Disturbi alimentari,depressione e ansia.

Salve, è la prima volta che scrivo qui e soprattutto è la prima volta che mi rivolgo a dei medici. Ho 17 anni..e non vivo..sopravvivo.
3anni fa,avevo 14 anni e ho iniziato a perdere peso perché da sempre non mi piaccio fisicamente e ho un autostima inesistente.Era Marzo08 e pesavo 56 kg per 162cm,mi vedevo grassa e così in meno di 2 mesi ero arrivata a pesarne 50.Inutile dire che ero euforica per quel dimagrimento così veloce che neanche mi aspettavo.Ero illusa ma soddisfatta e nonostante l'amenorrea ero decisa a continuare così a Luglio ero arrivata a 46.Fisicamente non stavo bene,perdevo i capelli,ero debole.Ma non me ne importava.
Ricominciò la scuola e dalle restrizioni iniziarono le abbuffate.Non vomitavo.Alternavo giorni di digiuno e dieta ferrea ad abbuffate anche programmate.Entravo nei negozi per comprarmi schifezze da mangiare e mi abbuffavo a casa in solitudine.Ho provato a vomitare tante volte ma non ci sono mai riuscita.Mi sentivo inferiore anche in quello.Quindi non potendo compensare le abbuffate mese per mese ingrassavo..e a Gennaio mi tornò il ciclo.Ma più ingrassavo e più mi vergognavo di uscire..tant'è che a Maggio09 pesavo di nuovo 55kg.Passai l'estate in casa,depressa.Volevo solo abbuffarmi per dimenticare quel dolore che avevo dentro..per poi sentirmi distrutta dopo.
Purtroppo la depressione mi avvolgeva sempre più e a Gennaio lasciai la scuola.In quel periodo ero arrivata a 57-58 kg.Pensavo che il male più grande era la scuola,ma non era così..ero io il male di me stessa.Non mi sentivo neanche più in colpa dopo le abbuffate..si ero consapevole di ingrassare ma non potevo farne a meno..era l'unica cosa che mi faceva sentire viva.
Ora è passato piu di un anno.In questo anno non ho fatto altro che stare chiusa in casa per giorni e giorni,ho perso tutte quelle poche amiche che avevo e non ho più vita sociale.Ero ingrassata 10 kg arrivando a 66 dico ero perchè da un mese e mezzo ne ho persi 6. Mi sono detta basta..non riuscivo piu a vedermi morire lentamente e mi sono messa a dieta.Mi sono anche iscritta in palestra ma sono 2 settimane che non vado perchè sono di nuovo in crisi.Mi è capitato già di abbuffarmi 3 volte la scorsa sett. Lo so,prima lo facevo tutti i giorni ma ho paura di fallire daccapo.Poi Soffro anche d'ansia da almeno 6 mesi e ho quasi tutti i giorni attacchi sia quando sto a casa,sia quando cammino x strada.Ad esempio ho paura di incontrare le mie vecchie amiche che non vedo da oltre un anno.So che succederà e ho paura di quel che possano pensare di me.
Poi quando sono per strada, cerco in modo disperato degli sguardi di approvazione nelle gente e se non ci sono, mi sento persa
E mi sento una bambina in confronto alle mie coetanee..anche le 15enni mi sembrano più grandi di me..è così assurdo.
Sono diventata anche ipocondriaca a causa dell'ansia perchè penso che ho brutte malattie. Come faccio a risolvere i miei problemi?
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 218 4 16
Gentile utente,
il fatto che lei abbia chiesto aiuto a dei professionisti è già un primo passo importantissimo verso la soluzione del suo problema. Come potrà immaginare però, non è possibile fornire indicazioni terapeutiche online quindi le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona, meglio se specializzato anche in disturbi alimentari, che potrà effettuare una prima valutazione e concordare con lei un piano di lavoro.

Dia un'occhiata a questo link

http://www.anoressia-bulimia.it/centri-ospedalieri/

Cari auguri.

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

[#2]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile ragazza,
lei dice di avere 17 anni. La sua famiglia si è accorta della sua sofferenza e dei suoi problemi? Ha provato a parlarne con loro?

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie Dr. Tornello per la sua risposta.


