Ricominciare a vivere

Salve,sono una ragazza di 27 anni che per l'ennesima volta non ha piu coraggio e forza per farlo. Ho avuto una vita molto particolare, ho vissuto in molti posti diversi, ho cambiato tante case, ho viaggiato, cambiato diversi lavori ecc ecc. Un pò di anni fa ho deciso che la stabilità poteva essere la strada per vivere al meglio. Amici, legami e li sono iniziati anche dei seri problemi con il mio approccio con i legami stessi. Sono andata in terapia per circa un anno. Ho una situazione familiare particolare, um padre che in passato ha avuto problemi con l'alcool ed una madre che da sola (o quasi) ha tirato avanti una famiglia numerosissima. io ho lasciato la stessa in età molto prematura, illudendomi già allora che forse sarei stata in grado di costruirmi una vita differente da quella che poteva darmi una famiglia chiusa al mondo e alla realtà esterna. Mi sono diplomata alle scuole serali, conosco due lingue che parlo correntemente, ho affrontato serie difficoltà da sola, ho conquistato il mondo ed ora sono crollata.Cosi spiegata so di non avera dato l'idea di chi io sia e da tre mesi dopo aver intrapreso un'esperienza fantastica di lavoro che mi ha portato nel posto dove mi sento meglio( il mare) e a credere ancora in me stessa dopo tanto. Sono crollata con l'estate il lavoro è terminato e con il buoio ed il freddo dell'inverno non riesco a ricominciare a vivere. Nessuno mi ha piu chiamata per lavorare, Ho lasciato l'ennesima casa dove vivevo da un pò perchè non sono piu in grado di mantenermi ( dopo 10 anni di totale indipendenza) ed ora vedo solo il buio dell'inverno. Grazie per l'ascolto a troppe righe poco chiare e confuse.
[#1]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 832 30 24
Cara utente,

effettivamente le informazioni che da sono un po' confuse e insufficienti (ma anche questo può essere un segno di una qualche patologia). Sembra comunque chiaro che sta male, forse molto male. Mi preoccupa che abbia lasciato la casa per mancanza di soldi e che sia senza lavoro: come sta vivendo?
Per questi problemi nell'immediato dovrebbe rivolgersi ad una assistente sociale.
Dalla sua storia sembra che nonostante i problemi passati, lei abbia comunque delle risorse quindi cerchi di non lasciarsi andare e si rivolga subito a uno psichiatra. Se non può permettersene uno privato come immagino, può sempre rivolgersi ai servizi pubblici e come minimo al suo medico di famiglia.
Vedrà che con una terapia adeguata tornerà a stare bene.
Auguri
Massimo Lai

Massimo Lai, MD

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
La ringrazio enormemente per la sua tempestiva risposta. Andrò momentaneamente a vivere da un'amica. So di non essere stata molto esplicita nel dare informazioni, forse perchè sono tante e non sapevo a cosa dare la priorità per dare un quadro generale della situazione. Di sicuro il mio incoscio lo ha fatto per me e di getto è emerso ciò che forse è piu rilevante nella mia esistenza. La mia famiglia, i rapporti che ho con i legami ed il mio continuo cercare...A volte grande qualità di vita a volte forse pura patologia di instabilità. Lo scorso anno ho sofferto ( dopo una convivenza con un ragazzo) di attacchi di panico e forte ansia, fobie e brutti pensieri. Ho scavato molto in me ed anche senza aver trovato una cura vera e propria, ce l ho fatta a superare ( o a sopravvivere) a fantasmi interni che da sempre fanno parte del mio essere. Come lei stesso ha notato e so di essere una persona in gamba piena di mille risorse, ma allo stesso tempo so di avere forti lacune mai risolte ed affrontate nel modo piu giusto.Mi sono chiusa al mondo delusa di non essere riuscita quando ci credevo e non poteva andare male e senza un vero obiettivo ( solo i viaggi) non riesco a vedere nulla. Al piu presto seguirò il suo consiglio dietro a tante situazioni pratiche ci sono lacune mai risolte che nei momenti migliori riescono a fermare il mio percorso faticamente costruito. Distintamente la saluto e la ringrazio.
[#3]
Dr.ssa Flavia Ilaria Passoni Psicologo, Psicoterapeuta 163 1
Gentile utente,
le sue poche righe trasmettono bene i vissuti di confuso malessere che probabilmente sta vivendo.
Capisco anche che , dopo molte dfficoltà, l'ennesimo empasse può rivelarsi quasi insormontabile e l'influsso che le condizioni stagionali possono avere su un tono dell'umore già compromesso ( un inverno freddo e buio).
Tuttavia si intravedono risorse e capacità personali, voglia di riucire e di rimettersi in gioco.
Seguendo il consiglio del collega può dvvero cominciare rvolgendosi al servizio pubblico per una presa in carico tanto psicologica quanto sociale. Lavorando nel campo dei Servizi sociali mi accorgo che spesso si può rendere un servizio davvero utile, pur con tutte le limitazioni del caso...

Con i migliori auguri
F.i.passoni

studiopsicologia@hotmail.it

F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica

studiopsicologia@hotmail.it