Mancanza sodio

salve.
Mio padre ha 76 anni e' stato appena dimesso dall'ospedale dopo una degenza di 15 giorni, è entrato in seguito a una febbre alta ed a un presunta insufficienza respiratoria, poi risoltasi positivamente. Durante la degenza è stato sottoposto a tantissime analisi, sangue, tac, lastre etc, dapprima per capire la causa della febbre (passata dopo 4 giorni di degenza) e poi per capire il perchè di una grave mancanza di sodio (unico dato oggettivo riscontrato), durante la degenza aveva 121, ora salita a 127, oggi dopo il primo consulto post dimissione non riusciamo a venire a capo del perchè di tale deficienza, le confermo che tutte le estensive analisi svolte riportano valori pressochè normali, è stato visitato dall'urologo, neurologo e nefrologo. I suoi sintomi a distanza di 5 gg dalla dimissione ospedaliera
continuano ad essere, sonnolenza, inappetenza, difficoltà motorie (passa molte ore sdraiato o in poltrona)per ora ci è stato detto di aumentare il sale nella dieta e diminuire l'assunzione di acqua, dimenticavo, ha tuttora bisogno di un catetere per urinare, che dovrebbe essere tolto entro qualche giorno alla prossima visita di controllo.
Grazie per la vostra cortese risposta
distinti saluti
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 899 50
L'iposodiemia è un problema clinico molto frequente ma nient'affatto banale. 127 è un valore tutto sommato accettabile, ma è indispensabile un programma di stretti controlli clinici e laboratoristici. Molte patologie, più o meno serie, e molte terapie farmacologiche possono produrre un'iposodiemia. Nella diagnostica è assolutamente imprescindibile la valutazione clinica diretta del paziente (ed in particolare dello stato del suo volume extracellulare); la terapia dipende da questi riscontri.

Saluti

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia