Si parla di tumore

Buonasera!! Chiedo cortesemente un parere sull'esito della ecografia che ha fatto mio papa' (61anni) ALL'ADDOME:
La maggior parte del parenchima epatico appare interessato da alterazioni focali finemente disomogenee a margini sfumati, di verosimile significato secondario discariocinetico di cui la maggiore riscontrabile a carico del segmento IV-VIII, misura circa 7,5 cm di diam max
Formazione nodulare disomogenea ipoecogena del corpo pancreatico di circa 6x3.5x3 cm di dim max, di verosimile significato discariocinetico primitivo.
Cosa significa? Si parla di tumore...Faccio presente che mio papa' ne ha fatta una tre mesi fa da cui non e' risultato niente a livello pancreatico e al fegato avevano scritto esame incompleto.Gli esami del sangue fatti a settembre sono tutti perfettamente giusti.
Come si spiega tutto questo?
Grazie di un vostro consiglio e con l'occasione porgo distinti saluti
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Farei una TC con mezzo di contrasto. L'ecografia, pur essendo in questo caso molto chiara nella diagnosi del referto, dipende dall'operatore e può essere di difficile approccio per organi profondi con l'interposizione di aria o altri organi addominali. LA TC è un esame morfologico sicuramente più attendibile e dettagliato sopratutto per una stadiazione accurata della neoplasia. Da valutare anche la possibilità di effettuare una PET/TC con FDG e mezzo di contrasto per TC per unire alla descrizione morfologica una definizione metabolica della estensione e intensità di cellularità della possibile neoplasia tumorale e/o dei secondarismi ad altre sedi occulte.
Rifarei inoltre una valutazione dell'alfafetoproteina, del CEA, Ca 19,9 e dei valori di amilasi, bilirubina diretta e indiretta.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Ringrazio tantissimo per la risposta, ieri mio papa' e' stato ricoverato all'ospedale perche ha assunto una colorazione giallastra, hanno parlato di ittero...e' stato ricoverato ieri pomeriggio ma fino ad ora non hanno ancora fatto nessun tipo di esame? Volevo chiedere se per l'ittero bisogna intervenire con qualche terapia o no..premetto che lui oggi e' meno giallo di ieri..potrebbe essere una cosa occasionale o e' legata alla malattia?
Chiedo ancora cortesemente una cosa a mio papa' e' stato chiaramente detto in faccia dal nostro dott di famiglia che aveva un tumore al pancreas con metastasi al fegato e lui quindi e' svenuto e' stato veramente male per qualche giorno ha avuto dissenteria e aria nello stomaco ...potrebbe la colorazione gialla attribuirsi al grande spavento o no?
Ringrazio vivamente mi siete di grande aiuto in un momento veramente difficile
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buonasera, mio papa' e una settimana che e' ricoverato all'ospedale e oggi ha fatto una tc pet , domani avremo gli esiti, domani gli fanno una tac con contrasto e venerdi intervengono per deviare la bile ...la pelle ha assunto un colore molto giallo...che tipo di intervento si effettua..ci hanno detto che e' in anestesia generale..Grazie di un vostro consiglio ...
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buongiorno!! Non ho piu' ricevuto risposta da parte vostra..mio papa' e' stato dimesso dall0ospedale con diagnosi di eteroplasia pancreatica con metastasi epatiche ,peritoneali e polomonari.
E' stato sottoposto a stent biliare per ittero secondario.
Adesso e' in discrete condizioni anche se negli ultimi giorni lamenta dolore alla pancia ha difficolta ad andare di corpo..ci hanno detto che c'e' secchezza delle feci.
Vi invio alcuni dei tanti esami che ha fatto :( i piu sbagliati)
Piastrine 129, Proteina C reattiva 1.1, Transaminasi AST 67, Transaminasi ALT 137, Gamma glutamil transferasi 690, Fosfatasi alcalina 819, Bilirubina totale 9.7 Amilasi 30, Amilasi pancreatica 8,Latticodeidrogenasi 498, Ferritina 653, CEA 68, CA 19.9 158, TPA 819,Enolasi neur. specifica 26.
Da un consulto oncologico ci ' stato detto che sara trattato con gencitabina e in base al quadro clinico di metastatizzazione diffusa si pone terapia di supporto volta al controllo dei sintomi?
Mi potete dire cosa significa tutto cio? Non ci sono stati spiegati questi valori del sangue cosi alti, io lo so che mio padre non potra' guarire ma c'e' una piccola possibilita' di soppravvivenza? Vi prego rispondete siamo disperati ...ho bisogno di capire cosa succedera!!Grazie in anticipo
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Caro utente,
perchè non rivolge queste chiare domande ai medici che curano suo padre. Chi più di loro può conoscere le condizioni del paziente, seguendolo tutti i giorni, dato che è stato da loro ricoverato?
Per quello che ci è dato sapere dal caso di suo padre si possono fare alcune considerazioni, anche se hanno poco valore in assenza di una visita completa o di una visione degli esami dal vivo.
1)La gemcitabina è uno dei farmaci più efficaci per questo tipo di neoplasie.
2)E' chiaro che con metastasi epatiche la prognosi non è ottima, pertanto il ruolo della terapia di supporto risulta fondamentale nel ridurre i sintomi che impattano negativamente sulla qualità di vita. Quest'ultima, a mio avviso, è l'obiettivo da perseguire. La sopravvivenza assoluta in mesi non ha senso se non si riesce in primis a minimizzare i disturbi sintomatici della malattia, e a garantire una condizione di assenza o di quantomeno contenimento delle sofferenze di suo padre.
3)E' impossibile fare pronostici di sopravvivenza a distanza, considerando che già di presenza, a mio parere, non sempre sono attendibili, data la variabilità soggetttiva di ogni paziente e di ogni malattia oncologica.

