Manie di persecuzione e ripercussioni su un bambino di un anno

Buongiorno, Vi scrivo per descrivere il problema che ho vissuto con la mia compagna. Circa 2 anni fa lasciavo mia moglie per mettermi con questa ragazza a dir poco fantastica,lei era bellissima ,piena di vita e iperattiva. Dopo circa un anno nasceva il nostro piccolo, tanto desiderato da entrambi e nato da un amore fortissimo. Ora nostro figlio ha un anno e purtroppo di quell'amore non c'e' piu' traccia!! Lei da circa un mese se n'e' andata di casa a causa delle sue fissazioni e fobie verso la mia precedente storia. Il tutto e' cominciato con piccoli segnali da me purtroppo non raccolti, quali il vedere in modo ossessivo la mia ex in vari locali o in posti distanti anche 500km da dove abitiamo, oppure il pensare che lei entrasse in casa di notte a spostarci i soprammobili, o che io e lei parlassimo mediante messaggini su canali di musica quali RTL. Le cose pian piano hanno cominciato a peggiorare, ho subito perquisizioni personali alla ricerca di telefoni che lei sentiva suonare nella notte (erano del vicino e lei pensava fosse il mio ipotetico secondo telefono). Ho provato sulla pelle l'angoscia del controllo sistematico della mia vita, dal telefono alle mail al portafogli, ed infine sulla vita sociale che pian piano si azzerava,portandomi a non uscire piu' con nessuno per evitare stupide discussioni e problemi. Ogni cosa che facevo, nella sua testa era volta al tradimento con la ex, le finte partite di calcetto, le finte serate con gli amici a bere una birra ed infine i finti appuntamenti di lavoro, dove lei chiamava nella mia ditta per farsi confermare che io fossi realmente in questa o quell'azienda, facendomi fare figure pessime.Poi e' stato il momento delle micro spie in casa, poi l'accanimento verso mia famiglia che a suo avviso non le voleva piu' bene ed infine l'odio ossessivo per mia sorella per una divergenza di pensiero.
Lei se n'e' andata con la convinzione reale che io mi vedessi con la mia ex ed ora c'e' il problema che vedo veramente poco mio figlio, circa 10 ore la settimana ed in base alle sue lune ,in assenza dell'intervento del tribunale dei minori ormai prossimo. Quando l'ho conosciuta, lei era reduce da una brutta storia, una separazione da un tipo violento ,finita con l'affidamento dei 2 figli ai nonni paterni perche' definita una che soffriva di doppia personalita' e di manie di persecuzione. La domanda a qs punto e', le manie di persecuzione possono e con quale peso influenzare lo sviluppo psicofisico ed intellettuale di mio figlio? Si deve allontanare un bimbo di 13 mesi da una mamma cosi'? Ve lo chiedo anche se penso di conoscere gia' la risposta, ma non vorrei togliere mio figlio a sua madre, io purtroppo ne sono ancora innamorato, anche dopo tutto quello che ho passato, devo solo avere la certezza di aver fatto la cosa giusta. La domanda e' lecita perche' con il bimbo sembra una mamma perfetta e piena d'amore,forse solo un po' troppo apprensiva in molte situazioni.
Grazie
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

questi sono aspetti molto delicati che verranno affrontati in sede di separazione, se lei lo riterrà opportuno, con il sostegno chiaramente del suo avvocato. Ma prima di questo andrebbe definita l'eventuale patologia.

Non esiste quindi un caso simile ad un altro e la decisione dovrà tenere conto di quanto afferma lei ma nel contempo anche della necessità per un figlio di crescere con la madre,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta