La mia domanda è se posso ricondurre la mia sudorazione ad un aumento della pressione arteriosa o

Salve gentile dottore,sono un ragazzo di 30 anni e fumo 6-7 sigarette al giorno,lavoro tutto il giorno e faccio poca attività fisica sebbene durante il lavoro mi muovo molto.Premetto che sono un tipo molto ansioso e da quando ho iniziato a lavorare(3 anni fa),mi capita di riscontrare dei valori pressori sopra la norma.Ho effettuato l'holter pressorio(2 nni fa) nel quale mi è stata diagnosticata una ipertensione arteriosa border line ma in quel giorno ero troppo nervoso e ogni volta che l'apparecchio partiva per la misurazione per me era il panico.Mi succede di riscontrare valori pressori elevati quando cambio apparecchio di misurazione per poi ritornare a valori normali dopo un pò.Per valori pressori elevati intendo 160-100.Un anno fa ho eseguito ecg,ecg da sforzo,analisi sangue e urine,ecocardiogramma ed è risultato tutto nella norma.Come mi devo comportare con la pressione?E' diventata un incubo in quanto la misuro 10 volte al giorno perchè se la trovo alta m viene da pensare che è alta per tutta la giornata ed ho paura che mi possa succedere qualcosa.Ma soprattutto chiedo se è normale che misurandola seduto al tavolo la trovo 115-75 mentre invece sdraiato totalmente nel letto la trovo 135-85.Utilizzo uno sfigmomanometro e data l'esperienza so fare bene la rilevazione con il fonendo.Chiedo ancora una cosa.Mi capita di avere una sudorazione superiore alla norma durante la giornata e cioè in situazione di caldo dove però vedo che gli altri non sudano io sudo particolarmente in faccia(sulla fronte) e mi parte la tachicardia.In queste situazioni la pressione raggiunge valori di 150-95.La mia domanda è se posso ricondurre la mia sudorazione ad un aumento della pressione arteriosa o solo ad uno stato emotivo e di ansia persistente.Nel ringraziarvi per la disponibilità vi porgo cordiali saluti
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Dr. Luca Conte Cardiologo 9 1
Gentile utente,
Credo che Lei abbia già eseguito un eccellente autodiagnosi.
Da quanto scrive, il nocciolo del suo problema è lo stato d'ansia generato dalla paura di trovare "qualcosa che non va" ogniqualvolta si appresta a misurare la pressione arteriosa. L'ansia stimola il sistema nervoso simpatico che costringe i vasi sanguigni aumentando temporaneamente la pressione.
L'eccessiva stimolazione del sistema simpatico è probabilmente anche una concausa della sua eccessiva sudorazione (infatti accusa anche tachicardia).
Gli esami che Lei ha eseguito 1 anno fa (ECG, ecocardiogramma, test da sforzo tutti nella norma) escludono che la sua pressione sia costantemente elevata durante la giornata, altrimenti l'ECG, e ancor meglio, l'ecocardiogramma, avrebbero documentato segni di ipertrofia ventricolare sx. Di più, il test da sforzo avrebbe probabilmente evidenziato una risposta ipertensiva allo sforzo (di cui non fa cenno)
Non sopravvaluti quindi il referto dell'holter pressorio eseguito 2 anni fa (durante l'esecuzione del quale, a Suo dire, era troppo nervoso)
Per quanto riguarda la differenza pressoria 135 mmHg da disteso e 115 mmHg da seduto, è nel limite della norma.
Per cui, caro Signore, cerchi di vivere il Suo quotidiano con più serenità. Eventualmente potrà lavorare sul suo stato d'ansia imparando tecniche di rilassamento (come il training autogeno) o intraprendendo una psicoterapia cognitivo comportamentale. Cerchi di fare più attività fisica in completo relax (ad esempio, correre o camminare al parco) e smetta, se può, di fumare.
Cordiali saluti.

Dr. Luca Conte

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