Febbre persistente da 4 mesi e vca igg ed ebna molto alti.

Salve. Cerco di essere sintetico, in modo da poter avere risposte. Ho una febbricola da 4 mesi, (max 38) che mi ha dato molti sintomi, anche neurologici (formicolio emisoma sinistro e sensazione di gambe bagnate) tachicardia, mal di gola, mal di testa, dolori diffusi, gastrite ed esofagite ecc ecc. Prima di questi 4 mesi non avevo mai avuto NULLA. (non ho avuto eventi stressanti di recente) Ho eseguito molti esami, per i virus e batteri più comuni, e non risulta nulla, a parte solo due cose. VCA IGG 286, IGM 10 (zona dubbia da 8,5 a 11,5)EBNA IGG >600 EA IGG 7 (positivo se maggiore di 19)
Seconda cosa, anticorpi micoplasma, che da gennaio ad ora stanno aumentando:
Gennaio: IGG 7,6 IGM 19,2 (valori normali max 10)
Marzo: IGG 10,5 IGM 24,2 ||
Tuttavia in altri due laboratori, i valori del micoplasma sono negativi completamente, mentre solo nel suddetto, compaiono quei valori, peraltro in aumento. Mediante ricerca del DNA, mi hanno trovato 31 EBV /ml nel gargarizzato e 10/ml nel siero del sangue. Negativo nel sangue intero. Aggiungo che ho preso klacid per 15 gg ed eritromicina per 8, più rocefin per 4, ma nessuno di questi mi ha fatto nulla.
Può essere mononucleosi? Grazie
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Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

Prima di me altri Colleghi, da alcuni mesi, hanno risposto numerose volte alla Sua domanda reiteratamente (ho contato 6 volte finora) e la mia impressione, sulla base di quanto da Lei scritto, non è diversa.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore per la sua risposta e per la grande attenzione che mi ha dedicato contando addirittura le mie richieste. Faccio solo notare mestamente, che se un decimo di quest'attenzione scrupolosa, l'avesse dedicata ai valori altissimi dell'EBNA e del VCA, magari mi avrebbe potuto aiutare maggiormente. Mi scuso per l'ironia, ma se una persona continua a fare la stessa domanda, non significa che sta benissimo. Ma invece forse il motivo ci sarà, e cioè che alcun medico, riesce ad inquadrare precisamente questa febbricola che tuttavia è stata registrata più volte dai medici stessi visitandomi, che hanno riportato spesso valori prossimi a 38. Se una persona ripete la domanda, è perchè vivere in questo modo sarebbe mal tollerato da chiunque. Forse invece di contare quante domande ha fatto, sarebbe più solidale pensare a quanto sta soffrendo. Avendo i suoi colleghi sul sito, esposto differenti impressioni, non so a quale Lei si riferisca e con quale concordi. Rimane il fatto che il servizio che offrite, gratuito ed efficiente, merita un grande ringraziamento. Tuttavia se non si è disponibili a rispondere, è sufficiente non farlo, poichè non vi è ovviamente nessun obbligo. Grazie ancora. Buona giornata
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Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

Le IgG anti EBNA e anti VCA entrambe positive, indicano una pregressa infezione da Epstein Barr Virus dalla quale Lei è guarito. Quest'ultimo dettaglio è, in modo particolare, provato dalla presenza degli EBNA, anticorpi "protettivi": tale fenomeno prende il nome di "sieroconversione". Infine, i VCA, anticorpi contro il componente virocapsidico (la "parete" del virus) provano che c'è stata, in effetti, una Mononucleosi vera e propria e non un semplice contatto con il virus.

Spero di essermi espresso con chiarezza sufficiente.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio. Si, è stato chiarissimo. Ed è normale che questi anticorpi restino cosi elevati? Ho letto che sono elevati nella convalescenza, o nelle riattivazioni, ma poi tendono a scendere. Almeno nelle tabelle di interpretazione dei dati, disponibili in rete, si legge cosi. Le incollo anche un particolare:

"In caso di una riattivazione (ad es. dopo una soppressione delle immunità) si presenta un evidente aumento degli anticorpi anti-VCA IgG. In rari casi è
possibile poi il rilevamento di anticorpi anti-VCA IgM."

Cercando la frase virgolettata in rete, potrà direttamente trovare la fonte, e valutare se è attendibile. Subito dopo c'è una tabella di interpretazione, nella quale dice che le IGM possono essere negative anche nell'infezione primaria, in molti casi. (3 su 7, nella tabella)
Quindi sembrerebbe che nelle riattivazioni, sia più probabile che NON ci siano le IGM, piuttosto che il contrario.
Il motivo per cui ripeto le domande, è che avendo consultato molti medici, questi si dividano più o meno a metà, tra quelli che dicono subito che ho la mononucleosi, e quelli che dicono che è impossibile. E questo ovviamente fa impazzire il paziente, perchè non sa più quale medico ascoltare, essendo tutti preparati. Giorni fa sono andato da un otorino, e vedendo gli anticorpi cosi alti, mi ha detto "ma come non si capisce il motivo della febbre? hai una mononucleosi evidentissima dalle analisi". E poi altri medici dicono l'esatto contrario. E io quindi resto sempre col dubbio di avere qualcos'altro di sconosciuto e non virale, e che magari potrebbe essere curato. Grazie ancora per la sua precisa risposta, e la sua pazienza.
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Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

Secondo la mia opinione, molto poco attendibile dal momento che non ho avuto modo di esaminarLa direttamente, Lei ha avuto una Mononucleosi. La letteratura non è omogenea sul prevedere che le IgG scendano sempre e, soprattutto, non esiste nessun lavoro ben fatto che ne standardizzi la discesa, lasciando pertanto campo libero alla variabilità che è tipica dell'essere umani e non robot.

Mi rendo conto della Sua perplessità. A questo punto, se La domanda che Lei si pone è "Non potrebbe invece essere un altro virus?", la domanda che Le suggerisco di aggiungere è "E se lo fosse, lo si dovrebbe affrontare in modo diverso da quello di una Mononucleosi?": La cosa più probabile è che a quest'ultima domanda la risposta sia "No".
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore. So che se si tratta di altri virus, in pratica non cambia nulla nella (non) terapia. Mi chiedevo se magari però la febbre potesse derivare da altre cause meno probabili, come infezioni batteriche occulte, o altri tipi di spirochete che non ho cercato, oppure granulomi dentari asintomatici. Un infettivologo mi consigliò anche una visita gastroenterologica, (che non ho fatto) poichè nella biopsia della colon scopia, risultò "Frammenti di mucosa colica con iperemia e flogosi cronica aspecifica del corion" e mi disse che questa colite potrebbe dare febbre. Tuttavia io non ho i sintomi della colite, non ho dolori all'intestino. Mi chiedevo insomma soprattutto, se questi sintomi vaghi ed aspecifici potessero anche essere riconducibili a infezioni batteriche, o ad altre cause quindi curabili. Le infezioni batteriche (ad esempio di spirochete, o leismaniosi) danno sempre sintomi più gravi? Si auto risolvono molto prima in guarigione o peggioramento? Oppure è possibile che diano per 4 mesi, febbricole e sintomi cosi vaghi, non localizzati, e in una specie di "equilibrio eterno" tra il patogeno e il sistema immunitario, che non si risolve mai? Grazie infinite per le sue risposte complete ed esaurienti. Buona serata
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dopo
Utente
Utente
Le infezioni batteriche, possono anche durare tanti mesi, senza mai ne aggravarsi ne migliorare, dando sempre sintomi vaghi e non specifici? O è solo una caratteristica dei virus? Grazie ancora.