Dr. Ferretti, grazie per la risposta. Si ho 17 anni e mia madre sa,anche se non nei particolari perché io non gliene ho mai parlato e non ho intenzione di farlo. Ed è da tanto tempo che vuole portarmi da uno psicologo ma io mi sono sempre rifiutata di andarci.
Ora non so se ci voglio andare, credo di no..non lo so. Il fatto è che non so che fare.
[#4]
Dr. Emanuel Mian Psicologo, Psicoterapeuta 31 1 10
Gentile ragazza,
da quanto ci racconta, in pochi anni sembra esserci un passaggio da restrizione alimentare, ad abbuffate e fluttuazioni di peso continue, con stati d'ansia (ipocondria compresa) e di profonda tristezza e bassa autostima.
Quest'ultima sembrerebbe essere fortemente legata alle sue forme corporee ed al suo peso.
Tecnicamente sembra esserci quindi un fenomeno che si chiama "transdiagnosi", abbastanza tipico nei Disturbi del Comportamento Alimentare. Cioe' sta affrontando la vita "usando" cibo e corpo come strategia per affrontarla e lenirne i disagi, oscillando fra un uso compulsivo (senza controllo) del cibo, ad uno di restrizione.
Ora lei ha 17 anni, e riferisce che soffre da quando ne aveva 14, riconoscendo, con la richiesta di aiuto, di avere un problema che anche i suoi familiari hanno rilevato.
Genitori che vorrebbero lei affrontasse e superasse questa importante fase: l'adolescenza.
E' ancora in tempo per riprendere in mano la sua vita.
Si affidi ad un centro della sua città che si occupi di DCA (disturbi del comportamento alimentare) e ci faccia sapere quando fara' la prima visita. Non sottovaluti il problema, e non tema di farsi aiutare nel "mondo reale", perche' è proprio da questa "finta sicurezza" di farcela da soli, che i disturbi alimentari traggono forza.
Le auguro ogni bene.

Dr. Emanuel Mian,PhD
Psicologo-Psicoterapeuta
Riceve a Roma, Milano,Monza,Trieste e Udine
www.emotifood.it

[#5]
Dr.ssa Giorgia Di Giacomo Psicologo, Psicoterapeuta 41 2 8
Cara Ragazza,
non posso fare a meno di rimanere colpita dalla risposta che lei ha inviato alla Dott.ssa Ferretti: "Si ho 17 anni e mia madre sa,anche se non nei particolari"...inizi da quei particolari, il generale verrà da sè, non abbia paura.
Le invio i miei più sentiti auguri.

Dr.ssa Giorgia Di Giacomo
Psicologa-Psicoterapeuta
giorgiadigiacomo@live.com
www.giorgiadigiacomo.it

[#6]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
"Ora non so se ci voglio andare, credo di no..non lo so. Il fatto è che non so che fare."

Gentile ragazza,
mi fa venire in mente l'immagine di un alpinista che è salito tanto in alto scalando una montagna, ed ora non riesce più a fare un passo, nè per salire, nè per scendere.
Questa metafora non è mia, ma di un dottore del passato, Binswanger, che l'ha usata per descrivere il blocco in cui viene a trovarsi, ad un certo punto, chi lotta con il cibo, con il peso e con la bilancia.

Preoccuparsi delle calorie e degli alimenti, spesso è un metodo per cercare di soffrire meno di qualcos'altro.

A volte questo metodo funziona, ma ben presto rivela tutti i suoi limiti: i dubbi, i problemi, le incertezze, il bisogno di rassicurazione che nascono a 14 anni, sono veramente tanti!

Tuttavia, crescere non è solo un'avventura dolorosa, ma presenta aspetti entusiasmanti che bisogna predisporsi a cogliere!

Cara ragazza, se lei ci ha scritto, credo che si sia stancata del malessere che ha da qualche anno a questa parte. E' molto giovane, ha molte risorse, segua l'indicazione che le ha dato sua madre.

Come le hanno suggerito i colleghi, dovrebbe rivolgersi ad un centro specializzato per i disturbi alimentari, ma non solo lei, anche la sua famiglia.

Molti studi e ricerche dimostrano che il modo migliore per affrontare e trattare i disturbi alimentari nell'adolescenza, è prendere in carico tutta la famiglia.

Spero proprio che le siamo stati utili, se ha bisogno di altre indicazioni non esiti a contattarci.

Tanti cari auguri.

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