Non abbia timore a chiedera ai medici che lo seguono che hanno il Dovere di spiegarvi tutto con chiarezza, prima di cominciare qualsiasi procedura.
cordiali Saluti
Dr.Filippo Alongi
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
La ringrazio tantissimo per la sua pronta risposta, io ho parlato con i dottori il chirurgo mi ha detto dal primo giorno che e' una caso molto grave e che neanche la chemioterapia potra' salvarlo le metastasi sono molto diffuse, inoltre per gli esami mi ha solo detto che valori cosi alti significano che il tumore sta lavorando molto velocemente....io non voglio sapere se mio padre avra' un mese o sei come mi ha detto il nostro dottore di famigli" si parla di mesi queste le sue parole", ma volevo un parere come comportarmi se avra' dolore o con le opportune medicine almeno i sintomi scompaiono, poi c'e' solo Dio che decidera' cosa fare...
Grazie molto questa sua risposta almeno mi ha confermato che la terapia e' la piu' giusta, le faro sapere come va..grazie
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
C'è un momento in oncologia, che a fronte del "quanto", ci si deve porre come obiettivo il "come".
Purtroppo da quanto letto, questo è uno dei casi.
Quì si deve puntare tutto sulla qualità di vita del paziente e dei familiari che lo assistono.
Se mi è consentito, non si ponga problematiche anzitempo e soprattutto, come già giustamente sottolineato dal collega, chieda ai medici referenti che seguono Suo padre, ciò che necessita per risolvere le problematiche emergenti. La sua, giustamente segnalata, più grossa paura è il dolore; volevo segnalarLe che esistono di centri (oltre ciò che già noi oncologi facciamo nel quotidiano) che si occupano proprio di tale problematica a volte intervenendo posizionando degli apparecchi che rilasciano nelle 24 ore i farmaci antidolorifici (Reparti di Terapia del Dolore).
In molti casi la gemcitabina, riesce ad avere un discreto effetto sulla malattia, con un relativo benessere del paziente.
Cordialmente
Dr Alessandro D'Angelo

