Dolore continuo sotto costato destro e calcolosi cistifellea

Salve,
avverto da anni un dolore continuo e sordo sotto il costato destro che a volte mi si irradia fin dietro la schiena. Cinque anni fa mi sono sottoposto a una serie di esami tra cui gastroscopia, colonscopia ed ecografia addome e il tutto è stato liquidato come sindrome del colon irritabile con tanto di ramanzine per la mia incapacità di gestire lo stress e la necessità di dover prendere tutto più alla leggera. Il dolore è continuato nel corso degli anni e ora ha raggiunto una dimensione ben più grave, perché non posso piegarmi sul lato destro senza avvertire dolore intenso.
In seguito a delle analisi del sangue che avevo fatto a Dicembre, il medico di base mi ha consigliato di effettuare un'ecografia all'addome superiore perché voleva vedere bene in che condizioni fosse il fegato (avevo le transaminasi alte, ma era anche periodo di festa!) e io ero ben felice considerato il dolore che continuavo (e continuo) ad avvertire e che oramai mi ero rassegnato a non nominare più per evitare di essere tacciato di ipocondria (da tutti i miei familiari, non solo dal medico).
Bene, da quest'ecografia che ho fatto qualche giorno fa, è venuto fuori che il fegato è ok, ma che tuttavia ho un calcolo alla colecisti di circa 1,8 cm, esattamente nella zona in cui ho sempre avvertito dolore. Più il dottore che effettuava l'ecografia premeva la zona...più mi faceva male. Pensavo di aver dunque trovato la causa del mio dolore... ma sia il gastroenterologo che il medico di base affermano che se anche togliessi via la colecisti (unico modo per eliminare il calcolo gigante) probabilmente continuerei ad avere questo fastidio.
Per ora il medico di base mi ha prescritto una cura di URSOFOR 450 MG. una compressa a colazione e una a cena, che secondo lui dovrebbero darmi sollievo e facilitare la digestione (ma io non ho mai lamentato problemi di digestione, semmai di dolore costante nello spostarmi e in generale nel toccare la zona).

Nessuno dei due (gastroenterologo dell'ecografia e medico di base) ha comunque espresso un giudizio sulla necessità o meno di sottopormi a questa operazione, e per questo volevo chiedere consiglio a voi di medici italia.

E' sicuro che sia un calcolo? E' pericoloso tenerlo e non operarlo? E' necessario operarlo o c'è una possibilità di curarlo con farmaci che lo sciolgano? Che cosa dovrei fare per capire a cosa è dovuto il dolore che avverto da anni sotto il costato?

Non vorrei arrivare fra 3-4 anni a sentirmi dire che "se avessi agito prima" (è quello che mi hanno detto dopo aver scoperto un calcolo di 1,8 cm) non sarei morto a 32 anni.

Grazie per l'attenzione,

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La calcolosi della colecisti è facilmente diagnosticabile con un' ecografia. In presenza di sintomi la terapia corretta è la colecistectomia. La colelitiasi asintomatica non richiede alcun trattamento.La sintomatologia che riferisce, pur non corrispondendo alla classica colica biliare, sembrerebbe ragionevole attribuirla al calcolo ma questo è compito del medico che la visita personalmente. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Favara.
Quindi lei direbbe di stare ragionevolmente tranquillo riguardo il dolore costante? Può esistere un colon irritabile senza diarrea (ma con stipsi) che dia questa sintomatologia?
Le faccio presente che ho perso 20 kg in 6 mesi (con una dieta) e poi li ho ripresi..trovandomi ora di nuovo in sovrappeso sempre di 20 kg e che il dolore è sordo e continuo (non nel senso che mi fa SEMPRE male tutto il giorno, ma mi fa SEMPRE male se mi muovo verso destra o premo).
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
No, è possibile il dolore dipenda dalla colelitiasi che non sempre si presenta in forma tipica per quanto riguarda la sintomatologia.
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dopo
Utente
Utente
scusi se insisto Dottore,
quindi lei cosa farebbe? se io sapessi che il dolore dipende da quello potrei anche farmene una ragione e sopportare..ma dovrei essere sicuro che la situazione non degeneri. voglio dire: è pericoloso trascurare la colelitiasi che presenta questo genere di sintomi? può trasformarsi in qualcos'altro?
grazie per la pazienza,

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
A distanza non è possibile fare diagnosi, se emergesse la certezza che il dolore dipende da quello l' indicazione alla colecistectomia sarebbe corretta.
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dopo
Utente
Utente
e riguardo la terapia con URSOFLOR cosa pensa? è utile o no? per quanto tempo dovrei seguirla secondo lei (leggo sul bugiardino addirittura per più di un anno!!!)
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Inutile
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