Streptococco ed acufene

chiedo un parere circa le cause o il decorso ipotizzabile per l'acufene che interessa l'orecchio dx dal 16 Novembre.
Esattamente il giorno successivo dopo aver fatto una iniezione di Diaminocillina per debellare lo streptococco, la cui presenza avvertivo da diverso tempo.

Nei giorni precendenti all'iniezione di diaminocillina avevo avuto un forte raffreddamento,quindi presumenvo che il senso dichiusura a entrambe le orecchie + il fischio ( "SIBILO) all'orecchio dx ne fosse una conseguenza.
Ora a distanza di 40 giorni dal 15Nov04 , l'acufene dx persiste.

Un medico generico sostiene possa trattarsi di un effetto generato da residui di batteri di streptococco sopravvisuti e loclizzatisi nell'orecchio dx .

Seguendo un medico specialista otorino ho sostenuto i seguenti esami

esame audiometrico : leggero calo all'orecchio dx a 4000 hz, giudicato non rilevante da studio specialistico.
risonanza magnetica con liquido di contrasto . nessun riscontro
impedenziometro : tutto ok

nessun trauma acustico recente o memorabile , stile di vita lavorativa in ambiente silenzioso.
nessun dolore all'orecchio dx se non in qs ultimi giorni ma solo acufene senso di ovattamento a entrambe le orecchie.
'acufene aumenta la sera, indipendentemente dalla presenza o meno di rumori ambientali "di copertura " del fastidio
al mattino al risveglio risulta calare o scomparire , poi riprende.
stendendomi dalla parte dell'orecchio dx, diminuisce.

assunzione di bentalan , senza esito.
assunzione di virlix + flixonase + aerosol fuimucil : senza esito
Nessuno specialista ha saputo darmi indicazione certe circa la causa ( artrosi cervicale / postumi di influenza / schok acustico !!/ infiammazione tromba di eustachio)e quindi c'e' incertezza nel assegnarmi qualcosa di specifico ( antinfiammatori o per microcircolazione etc )
Il mio stato di salute generale attuale (escludendo acufene ) e' buono.
Ma ho necessita' di ripristinare stato ottimale al mio orecchio dx.
Ritente una TAC veramente specifica (orecchio interno) utile a comprender emeglio l'origine dei miei problemi ?
grazie per la risposta
[#1]
Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 640 2
Gentile Signore,
sulla base del racconto anamnestico, molto preciso, che riferisce Lei nella sua richiesta, si deduce che ha gia fatto tutti gli esami del caso senza però riuscire ad individuare una causa, che ritengo non sempre determinabile, unico consiglio che potrei darle oltre al fatto di non concentrarsi su tale disturbo, eventualmente indagare sulla funzionalità tubarica con le "prove di funzionalità tubarica" che si effettuano con l'impedenzometro, una risoluzione potrebbe ottenersi eventualnmente con un ciclo di insufflazione endotimapniche.
Andrebbe chiaramente valutato l'esame audiometrico ed eventuali esami precedenti se in possesso.
Non ha mai avuto episodi vertiginosi associati?
Cordiali saluti.

Gianluca Capra

[#2]
dopo
Utente
Utente

Grazie per la risposta
Non ho problemi di vertigini : ne' ora ne' mai avuti in passato.
Una domanda : cos'e' la prova di funzionalita' tubarica e cosa sono le insufflazioni endotimpaniche ?
grazie nuovamente.
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolò Frau Otorinolaringoiatra 53
Cara Sig.ra,
la maggior parte degli acufeni ad insorgenza improvviva (spesso accompagnati da un abbassamento uditivo più o meno importante) sono di natura virale e non sempre identificabili anche le ricerche ospedaliere dei più comuni virus neurotropi. Se l'esame impedenzometrico è risultato normale è improbabile che una disfunzione tubarica sia la causa del suo problema. In assenza di diagnosi specifia i farmaci più usati sono gli antinfiammatori (cortisone in particolare) i vasoattivi e gli antiossidanti. In assenza di risposta alla terapia medica la TRT (terapia riabilitativa del tinnito) può essere utile.
Distinti saluti
Dott. Giuseppe Nicolò Frau

[#4]
Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 640 2
Rispondo alla Sua domanda:(in modo semplice e spero esaustivo)
la prova di funzionalità tubarica è un esame semplice e non invasivo che permette di valutare la corretta apertura della tuba di Eustachio, che mette in comunicazione orecchio medio e rinofaringe.

le insufflazioni endotimpaniche sono una terapia che viene prevalentemente effettuata presso centri termali che hanno la funzione di "aprire" la tuba di Eustachio, raggiungibile tramite un catetere dalle fosse nasali.

Cordiali saluti

G. Capra
[#5]
Dr. Morando Morandi Otorinolaringoiatra, Foniatra 372 7
Egregio Utente,
pur confermando quanto consigliatoLe dai miei Colleghi, suggerirei di indagare ulteriormente sottoponendosi ad una ACUFENOMETRIA. Tale esame serve a definire con una certa precisione, in termini di frequenza ed intensità, l'acufene che l'affligge in modo da poterlo monitorare.

dott. M. Morandi

[#6]
dopo
Utente
Utente
grazie a tutti per la partecipazione.
Negli ultimi giorni si e' aggiunto un formicolio agli arti superiori.
E' possibile che l'acufene sia soloun "dettaglio" di un problema di contrazione muscolare che esercita pressione sui vasi sanguigni, creandomi acufene all'orecchio ma agendo conseguentemente sulla circolazione anche in altre parti del corpo ?
Ho poi la sensazione di " naso pieno" pur non avendo alcun raffreddore e la tendenza a "scaricare " muco( che non c'e'): dopodiche' , l'acufene diminuisce . E' con un certo imbarazzo che descrivo certi particolari, ma sono tutti segnali derivati di una situazione complessiva ben piu' significativa, penso.
Sto assumendo TRENTAL al mattino (1x)e Flugeral la sera (1x), con un leggero miglioramento rispetto ai giorni scorsi, quando la situazione sembrava precipitare.
Complessivamente sto bene:stamani alle 8,00 ho fatto 6km di corsa senza colpo ferire.
saluti a tutti.
Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

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