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Ringrazio moltissimo tutti i dottori per le risposte che mi mandate, mio papa' iniziera il trattamento di chemioterapia il 4 gennaio, ci hanno detto che avra' un sollievo per quanto riguarda i sintomi...e gia' questo e' tanto...Sono pienamente d'accordo sull'obiettivo della qualita' della vita e non della quantita', ma quanto i tempi sembrano si stringano troppo viene paura e io ne ho veramente tanta, vorrei ancora fare una domanda. La gemcitabina puo' restringere il tumore e allievare le metastasi? Chiedo questo perche il chirurgo ha detto a mio papa' che fra sette o otto mesi se si e' ristretto un po' lo opera. Chiedo se e' possibile che succeda questo o e' solo stato un incoraggiamento per mio papa'? Questo farmaco ha quella capacita' o no? Grazie in anticipo per una vostra risposta e con l'occasione porgo distinti saluti e buone feste a tutti.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Gentile Utente
la valutazione chirurgica nel tumore pancreatico ,necessita di rispettare vari parametri, tra cui la pervietà dell'asse vascolare e l'assenza di metastasi.
Ora non conosco in fondo la situazione della patologia di Suo padre, ma ritengo che qualunque decisione si debba rimandare alla successiva rivalutazione, dopo il trattamento con la Gemcitabina, tenendo conto che personalmente ho in attoin cura due pazienti da circa due anni con la medesima patologia e con una qualità di vita accettabile. Certo, non è la regola, ma bisogna sempre sperare.
Un saluto cordiale
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Ringrazio tantissimo per le risposte, il 4 gennaio inizia la chemioterapia e poi vediamo....vi terro' informati...Grazie a tutti e Buone feste
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buongiorno a tutti, scusate ma e' da qualche giorno che leggendo l'esito di mio papa' mi preoccupa una dicitura che non ho ancora molto compreso: mi potete dire cosa significa questo?
Alcuni linfonodi di aspetto tondeggiante del diam di circa 15 mm sono apprezzabili lungo il legamento gastroepatico, in sede celiaca ed inter porto cavale. Evidenti circoli collaterali epatofughi si riconoscono a livello del fondo gastrico in sede perisplenica e perigastrica.
Oltre al tumore al pancreas e metastasi epatiche c'e' altro? Si parla dello stomaco? Vi prego aspetto una vostra risposta.
Lui adesso e' molto debole sempre stanco e con dolori alla schiena e alla pancia...ha avuto problemi di intestino ma con una cura data dall'ospedale sembra risolto.
Grazie ancora per il Vostro prezioso aiuto.Grazie e buone feste a tutti.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buonasera a tutti!! Volevo informarvi che mio papa' ha iniziato la gemcitabina monochemioterapia, ha avuto febbre alta e un forte mal di testa che persiste tutt'ora (sono passati due giorni) ma niente nausea o vomito solo un po di dissenteria.
La chemio andra avanti per tre mesi se gli esami del sangue saranno giusti. Gli effetti saranno sempre questi o ogni volta sara' diverso? Secondo voi c'e' la possibilita' che il tumore si rimpicciolisca e quindi fare un intervento chirurgico? Anche se ci sono metastasi diffuse.
Inoltre gradirei avere risposta del quesito sopra esposto del 28/12 riguardo all'esito della tac per lo stomaco.
Grazie in anticipo di una vostra risposta...Buonasera e Buon 2008
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buongiorno, mio papa' ha ancora la febbre molto alta 39 e mezzo , la chemio la fatta lunedi, e' normale che la febbre persiste, ieri ho contattato il reparto di oncologia e mi hanno detto che avra' bisogno di un antibiotico, oggi lo porto in ospedale....perche oltre alla chemio potrebbe esserci bisogno di antibiotico? Martedi della prossima settimana deve fare l'altra chemio ma come puo' sopportarla se non si riprende da questa? Ieri e' stato molto male con vomito e dissenteria e inoltre forti dolori addominali ..ci hanno detto di dargli ogni 6 ore 25 goccce di contramal....per il dolore (a parte le pastiglie circa 16 al giorno)ma a lui il male molto forte non passa(prima prendeva il toradol, ma ci hanno detto che agisce troppo sul fegato).
Ieri piangeva e urlava dal male ma e' possibile che non si possa fare niente, i dottori dicono che con la chemio e il contramal dovrebbe diminuire...cosa ne dite? Grazie di una vostra risposta sono disperata..ho bisogno di consigli.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Gentile Utente
la persistenza di febbre elevata accompagnata da brividi, può essere il segnale di una sovrainfezione batterica (urinaria? intestinale? neutropenica?...), pertanto concordo coi colleghi sull'uso dell'antibiotico, magari prima cercando di capire l'origine di tale fenomeno.
Riguardo ai dolori,tenga presente che un interessamento del plesso celiaco (sito in prossimità della sede della neoplasia, può dare dei forti dolori, resistenti alle terapie di prima e seconda linea.
Si potrebbe passare ai derivati della morfina, ma previa decisione dei colleghi che lo hano sott'occhio.
La prognosi in questi casi non è delle migliori; bisogna concentrarsi sulla qualità di vita del paziente.
Rimango a disposizione e mi scuso del ritardo alle domande, legato ad impegni personali.
Cordialmente
[#15]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
La ringrazio moltissimo del suo interessamente oggi mio padre ha fatto rx all'ospedale e questo e' l'esito...tenue addensamento parenchimale a contorni sfumati in sede retrocardiaca, sospetto per focolaio broncopneumonico.
Sono presenti strie di aspetto fibrodisventilativo in campo polmonare inferiore bilateralmente.
