psicologico e non solo farmacologico.
Cordiali Saluti

Perfezionata in Odontoiatria Pediatrica
Perfezionata in Ortodonzia Intercettiva
Perfezionata in Innovazioni Tecnologiche in Ortognatodonzia

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Utente
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Grazie dottoressa. Ha ragione, ho affrotato il problema anche con psicoterapia, ma purtroppo questa mia fobia è particolarmente difficile da eradicare. La cosa che mi fa effetto è la sensazione di insensibilità mentre lo specialista pratica una operazione... Comunque cercheró di affrontare il problema da entrambe le parti. Intanto sapere che l'anestetico non causi crisi di questo genere mi da sollievo. La ringrazio tantissimo

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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