Lesione fratturativi degenerativo-traumatica del corno posteriore del menisco interno stabilizzata

Ho 36 anni. Da dopo l'estate ho cominciato ad avere dei problemi con il ginocchio destro, il quale si bloccava se sottoposto a flessioni o torsioni importanti. Da un paio di mesi il ginocchio non si blocca più, ma resta comunque un fastidio e, sotto sforzo, dolore.
Ho eseguito una RMN i cui esiti sono i seguenti:
"Si evidenziano alterazioni del segnale a carico dei menischi di tipo degenerativo.
Lesione fratturativi degenerativo-traumatica del corno posteriore del menisco interno stabilizzata.
Rotula in asse nei gradi dell’esame con segni di artropatia degenerativa femoro-rotulea sul versante interno di I tipo sec.Noyses.
Nella norma i legamenti collaterali e crociati.
Non alterazioni a carico dei tendini dell’articolazione.
Segni di sovraccarico sul compartimento interno.
Modesta quota di fluido pericondiloideo bilaterale aspecifico."

Successivamente mi sono sottoposto a visita ortopedica il cui esito, per motivi che non sto qui a esporre, mi ha lasciato dei dubbi sull'efficacia della terapia (infiltrazioni con Hyalgan).

Vorrei sapere dai voi se ritenete efficace tale terapia oppure agireste diversamente.
Pratico regolarmente nuoto. Devo interrompere tale attività fino a che non risolvo il problema al ginocchio?

Grazie del tempo dedicatomi.
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Dr. Fulvio Di Cosmo Ortopedico, Medico dello sport, Chirurgo vascolare, Medico legale, Medico aeronautico, Cardiologo 159 9
I problemi da lei riferiti, per quanto si può dedurre dal suo scritto sono due: una lesione meniscale, una lesione cartilaginea della rotula e probabilmente anche del condilo femorale interno.
Per questo secondo problema, se non vi sono significative alterazioni del carico le ionfiltrazioni possono essere un trattamento palliativo utile.
Per la rotula bisognerebbe capire se esiste un'alterazione dell'allineamento che potrebbe essere causa dell' artropatia femoro rotulaea. In caso affermativo potrebbero essere utili alcunio esercizi specifici e in caso di insuccesso il riallineamento della rotula. In sintesi, per rsolvere il problema bisogna agire sulla causa più che sugli effetti.
Per quanto riguarda il menisco, se le limitazioni che le causa sono per lei accettabili può decidere di convivere col suo disturbo. Certo se lei volesse sciare, giocare a basket o svolgere qualche altra attività sportiva che impegni il ginocchio le converrebbe ricorrere ad un intervento di asportazione parziale del menisco (solo del lembo rotto) che potrebe essere effettuata in "day hospital" mediante artroscopia.
Per quanto riguarda il nuoto, che è un'attività che impegna relativamente poco il ginocchio, può continuare a praticarlo senza eccessiva preoccupazione. Eventualmente eviti gli stili più impegntivi per il ginocchio stesso (rana)
Codiali saluti.
fdc

Dr. Fulvio Di Cosmo
Specialista in
Ortopedia, Chirurgia vascolare, Medicina dello sport.
Master 1° liv. in Medicina legale - Master 2° liv. in

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
Il suo è un parere decisamente esaustuivo.
Anche se non giovanissimo, non vorrei rinunciare ad altri sport (sci, tennis e...calcio).
Ho prenotato una visita ortopedica all'ospedale S. Giacomo di Roma. Mostrerò il suo parere al medico che mi visiterà.
Grazie molte.
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