I seni costofrenici sono liberi
L'area cardiaca e l'aorta toracica nei limiti della norma
Il port-a-cath presenta apice nella sede di proiezione della vena cava superiore-atrio destro.
E' stata sospesa la chemioterapia e per una settimana deve fare 2 iniezione di Rocefin al giorno.
Cosa ne pensa? Per il male purtroppo non riusciamo molto a gestirlo da casa pero' ci proviamo con 25 gocce di contramal ogni 6 ore e alla sera prima di coricarsi il toradol.
Scusi vorrei un consiglio sul mess che ho scritto al 28 dicembre riguardo l'esito della tac, vedo mio papa' che fa fatica a mangiare e soprattutto a bere acqua...ma questo solo da quindici giorni ad oggi...Grazie ancora aspetto una vostra risposta mi siete davvero tanto di aiuto...
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buongiorno a mio papa' e' passata la febbre ma ha fortissimi dolori alla pancia questa mattina dopo parecchie telefonate all'oncologia dell'ospedale dove siamo in cura ...ci e' stato detto di andare al pronto soccorso perche ci sono state altre complicazioni che portano questo forte dolore alla pancia ...e' un dolore che non passo ne diminuisce con il toradol e contramal....inoltre mio papa' non ha piu' lo stimolo di andare del corpo...andiamo avanti a sciroppo a base di "lattulosio" mi pare, e clisteri ma niente lui ha sempre piu' male...ma io mi chiedo ma perche non si puo' ricoverare una persona con tanto male? Adesso e' al pronto soccorso con il codice verde e aspettera fino ad oggi pomeriggio per fare gli esami del sangue e un ecografia...e infine sono sicura lo manderanno a casa senza aver risolto...vorrei telefonare ad un centro tumori per un consulto ..io sono di asti provero a Milano...cosa ne dite? Sono disperata non si puo' vedere una persona soffrire cosi senza fare niente...
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buongiorno, sono passati quindici giorni da quando Vi ho scritto e mio papa' e' in ospedale il dolore non c'e' piu' con i cerotti di Durogesic, ma e' stato dinuovo ricoverato venerdi perche aveva febbre alta e dinuovo ittero.
Oggi gli fanno una gastroscopia per vedere se lo stent biliare e' intasato.
Cosa puo' essere successo? sono disperata la chemio e' stata sospesa perche la bilirubina e' 8, ogni giorno peggiora un po'..io non capisco piu' niente so che la situazione e' grave (e' anche insorta l'ascite) ma l'oncologico dice che ha pochi mesi di vita e invece il chirurgo dice che intende con la chemio far restringere il tumore e poi operare....(non so piu' cosa pensare)
Aiutatemi a capire la situazione..posso aggrapparmi a qualche speranza o no? Non vorrei illudermi so che e' un tumore molto brutto ma e' possibile che non si possa fare niente?
Grazie per i vostri consiglio vi chiedo gentilmente una risposta ho bisogno di capire e sentire qualcuno..
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Gentile Utente
spesso il troppo amore nei confronti dei nostri cari ci porta a non accettare facilmente le brutte notizie...
Se a questo ci si mettono anche i medici a fare confusione ...
Credo che sia più corretto seguire le parole dell'oncologo che di solito in certe situazioni funge da "direttore d'orchestra".
La patologia in questione come ho scritto in un altro post, di solito non ha una buona prognosi, e la presenza di uno stent può spesso portare a ddelle occlusioni dello stesso con rialzi della bilirubina. L'iter terapeutico sarebbe corretto se fosse seguito in modo collegiale dai colleghi (chirurgo + oncologo + radioterapista + radiologo), al fine di scegliere sempre la soluzione migliore (in tal caso giusta è stata la scelta di sospendere la chemio con tali valori di bilirubina).
Resto a disposizione per qualunque Suo dubbio e la invito nel non abbandonare mai la speranza, ma sempre con i piedi ben saldi al terreno.
Cordiali saluti
[#19]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Grazie di cuore per la sua risposta, ieri i medici hanno fatto una gastroscopia a mio papa' e intanto hanno cambiato lo stent biliare perche parzialmente intasato...tutto cio' senza anestesia..io dico che sono matti..e' uscito dalla sala e piangeva come un bambino..non capisco perche' non gli hanno dato l'anestesia come la prima volta..alla mia richiesta di spiegazioni mi e' stato risposto che gli hanno fatto una puntura...
Comunque a parte questo la ringrazio ancora per il suo interessamento...io non ho perso la speranza solo che ogni giorno lo vedo peggiorare un po' e quindi e' difficile..
Le chiedo ancora una cortesia, non gli hanno piu' tolto l'acqua formata nella pancia..mi saprebbe dire il perche..qui mi hanno risposto che si smaltisce con l'urina ed e' meglio non toglierla..quale controindicazioni ci sono? Ma l'ascite e' una cosa grave da cosa e' provocata questa acqua?
Io faccio molta difficolta' in opsedale parlare con i dott ..gli devo correre dietro nel corridoio ti dicono due parole e poi scappano subito..sono sempre di corsa...Grazie e buongiorno
[#20]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Gent.le Utente,
drenare il liquido ascitico senza dubbio porta un pò di beneficio a Suo padre, ma contestualmente si perdono quantità di proteine. Pertanto in atto se non vi fossero necessità urgenti soprassiederei (anche perchè si leva la causa e non l'effetto).
Rimaniamo a disposizione per necessità.
[#21]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Grazie ancora per il suo interessamento la terro' informato sull'evoluzione della malattia...Grazie di cuore
[#22]
Attivo dal 2006 al 2008
Oncologo, Medico legale
Sicuramente


