Una visita andrologica spiegando al medico i miei problemi

Salve.sono un uomo di 54 anni.Da qualche tempo e improvvisamente ho preblemi di erezione.Questo sintomo e' comparso all'improvviso e comunque non riesco ad uscirne fuori.Devo precisare che tutto e' comincisto da quando i miei rapporti con mia moglie non sono stati buoni a causa di sospetto tradimento che mi ha sconvolto non poco.Dopo qualche mese mi sono deciso di effettuare una visita andrologica spiegando al medico i miei problemi:Ho effettuato un ecodoppler pienino ed esami di testosterone ,testosterone libero e prolattina.Risultati negativi.Devo precisare che sono iperteso ed imputanto ad un farmaco che prendevo il Corixl,ho cambiato farmaco assumendo Zanedip 20.Dopo qualche giorno i risultati sono migliorati e le erezioni sono state soddisfacenti anche quelle notturne per due mesi.Ora sono ritornato al punto di partenza.L'andrologo mi ha prescritto compresse di Cialis 20 mg a giorni alterni per tre mesi,ma io per paura non le ho assunte.Ho fatto bene?La cura era giusta?Vorrei un consiglio da voi per risolvere i miei problemi.
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
In genere l'insorgenza improvvisa di una disfunzione sessuale riconosce una causa psicologica e lei ne cita una importante.

Il Cialis è un ottimo farmaco e può aiutarla a sbloccarsi.
In quanto alla necessità di assumerlo indipendentemente dall'attività sessuale per 3 mesi rientra in un nuovo concetto riabilitativo prevalentemente utilizzato dopo interventi di chirurgia pelvica comportante una disfunzione erettile secondaria all'intervento.

Può esserle di aiuto un consulto psicosessuologico.

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
cvaro signore, concordo nel dire che un improvvisa disfunzione erettile possa avere cause psicogene, e per tanto è importante individuarle ed interevenire su di essa. Il cialis va dato in tali somministrazioni nel post intervento di prostatectomia radicale per evitare che si formi fibbrosi e riprendere l'attività se è stato eseguito un intervento di tipo nerve sparing, ovviamente questo non è il suo caso, ma il cialisa cosi come tutti i farmaci della sua classe va preso al bisogno.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
risulta difficile entrare nel merito della sua condizione in quanto una valutazione diagnostica adeguata deve essere seguita dall'indicazione terapeutica più opportuna. Nel suo caso credo che tale progetto sia stato attentamente valutato e pertanto il consiglio è di attenersi alle indicazioni suggerite dal suo curante di fiducia.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie a tutti i medici che mi hanno risposto.I miei interrogativi restano.E' opportuno assumere il Cialis o e' meglio a questo punto cambiare medico ? Sono sufficienti gli esami effettuati?E' possibile che tutto passi da solo? Che devo fare.Datemi un aiuto.Grazie
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
caro signore , non penso che con tutte queste risposte univoche lei debba ancora avere dubbi sul da farsi: il Cialis assunto al bisogno può servire per sbloccarsi, in merito ai suoi dubbi non ha che da formularli al suo andrologo curante ,il quale sarà senz'altro in grado di motivarle la ragione clinica dell'utilizzo del Cialis per 3 mesi a giorni alterni.

Cordialità

M.Castiglioni
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Caro lettore,
concordo con le giuste osservazioni fatte dal collega Castiglioni.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
come detto in precedenza le consiglio anche un approccio di tipo sessuologico oltre che farmacologico al problema
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
caro lettore,

un signore di oltre 50 anni, iperteso in terapia ancora non ben definita, con un deficit erettile che è insorto ...da qualche tempo.. penso debba attribuire il suo problema più a afttore vascolari. magari iniziali, sicuramente aggravati da componenti psicologiche piuttosto che ad un effetto solo psico-sessuologico.
Ci sono tanti validi specialisti a napoli
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
concordo con il collega Pozza

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com