Cheratocono a 39 anni

Buongiorno, ho 39 anni e ieri sera mi è stato diagnosticato il cheratocono...
una forma molto lieve, all'occhio sinistro, e a livello "subclinico" al destro.

Ho 9/10 all'occhio sinistro e 10/10 al destro...

Premetto che ho fatto una visita oculistica 3 settimane fa (non perchè avessi notato disturbi visivi, ma giusto un controllo in quanto non avevo mai fatto visite specialistiche) durante la quale la d.ssa aveva sospettato un cheratocono all'occhio sinistro...

Il dottore che mi ha visitato, mi ha tranquillizzato dicendomi che sono "vecchio" per questa malattia, nel senso che molto probabilmente non ci sarà peggioramento. Mi ha rinviato a una successiva visita con topografia solo tra 12 mesi, e non mi ha neanche proposto il cross-linking.

Non ho notizie di altri casi in famiglia, ma sono preoccupato per i miei figli, di 6 e 8 anni. Il professore mi ha detto che devono essere tenuti sotto controllo, in quanto c'è una componente ereditaria.
In particolare mio figlio di 6 anni ha un forte astigmatismo di tipo misto se ben ricordo, e porta occhiali dallo scorso autunno...

Vorrei sapere: quando iniziare i controlli per i bimbi? tenendo presente che il più piccolo è sotto controllo per via del suo astigmatismo...

Condividete un controllo a 12 mesi nel mio caso?

Avrei mille altre domande da porvi (per cercare rassicurazioni)...

Vi ringrazio per l'attenzione e per il prezioso servizio che fornite.
[#1]
Dr. Filippo Nocera Oculista 794 24
Gentile utente vista la sua descrizione direi che puo' e deve stare tranquillo, concordo al momento con dei controlli ogni anno sia per lei che per i suoi figli.
Un caro saluto.

Dr. Filippo Nocera
Oculista malattie della retina e chirurgia vitreoretinica
http://www.reteimprese.it/filipponocera
Tel. 0254114910

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,
non è necessario un cross-linking (magari quello meno invasivo - TE) nel mio caso, giusto per essere sicuri o quasi che la situazione rimanga stabile?

Grazie ancora


(ribadisco, come ho già scritto sopra, che il professore ha detto "non le propongo neanche il crosslinking" e mi fido delle sue parole, ci mancherebbe, la mia è solo una richiesta di un ulteriore parere)
[#3]
Dr. Filippo Nocera Oculista 794 24
Carissimo, la sua situazione al momento e' gia' stabile, quindi un eventuale cross-linking andra' eseguito solo in caso di evidenza clinica di evoluzione del cheratocono;
quindi al momento solo controlli periodici con mappa corneale.
Un caro saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ah! questa è una notizia! pensavo che si potesse definire "stabile" dopo almeno un secondo controllo...

questo mi conforta
[#5]
Dr. Filippo Nocera Oculista 794 24
Si sto dicendo la stessa cosa, solo che il secondo controllo nella sua situazione si puo' tranquillamente eseguire fra un anno, come gia' suggerito dall'altro collega.
Un caro saluto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ora mi è più chiaro, grazie!
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

approfitto di questo spazio per porre altre domande:

il cheratocono è sempre in forma "evolutiva", oppure esistono delle forme più lievi che possono quasi passare inosservate poiché non peggiorano?

il fattore ereditario è importante? oppure può esserci anche un caso "sporadico"?
(non ci sono altri casi nella mia famiglia, mia mamma è sotto controllo perché anni fa le era stato diagnosticato un "sospetto glaucoma" (sospetto che è stato comunque negato)

il cross-linking ha davvero "fatto il miracolo" come ho letto da qualche parte? sta dando risultati incoraggianti?
ci sono, all'orizzonte, nuove tecniche o farmaci che potranno ancor di più combattere questa malattia?

vi ringrazio sin d'ora per la vostra disponibilità
[#8]
dopo
Utente
Utente
non posso modificare il precedente messaggio, per cui completo qui sotto:

alcuni piccoli "fastidi" io ricordo di averli sempre avuti, pur avendo sempre avuto una buona vista.
penso per esempio agli occhi arrossati (soprattutto il sinistro...) che mi provocano prurito che che "stropicciavo"... oppure un po' di fastidio alla sera a rimanere in ambienti chiusi con luci accese, preferendo ambienti con luci soffuse e piuttosto basse...

non so, sto dicendo magari delle cose che non c'entrano nulla... volevo giusto riportarle

grazie
[#9]
Dr. Filippo Nocera Oculista 794 24
L'occhio rosso e gli altri disturbi irritativi che descrive non c'entrano infatti nulla con un eventuale cheratocono; esistono forme cosiddette "fruste" in cui il cheratocono e' molto difficile da individuare appunto per la sua carenza di sintomi, anche se la malattia e' sempre evolutiva a lungo andare ma cambia la velocita' e gravita' della progressione; il fattore ereditario e' di primo piano nel cheratocono: questo non necessariamente significa presenza della malattia conclamata in tutte le generazioni, per cui puo' comparire saltando una o piu' di queste; il cross linking ha dato risultati molto incoraggianti nel rallentare molto la progressione e l'evoluzione del cheratocono ma certo non fa miracoli in senso assoluto.
Un caro saluto.
[#10]
dopo
Utente
Utente
"la malattia e' sempre evolutiva a lungo andare ma cambia la velocita' e gravita' della progressione"

ma... quindi quello che leggo di un fenomeno di cross-linking naturale che interviene dai 35-40 anni e fermare l'evoluzione? ho inteso male?



"il cross linking ha dato risultati molto incoraggianti nel rallentare molto la progressione e l'evoluzione del cheratocono ma certo non fa miracoli in senso assoluto"

per miracolo intendevo chiaramente "ottimi risultati" o comunque incoraggianti, che consentono una vita "normale" a chi è colpito da questa malattia


grazie per la sua disponibilità!
[#11]
Dr. Filippo Nocera Oculista 794 24
Non comprendo bene quale e' il dubbio nella prima domanda, per la seconda intendevamo la stessa cosa.
Un caro saluto.
[#12]
dopo
Utente
Utente
mi è sembrato di capire, dalla sua precedente risposta, che il cheratocono è sempre evolutivo, cioè non si arresta col tempo.

contrariamente a quello che ho letto in rete, e cioè che con l'avanzare dell'età la cornea è più resistente, oppure che possono esistere forme di cheratocono che rimangono stabili e magari asintomatiche per sempre

grazie
[#13]
Dr. Filippo Nocera Oculista 794 24
Il cheratocono e' per sua natura una patologia evolutiva, come gia' detto in precedenza puo' cambiare la velocita' della progressione (se la forma ci mette 200 anni per raggiungere lo stadio avanzato lei di sicuro non se ne accorgera').
Un caro saluto.
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