Sospette localizzazioni polmonari

Gentili medici, 2 anni e mezzo fa mio padre è stato sottoposto ad un intervento di duodenocefalopancreasectomia per un carcinoma duttale di circa 2cm di diametro. In seguito a questo grosso intervento di pulizia chirurgica ha seguito una terapia adiuvante con eloxatin e gemcitabina per 5 settimane e successivamente la radioterapia mirata alla zona addominale con conseguente enterite da raggi superata con successo. Le visite di controllo sono state sempre più positive fino al pieno recupero delle condizioni metaboliche. Ma due settimane fa l'esito degli esami del sangue ha mostrato un valore del CA 19.9 elevato, a ben 600 in un range che doveva essere da 0 a 37. I medici si sono allarmati e seguendo il consiglio dell'Oncologo che lo ha seguito abbiamo eseguito una TC total body. Il referto che oggi ci è stato consegnato mostra un quadro nella norma nell'addome e nel cranio ma per quanto riguarda il torace dice "L'esame dimostra presenza di alcune minute immagini nodulari a carico di entrambi i polmoni, di circa 7mm di diamero massimo compatibili con localizzazioni secondarie". Premetto che un altro radiologo da noi consultato nn le vede significative ma io sono molto preoccupata. Come ci dobbiamo comportare? Si prospetta un ritorno di malattia? Si è parlato di aspettare 3 mesi e ripetere gli esami ma, mi chiedo, se queste lesioni fossero concrete nn rischieremmo di complicare il quadro clinico perdendo del tempo prezioso?
Grazie
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
provi a controllare il marcatore tra un mese e proporre una pet.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr D'Angelo oggi mio padre ha fatto la visita oncologica, il medico visti il referto e il valore dei marcatori ha predisposto una chemioterapia a base di gemcitabina ad oltranza senza spiegarci il perchè e dandoci persino poche possibilità di guarigione. Abbiamo proposto la pet e ci è stato risposto che ha un costo troppo elevato. Siamo sconcertati...
Quel'è la sua opinione in merito?

La ringrazio
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
sicuramente attendere 3 mesi x gli esami mi sembrava eccessivo. e molto verosimile una ripresa di malattia pancreatica, comunque ricontrolli il marcatore; se tende ad aumentare non indugi.
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dopo
Utente
Utente
Per ripresa di malattia pancreatica intende a livello polmonare? A noi è sembrato (da ignoranti) precipitoso predisporre l'inizio di una terapia per di più ad oltranza senza accertarsi della natura di queste minute formazioni nodulari che peraltro nn tutti i radiologi consultati vedono nelle immagini. Naturalmente controlleremo i marcatori ma non dovremmo accertare la natura delle lesioni? Ovviamente se fosse tutto confermato nn indugieremo nell'iniziare la terapia.

Grazie per la Sua cortese attenzione.
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