Ascriptin 300 : dubbio sul dosaggio

Salve, Vi scrivo perchè ho un dubbio che mi attanaglia.
Sono un ragazzo di 43 anni, nel dicembre 2008 dopo alcuni controlli dovuti ad un'angina da sforzo, ho avuto un duplice bypass aortocoronarico, e precisamente
AMIS su IVA e VSA su IVP. Non ho avuto infarto e le funzionalità del mio cuore sono perfette.
All'atto della dimissione mi hanno dato la seguente terapia : Ascriptin 300 1 cp al giorno, 1/2 Seloken mattina e 1/2 la sera, Inegy 10/20 1 cp la sera e 1 cp di Lansox 15 come protezione dello stomaco.
Il mio medico curante mi ha detto che devo assolutamente dimezzare i 300 mg di acido acetilsalicilico in quanto se il dosaggio supera i 160 mg non c'è più la funzione di antiaggregazione piastrinica e che addirittura si crea una situazione inversa ossia si crea un aumento di aggregazione.Ed è proprio questo che volevo chiedervi, mi confermate tutto cio' ?.
Nell'attesa di un'eventuale risposta Vi porgo i miei piu' cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
in effetti il dosaggio dell'acido acetilsalicilico sembra eccessivo, tuttavia è necessario che ne parli con il collega cardiologo che l'ha in cura per un eventuale aggiustamento terapeutico. On line, senza conoscere il caso, sarebbbe deontologicamente vietato, indicarle un diverso approccio terapeutico.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Martino innanzitutto La ringrazio per la risposta.
La cosa che a mi preme di piu' sapere è se veramente se dosaggio supera i 160 mg non c'è più la funzione di antiaggregazione piastrinica e che addirittura si crea una situazione inversa ossia si crea un aumento di aggregazione. A Lei risulta tutto cio' ?
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