La diagnosi finale è stata dermatite seborroica

Buongiorno a tutti. Il problema è il seguente:
Qualche tempo fa (fine settembre) ha cominciato ad avere un rossore su glande e prepuzio, con prurito e secchezza della pelle e desquamazione (come se fosse forfora). Sono andato dal dermatologo che mi ha visitato e diagnosticato una balanopostite mista oppure dermatite seborroica; ed ha escluso qualsiasi altra patologia più grave. Per fare una diagnosi precisa ho fatto un tampone, che ha evidenziato assenza di batteri, miceti,e tricomonas per cui la diagnosi finale è stata dermatite seborroica. La terapia è stata gentalyn beta e trosyd per 1 settimane (mattina e sera) e poi trosyd (mattina e sera) per un’altra settimana. Appena iniziata la cura (già dopo 3 giorni), che cmq ho portato a termine, i sintomi sono tutti scomparsi. Dopo 1 settimana circa dalla fine della cura, il problema si è però riproposto come prima (ad eccezione del prurito, che non si è più presentato). Sono tornato dal dermatologo che mi ha di nuovo visitato, e ha confermato che si tratta di dermatite seborroica (continuando ad escludere qualsiasi altra malattia). A questo punto la terapia è stata la seguente. fase_1:trosyd per 5 giorni (solo la sera). fase_2:Trosyd e genital cream per 15 giorni (solo la sera, a sere alterne). fase_3: Genital crema per altri 15 gironi (solo la sera). In aggiunta vitamine: Probiotin. Poiche la genital crema mi peggiorava la situazione, è stata sostituita con Intilen. Ora sono quasi alla fine della fase_2, la situazione è decisamente migliorata, ma non direi risolta, nel senso che continuo ad avere secchezza e leggera desquamazione, accompagnata da un lieve rossore, soprattutto la mattina...perchè tende a normalizzarsi nel corso della giornata.
Considerando che non ho nessun altro sintomo, la domanda è: è possibile che la diagnosi sia stata sbagliata? Se la diagnosi è corretta, è possibile che la terapia sia stata non del tutto efficace? Mi conviene rivolgermi a un altro dermatologo?
Grazie
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

personalmente, da Venereologo, credo molto poco alla localizzazione della dermatite seborroica localizzata al glande (seppur esistente, ma a mio avviso molto sovrastimata).

Da questa sede telematica, per etica e praticità, nonchè per modalità orientativa, non possiamo e non vogliamo screditare alcuna teoria ipotizzata di diritto da altri Colleghi: pertanto la scelta di ascoltare più pareri spetta sempre a chi - sempre di diritto - vuole avere una più ampia veduta sulla propria condizione di salute.

carissimi saluti
Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Dermatologo e Venereologo
Malattie Sessualmente Trasmissibili, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Dott. Laino,
grazie per la risposta, che comunque non mi tranquillizza.
Che tipo di patologie potrebbero essere "confuse" con la dermatite?...ossia, può essere qualcosa di più grave ? Il mio dermatologo ha escluso in entrambe le visite qualsiasi altra cosa con l'esame visivo...secondo lei sarebbe il caso di fare alti tipi di esami clinici ?

Grazie
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
SI affidi al suo dermatologo di fiducia che ha potuto visitarla, per tutte queste risposte, ben sapendo che da questa sede ogni ipotesi è sempre non vincolante e non diagnostica.

Lieti di rispondere per ulteriori ragguagli dopo il controllo che effetuterà.

saluti
Dott. LAINO, Roma
Dermatite

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