Isterectomia sub totale

Salve volevo alcuni consigli. Il 14 settembre 2007 ho subito l'intervento di isterectomia subtotale e asportazione cisti endometriosica ovaio dx. Prima dell'intervento nelle ecografie effettuate avevo un utero fibromatoso aumentato di volume i miei sintomi erano mestruazioni molto dolorose (premetto che sono sempre stata stitica ma durante il mestruo avevo attacchi di diarrea) pesantezza in fondo alla pancia dolori pelvici e lombari e continuo bisogno di urinare.L?intervento è stato deciso dopo una risonanza in cui c'era scritto:In decubito supino a retto non disteso e vescica in media replezione il prolasso pubo coccigeo è di 13mm per l'uretra 39 per il complesso vagino vulvare 26 per il retto. Utero di volume aumentato antiflesso con piccole formazioni nodulari miomatose di cui la maggiore ovulare di 20 mm è situata nella parete anteriore dl corpo. L' utero impronta la vescica anteriormente con il corpo e posteriormente con la regione cervicale il passaggio sigma retto. La vescica è improntata dall'utero e in parte deviata verso destra. Oggi ormai sono più di 2 mesi dall'intervento devo dire che non stò ancora bene: ho ancora male alla schiena e dolore vaginale e rettale pancia molto gonfia e dura stanchezza e perdite bianche è normale? Grazie
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Dr. Antonio Castelli Ginecologo, Patologo della riproduzione 75 3 4
l'isterectomia è sembre un intervento delicato. Disturbi nella fase di convalescenza possono esservi. La dispareunia e la diskezia (dolore ai rapporti e alla defecazione) sembrerebbero da endometriosi. Se così fosse, potrebbe essere utile la pillola e l'analogo del GNRH. Prima di decidere, utili approfondimenti diagnostici....

Dott. A Castelli
Specialista in fisiopatologia della riproduzione
Chirurgia mininvasiva e ricostruttiva intima
Dottore di ricerca in biotecnologie

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dopo
Utente
Utente
Non sò come eprimerle la mia gratitune nella tempestiva sua risposta mi avevano avvertito che sarebbe stato un intervento con una lunga convalescenza ma io ho sempre la paura che ci siano delle complicazioni
e siccome è da parecchio che stò poco bene non vedo l'ora di ritornare in forma. Poi visto che in famiglia ho perso mia madre con tumure che partendo dalla mammella è passato a uterO vescica e intestino e ora ho mia sorella con un tumore al polmone forse può capire il mio stato d'animo. Vorrei disturbarla ancora un attimo chiedendole più o meno quanto durerà la mia convalescenza anche se sò già che è soggettivo, quali sono gli approfondimenti diagnostici per valutare se è endometriosi e se non esiste un altra soluzione oltre a una cura ormonale.NEL RINGRAZIARLA PER LA SUA CORTESE ATTENZIONE LA SALUTO DISTINTAMENTE.
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Dr. Tommaso Lupattelli Chirurgo vascolare, Radiologo interventista 45
Gentile Signora,

Probabilmente questi sintomi andranno a ridursi nel tempo fino a scomparire. Credo tuttavia che nel suo caso poteva essere presa in considerazione un embolizzazione uterina che, stando così le cose, le avrebbe dato probabilmente meno disturbi nel post operatorio. Nonostante ormai il suo caso sia quasi risolto credo sia comunque doveroso informare la comunità di una tecnica alternativa meno invasiva dell'isterectomia e che, oltretutto, consente di mantenere l'utero in sede.

Cordiali saluti,

Dr. Tommaso Lupattelli
Specialista in radiologia e radiologia interventistica
Specialista in chirurgia vascolare

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Dr. Antonio Castelli Ginecologo, Patologo della riproduzione 75 3 4
Bisogna dosare sul sangue il CA 125 e il CA 19.9 per vedere se sono superiori alla norma. Sarebbe interessante verifica dell'esame istologico per la natura endometriosica della cisti. Purtroppo contro l'endometriosi e l'adenomiosi l'embolizzazione uterina non da i risultati sperati per contrastare dismenorrea e gli altri sintomi
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dopo
Utente
Utente
Salve visto la sua cortese attenzione ne approfitto per trascriverle il risultato dell'esame istologico: Materiale inviato 1)utero 2)cisti endometriosica ovaio dx.1)utero di cm 10x6x5. All'apertura l'andometrio appare inspessito e con aspetto polipoide nella porzione istimica. L'eso e l'endo cervice non mostrano alterazioni di rilievo. Nel miometrio si repertano alcune formazioni fascicolate la maggiore sotto sierosa di cm 2. A1-A2=eso+endocervice B1-B6=endometrio C1-C3=formazioni fascicolate. 2) Numerosi frammenti grigio-brunastri di complessivi cm 4x2(D4toto) Dagnosi:
1)Cervicite cronica: endometrio proliferativo con polipo endometriale. leionomi ed adenomiosi. 2) Frammenti di corticale ovarica con luteo cistico emorragico.
Resto in attesa di un suo parere se devo e come devo orientarmi anche perchè se sò che è solo questione di tempo per tornare a stare bene aspetto ma se invece no vorrei sapere cosa posso fare. Grazie ancora di tutto
a presto.
Cordiali Saluti,
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Dr. Antonio Castelli Ginecologo, Patologo della riproduzione 75 3 4
confermo che l'intervento visto l'adenomiosi(endometriosi dell'utero) è stata una scelta corretta. l'endometriosi chiara nel suo caso , è ormonodipendente. una pillola potrebbe aiutarla, più incisiva con l'aggiunta dell'analogo del GnRH
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per i suoi preziosi consigli ero molto titubante sull'uso di una cura ormonale perchè in passato ero ancora ragazzina ho dovuto farne uso per uso curativo e mi davano parecchi fastidi ma so che ora le cose sono diverse e se questo che devo fare per risolvere il problema lo farò. Non so come esprimerle la mia gratitudine mi auguro di non aver più bisogno ma se così fosse è bello sapere a chi mi devo rivolgere ancora grazie e buon lavoro

Cordiali Saluti,
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Utente
Utente
Salve, speravo di non avere più bisogno dei suoi preziosi consigli ma eccomi di nuovo qua. E' passato parecchio tempo e diciamo che le cose non sono cambiate più di tanto. Dopo i suoi consigl sono stata ad un ulteriore controllo ne dalla persona che mi ha operato ne dalla mia ginecologa visto che per loro era tutto ok. Anche quest'ultimo dopo la visita mi ha ripetuto le stesse cose anzi ha aggiunto leggendo l'istologico che la cisti che mi hanno tolto nell'ovaio dx era follicolare non endometriosica e ha attribuito i miei disturbi all'intestino visto che ho problemi ancora stitichezza con qualche attacco di diarrea dolori alla schiena e dolori rettali. Io poi ho eseguito una visita gastroenterologa e mi hanno prescritto una serie di accertamenti: esami del sangue comprensivi anche del test per la celiachia, l'esame parassitologico delle feci ecografia addome superiore
e colonscopia con ileoscopia retrograda. Ho già eseguito quasi tutto
mi manca solo la colonscopia che avrò in aprile il resto per me è tutto negativo. La mia domanda è visto che oltretutto ho l'addome gonfio come se fossi incinta e a fare certi sforzi mi fà male visto che ho sentito parlare di
aderenze possono essere quelle? E dalla colonscopia si vedono o ci sono altri esami per diagnosticarle? Nel scusarmi ancora una volta del disturbo in attesa di una sua risposta saluto distintamente.
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