Ascesso cisti pilonidale

Buongiorno,

il giorno 2 maggio al mio compagno è stato diagnosticato un ascesso causato da una cisti pilonidale.
In ambulatorio l'ascesso è stato inciso e fino ad oggi abbiamo proceduto con medicazioni ambulatoriali ogni due giorni con zaffo e disinfezione.
Ad oggi lo zaffo è più piccolo ma c'è ancora - mancano ancora due medicazioni.
La ferita è fatta orizzontalmente ed è di 3cm circa.

Tra 10 giorni dovremmo partire per il viaggio di nozze e andremo in Malesia - faremo perciò anche vita da mare.

Il chirurgo mi ha insegnato a fare le medicazioni con zaffo in modo da poterle fare io a mio futuro marito durante il viaggio e tenere la ferita pulita. Ci ha detto che non è il caso di rimandare il viaggio perchè la situazione potrebbe non cambiare. Meglio partire e programmare l'intervento dopo il rientro (probabilmente a settembre dopo una serie di esami).

Non ho alcun problema a fare le medicazioni, ma ho qualche perplessità:

- potrà fare il bagno in mare senza alcun problema? Meglio usare cerotti idro-repellenti in modo che la ferita non entri in contatto con l'acqua salata?

- c'è qualche controindicazione se la ferita si bagnasse con acqua di mare (naturalmente staremmo attentissimi a tenere la ferita ben pulita dalla sabbia e comunque applicheremmo una garza o un cerotto per mantenere la zona il più pulita possibile)?

- posso stare tranquilla per la situazione o sarebbe meglio, secondo il vostro parere, che rimandiamo il tutto?

- che altre precauzioni ci consigliate?

Il chirurgo ci ha detto che non dovremmo avere problemi se poi la ferita viene disinfettata come mi ha fatto vedere (con betadine, piccolo zaffo e garza+cerotto sterile).
Invece il medico di base ci ha detto che è meglio non bagnare la ferita.

Capisco che senza avere sott'occhio la situazione un consulto preciso e puntuale è impossibile. Vorrei solo capire cosa ne pensate voi in base alla vostra esperienza in materia.

Grazie
G.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Ottimo, buon viaggio! La mMlesia è bellissima, nessun problema con i bagni e acqua di mare, le indicazioni del suo chirurgo appaiono condivisibili.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dott. Favara.
Mi solleva la Sua risposta. Posso però chiederLe se è meglio coprire la ferita con cerotti idrorepellenti visto che ci sarà lo zaffo all'interno o non è necessario e possiamo pensare di usare solo dei cerotti garzati per tenere lontano la sabbia?

Di fondo vorrei riuscire a capire se l'acqua del mare fa bene o male alla ferita causata dall'incisione dell'ascesso...
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
L' acqua fa bene, per le medicazioni credo corretto seguire le indicazioni del chirurgo che vi segue.
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Utente
Utente
Dott. Favara, mi scusi se continuo a porle domande, ma voglio solo essere sicura di aver capito correttamente: avendo lo zaffo nella ferita e dovendo fare il bagno in mare, come è meglio proteggere la zona?

Per le medicazioni problemi non ci sono, seguirò scrupolosamente quanto detto dal chirurgo ambulatoriale.

Il mio dubbio sta solo nel gestire la ferita in acqua. Meglio lasciarla libera, tenere lo zaffo e basta o lo zaffo e un cerotto?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Io la lascerei libera, e poi, eventualmente, la zafferei dopo ma come le dicevo, non essendo una mia paziente e non avendola visitata, le indicazioni specifiche sono compito del collega che la segue personalmente.
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dopo
Utente
Utente
Credo che il chirurgo intendesse la stessa cosa che mi sta indicando Lei.
Ad ogni modo, avendo altre medicazioni, stresserò per capire meglio come procedere.
Pensa sia necessario munirsi anche di un antibiotico da prendere per via orale o di pomata antibiotica?

C'è un rischio molto alto di infezione in casi come questi?

Essendo dall'altra parte del mondo, credo possa capire le mie preoccupazioni...
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Ottimo. Direi di no a entrambe le domande.