Piede cadente
Dal mese di febbraio ho iniziato a notare che, mentre camminavo, la pianta del piede sx batteva in terra. Successivamente mi sono accorto che non riuscivo a stare sul tallone sx con un deficit del tibiale anteriore. Non ho mai accusato dolori di alcun genere.
• 15.04.2011 Effettuavo EMG con esito: "sofferenza radicolare l5 a sn con iniziali segni di denervazione”
• 20.04.2011 effettuavo RMN colonna Lombo Sacrale con esito:" esame eseguito tramite sequenze t1 e t2 pesante, secondo piani assiali e saggitali. Moderate note diffuse degenerativo artrosiche più accentuate a carico degli spazi intervertebrali compresi tra l1 ed l3. A tali livelli i dischi intersomatici appaiono disidratati e si osserva riduzione di altezza degli stessi spazi. Moderata protusione post. del discointervertebrale compreso tra l2 ed l3".
• Effettuata visita neurochirurgica dalla quale non è emersa la sofferenza radicolare l5 ed il neurochirurgo mi ha prescritto delle sedute di fisioterapia posturale
• Effettuata anche la visita dall’ortopedico a cui sono stati sottoposti i referti della EMG e RMN. Anche da questa visita non è emersa sofferenza radicolare l5. Mi è stato prescritto “Lyrica”.
Conclusione, esiste il problema ma non si conosce l’origine che, molto probabilmente, sarebbe dovuta essere la sofferenza radicolare l5.
Chiedo un consiglio sugli eventuali accertamenti da svolgere per individuare la causa del problema.
• 15.04.2011 Effettuavo EMG con esito: "sofferenza radicolare l5 a sn con iniziali segni di denervazione”
• 20.04.2011 effettuavo RMN colonna Lombo Sacrale con esito:" esame eseguito tramite sequenze t1 e t2 pesante, secondo piani assiali e saggitali. Moderate note diffuse degenerativo artrosiche più accentuate a carico degli spazi intervertebrali compresi tra l1 ed l3. A tali livelli i dischi intersomatici appaiono disidratati e si osserva riduzione di altezza degli stessi spazi. Moderata protusione post. del discointervertebrale compreso tra l2 ed l3".
• Effettuata visita neurochirurgica dalla quale non è emersa la sofferenza radicolare l5 ed il neurochirurgo mi ha prescritto delle sedute di fisioterapia posturale
• Effettuata anche la visita dall’ortopedico a cui sono stati sottoposti i referti della EMG e RMN. Anche da questa visita non è emersa sofferenza radicolare l5. Mi è stato prescritto “Lyrica”.
Conclusione, esiste il problema ma non si conosce l’origine che, molto probabilmente, sarebbe dovuta essere la sofferenza radicolare l5.
Chiedo un consiglio sugli eventuali accertamenti da svolgere per individuare la causa del problema.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398 77
Egr. signore,
un deficit di quel tipo può avere origine per sofferenza della radice L5, ma anche per sofferenza del nervo chiamato Sciatico Popliteo Esterno che decorre vicino al ginocchio.
L'EMG dovrebbe distinguere il livello di interessamento patologico.
E' però necessaria una accurata valutazione clinica al fine di formulare una diagnosi e pertanto evitare una cronicizzazione di tale deficit.
Cordiali saluti
un deficit di quel tipo può avere origine per sofferenza della radice L5, ma anche per sofferenza del nervo chiamato Sciatico Popliteo Esterno che decorre vicino al ginocchio.
L'EMG dovrebbe distinguere il livello di interessamento patologico.
E' però necessaria una accurata valutazione clinica al fine di formulare una diagnosi e pertanto evitare una cronicizzazione di tale deficit.
Cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Egr. Dottor Migliaccio,
La ringrazio per la Sua preziosa e tempestiva risposta.
Al riguardo, però, come in precedenza indicato, l'esito dell'elettromiografia riferiva di una sofferenza radicolare l5 a sn con iniziali segni di denervazione. Tuttavia questo accertamento è stato smentito dalla risonanza magnetica lombo sacrale che non ha rilevato tale sofferenza.
Sono indeciso se iniziare o meno la cura con "lyrica", come prescritto dall'ortopedico.
Comunque questa sera andrò dal mio medico per risolvere il problema quanto prima ed evitare una cronicizzazione del deficit, come da Lei riferito.
Cordialmente saluto e ringrazio.
La ringrazio per la Sua preziosa e tempestiva risposta.
Al riguardo, però, come in precedenza indicato, l'esito dell'elettromiografia riferiva di una sofferenza radicolare l5 a sn con iniziali segni di denervazione. Tuttavia questo accertamento è stato smentito dalla risonanza magnetica lombo sacrale che non ha rilevato tale sofferenza.
Sono indeciso se iniziare o meno la cura con "lyrica", come prescritto dall'ortopedico.
Comunque questa sera andrò dal mio medico per risolvere il problema quanto prima ed evitare una cronicizzazione del deficit, come da Lei riferito.
Cordialmente saluto e ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 13/05/2011.
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