Collant contenitivi

Buongiorno,
in seguito ad una visita angiologica mi è stata diagnosticata una insufficienza venosa cronica (e presenza di teleangectasie). Ho 37 anni, sono una forte fumatrice e assumo la pillola anticoncezionale. Premetto che sto cercando di smettere di fumare e che preferirei non dover interrompere l'anticoncezionale (nessuna gravidanza in passato).
Da ieri, su consiglio dell'angiologo, ho iniziato ad indossare collant contenitivi 20-30 hg. In serata, quando ho tolto l'"armatura", ho notato che le vene che si vedevano già da prima sulle gambe (non sulle cosce ma anteriormente fra ginocchio e caviglia) sono passate da un colore verde chiaro-azzurrino ad un violetto abbastanza scuro. Questa colorazione è tornata normale dopo mezz'ora che avevo tolto il collant ma mi chiedevo se è normale questo cambio di colore. Premetto anche che il collant non mi da fastidi particolari (a parte la sensazione "muta da sub").
Oltre alla calza ho iniziato anche ad assumere il Daflon.
Lei cosa ne pensa? Non sarà che la calza prescritta è troppo stretta?
In attesa di un riscontro saluto cordialmente.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234 20
Gentile Signora,
il livello di compressione che ci descrive corrisponde ad una seconda classe terapeutica (non preventiva) e viene presa in considerazione per casi conclamati di insufficienza venosa con edemi e varici.
La prescrizione di un presidio di questo genere (piuttosto impegnativo per la paziente) viene d'altra parte presa in considerazione dallo Specialista sulla base di considerazioni anatomiche e cliniche, nonché dei rilievi strumentali (ecocolordoppler), di cui noi a distanza non possiamo disporre.
Come pure non è possibile valutare a distanza l'effetto da Lei riferito, che tuttavia non sembrerebbe essere auspicabile.
Tenga presente che in ogni caso, salvo particolari indicazioni, l'uso delle calze elastiche va interrotto nel periodo estivo.
Nella sezione MinForma troverà un articolo che potrebbe interessarLe:
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/198-le-calze-elastiche.html

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore,
ho immediatamente tolto le calze (notando lo stesso tipo di effetto descritto in precedenza).
A questo punto pensavo di richiedere l'esecuzione di quell'ecodoppler che sembra essere chiarificatore della situazione a livello venoso profondo.
Da qui a quel momento cercherò di tenere le gambe al fresco, camminare molto e non stare in piedi troppo a lungo.
Mi permetterò di consultarla non appena sarò in possesso del referto.
Ringrazio per la celere risposta e le auguro ancora buona giornata.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234 20
Restiamo in attesa del risultato dell'ecocolordoppler, ma anche di una più dettagliata descrizione delle manifestazioni cliniche, tenuto comunque sempre conto DEI LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA, che certamente non può superare quella di chi la segue dal vivo.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
le giro il referto del controllo fatto con l'angiologo:
"Insufficienza venosa superficiale arti inferiori. Non segni clinici di processo tromboflebitico in atto. Si consiglia prosecuzione elastocompressione (calza microfibra 20 30 mm hg) e terapia medica. Controllo fra 6-8 mesi".
In occasione del controllo mi farà l'Ecodoppler (non ho capito il motivo per il quale non si poteva fare subito).
Fra le varie cose mi ha fatto notare come la vena safena della gamba destra è percepibile al tatto (non ci avevo mai fatto caso).
Ho ridotto il fumo a 5 sigarette al giorno ma non ho eliminato la pillola anticoncezionale - può essere questo il motivo della necessità della calza?
Lei cosa ne pensa?
Grazie mille e buona serata.
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