Aderenze

Buongiorno, sono stato operato 4 volte per lisi di aderenze intestinali, e visto i sintomi che ho nuovamente, che sono gonfiore, feci non sempre formate, dolori acuti saltuari, sono di nuovo in ballo. Vorrei fare una domanda: mi sapete dare nominativi di medici che si occupano in modo particolare di aderenze se ci sono? Mi sembra che in Italia sia un problema sottovalutato e le info al riguardo sono difficili da trovare. Ho letto che all'estero, in America in particolare provano gel, membrane, pellicole in sede operatoria per cercare di non fare riformare le aderenze, da noi non mi hanno mai neanche accennato nulla. Potete aiutarmi? C'è qualcuno in Italia che opera con particolare attenzione a questo problema? Si vede che io sono soggetto a questa problematica ma se continuano a operarmi senza precauzioni dopo poco tempo sono sempre nelle stesse condizioni. Tra l'altro, come me, ho parlato con altre persone che si trovano nella moia stessa situazione.
Ringrazio e saluto.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Io non credo che sia una questione di operarla con piu' o meno precauzioni. Purtroppo il problema delle aderenze esiste, e nessuno si sogna di sottovalutarlo: si tratta infatti di uno dei motivi sui quali bisogna riflettere molto bene prima di sottoporre il paziente ad un qualsiasi intervento chirurgico: le briglie aderenziali si formano infatti come reazione dell'organismo all'aggressione chirurgica, e questo vale per chiunque e per qualunque chirurgia. E chiaro che poi queste aderenze danno pochi problemi ad alcuni e moltissimi ad altri, ma questa e' una sorta di eventualita' soggettiva, legata cioe' alle caratteristiche del paziente. Alcuni molto sfortunati sono quindi costretti a sottoporsi ad un trattamento per sbrigliare le stesse, ma purtroppo anche questo trattamento e' in realta' un altro intervento chirurgico, che da una parte risolve un problema urgente, dall'altro espone il paziente al rischio di formarne di nuove. Spero che qualche Collega piu' informato di me sappia indicarle un Centro che si occupi prevalentemente di queste evenienze, ma che io sappia non ce ne sono; anche perche' come le ripeto il problema e' diffuso, conosciuto, studiato e trattato, ma l'unica cosa che si puo' fare e' quella di operare il meno possibile; fermo restando che quando si e' di fronte ad un addome acuto si deve invece intervenire per forza, al solo scopo di evitare le complicanze di un'occlusione intestinale e salvare quindi la vita del paziente.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,personalmente negli anni ottanta-novanta ho utilizzato un prodotto a base di acido ialuronico( di una nota azienda)per la prevenzione delle aderenze in corso di chirurgia addominale.Dopo un lungo periodo di silenzio(non le so dire se legato a motivi commerciali,effetti collaterali o per trial clinici poco soddisfacenti),attualmente vengono riproposti nuovi prodotti.Premesso che esistono indicazioni e controindicazioni,allorquando viene usato non so se possa evitare con assoluta certezza la formazione di nuove aderenze.Dell'esiguo numero di casi in cui l'ho utilizzato non ho avuto notizie di recidiva(non so se per risultato positivo o perchè hanno preferito un altro chirurgo).
Francamente non posso aiutarla nella segnalazione di operatori dedicati.
Saluti

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica