Devitalizzazione e cure canalari
Buongiorno,
negli anni '90 il mio dentista ha proceduto alla devitalizzazione di due molari superiori. Il lavoro è stato fatto perfettamente, in quanto non ho avuto nessun fastidio fino all'anno 2010, quanto uno dei molari ha cominciato a farmi male vicino alla gengiva. Sono andato dal mio dentista, il quale mi ha detto che si trattava di un granuloma. Ha praticato delle cure canalari in più sedute. Sembrava tutto a posto, ma pochi giorni fa il dolore è riapparso. Sono riandato dal mio dentista, il quale dopo avermi farro una radiografia, constatava che il granuloma era ancora in zona, ma che essendo posizionato nella curva del dente, probabilmente non era stato possibile arrivare con gli aghi al punto del granuloma medesimo. Volevo chiederle come mai dopo la devitalizzazione del dente , si sia potuto formare un granuloma. Le sarei grato se mi potesse dare un consiglio in merito.
La ringrazio.
negli anni '90 il mio dentista ha proceduto alla devitalizzazione di due molari superiori. Il lavoro è stato fatto perfettamente, in quanto non ho avuto nessun fastidio fino all'anno 2010, quanto uno dei molari ha cominciato a farmi male vicino alla gengiva. Sono andato dal mio dentista, il quale mi ha detto che si trattava di un granuloma. Ha praticato delle cure canalari in più sedute. Sembrava tutto a posto, ma pochi giorni fa il dolore è riapparso. Sono riandato dal mio dentista, il quale dopo avermi farro una radiografia, constatava che il granuloma era ancora in zona, ma che essendo posizionato nella curva del dente, probabilmente non era stato possibile arrivare con gli aghi al punto del granuloma medesimo. Volevo chiederle come mai dopo la devitalizzazione del dente , si sia potuto formare un granuloma. Le sarei grato se mi potesse dare un consiglio in merito.
La ringrazio.
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Dr. Enzo Di Iorio
Dentista, Odontostomatologo
3.2k 128 29
A volte non è possibile la completa detersione sagomatura e otturazione del sistema canalare di un dente per la presenza ad esempio di restringimenti o curvature che gli strumenti endodontici ( per un motivo o per l'altro ) non riescono a superare. La persistenza quindi di una carica batterica nell'endodonto di un dente può esser causa di lesioni periradicolari (granulomi). La terapia è il ritrattamento endodontico (ove questo sia possibile ), in seconda istanza la chirurgia endodontica (apicectomia) per eliminare la parte di radice non detersa e in ultima analisi l'estrazione.
La saluto cordialmente
La saluto cordialmente
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Dr. Marcello Fantini
Dentista
786 25
È possibile che si formi un granuloma o per negligenza o per difficoltà insormontabili nella terapia canalare. Infatti a volte possono esserci canali laterali o accessori la cui detersione è di difficile esecuzione. Se dopo il ritrattamento non si ottiene la guarigione si può procedere con l' apicectomia, ovvero l'asportazione dell'apice radicolare con il granuloma, con la rizectomia, ovvero l'asportazione dell'intera radice, o in ultimo con l'estrazione del dente.
Saluti.
Saluti.
Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia
www.studiofantini.jimdo.com
[#3]
Dr. Luciano Cosma
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
156 1 2
gentile utente, da quello che dice sembra trattarsi di un canale laterale all'altezza della curva della radice del dente.
Purtroppo questa irregolarità anatomica complica non poco il trattamento di devitalizzazione, poichè gli strumenti canalari non riescono a pulire e disinfettare quella zona.
esistono delle tecniche di otturazione canalare che sono efficaci nel chiudere i canali laterali, dette di condensazione verticale, però ovviamente un caso è diverso dall'altro. Si può ricorrere in alternativa come dice il collega alla chirurgia.
Purtroppo questa irregolarità anatomica complica non poco il trattamento di devitalizzazione, poichè gli strumenti canalari non riescono a pulire e disinfettare quella zona.
esistono delle tecniche di otturazione canalare che sono efficaci nel chiudere i canali laterali, dette di condensazione verticale, però ovviamente un caso è diverso dall'altro. Si può ricorrere in alternativa come dice il collega alla chirurgia.
dott. L. Cosma Spec. in Ortodonzia e Gnatologia
perf. in endodonzia e protesi
email luciano.cosma@medicitalia.it
drlucianocosma@yahoo.it
[#4]
dopo
Utente
Gentili dottori,
vi ringrazio per la sollecita risposta. Volevo informarvi, comunque, che il dolore è praticamente passato. Pensate sia il caso di fare altre prove di cure canalari o soprassedere per il momento e vedere il decorso del caso?
Se non si dovesse procedere alla completa detersione del granuloma ci potrebbero essere dei problemi collaterali seri?
Cordialmente.
vi ringrazio per la sollecita risposta. Volevo informarvi, comunque, che il dolore è praticamente passato. Pensate sia il caso di fare altre prove di cure canalari o soprassedere per il momento e vedere il decorso del caso?
Se non si dovesse procedere alla completa detersione del granuloma ci potrebbero essere dei problemi collaterali seri?
Cordialmente.
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Dr. Marcello Fantini
Dentista
786 25
L'infezione potrebbe riacutizzarsi da un momento all'altro. Credo sia inutile procedere ad un nuovo ritrattamento, ma solo se i precedenti sono stati eseguiti a regola d'arte. Lasciando il granuloma rischia, inoltre la degenerazione cistica dello stesso.
Saluti.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.3k visite dal 19/05/2011.
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