se l'ascite non viene trattata dai colleghi e' per evitare gli

effetti negativi tra cui perdita di proteine che un continuo e

frequente drenaggio puo' comportare.

Se non si creano situazioni di emergenza penso che sia il caso di

accettare la decisione dei colleghi sempre mantenendo la situazione

sotto controllo e chiedendo continue spiegazioni ai colleghi di

reparto.



DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
___________________________________
[#23]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Grazie ancora di cuore per i vostri consigli...oggi ho parlato con il dottore e mi ha detto che la bilirubina sta tornando nella normalita' anche se non scende mai sotto i 3 ...comunque pensano di ricominciare la chemioterapia speriamo....
E' molto giu' ...e' dimagrito tanto tanto...non so proprio come fa a sopportare la Gemcitabina.
Grazie ancora vi terro' informati
[#24]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buonasera!!
Mio papa' oggi ha fatto un'altra chemioterapia, questa sera pero' ha la febbre molto alta quasi 40
E' normale? l'oncologo ci aveva detto che normalmente non va molto alta e invece e' altissima sono ormai piu' di due ore che ha preso la tachipirina ma non scende.
Cosa puo' essere successo?
Quando non scende cosa dobbiamo fare ha il ghiaccio sulla testa e poi?
Se si danno due pastiglie da 500 a distanza di due ore vanno bene?
L'oncologia ci ha detto di dare solo tachipirina 1000 quando supera i 38.5 e giusto?
Grazie di una vostra risposta
[#25]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Certamente l'iperpiressia è un sintoma non una malattia e bisogna sempre cercarne le cause.
Nel caso specifico la presenza di un organismo debilitato dalla patologia neoplastica porta ad essere particolarmente vulnerabili alle varie comorbidità.

Il dosaggio della tachipirina può tranquillamente essere portato a 1000 (stante l'età adulta con esclusione di eventuali intolleranze al farmaco, che non mi pare siano segnalate in suo padre), sino a circa 4 gr al dì; tenga presente che oltre ad essere un ottimo antipiretico, il paracetamolo agisce anche sul dolore.
[#26]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Grzie per le sue risposte, vorrei chiedergli ancora una cosa, se il tumore si ingrandisce ulteriormente mi hanno detto (non dottori) che si puo' bloccare l'intestino o alla fase terminale entrare in coma...tutto cio' e' possibile? Grazie ancora di cuore per le risposte..oggi sta particolarmente male non riesce a stare in piedi sara' la chemio di giovedi' ed e' molto molto giu' di morale...
[#27]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Gentile Sig.ra
se mi concede di usare il gergo marinaro, nevighi a vista e non si angosci prima del tempo. In caso di progressione di malattia possono essere molteplici i quadri clinici, ma non ha senso pensarci prima.
Viva alla giornata con l'obiettivo della qualità di vita.

[#28]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buongiorno, ha ragione devo imparare vivere alla giornata ma e' molto difficile.
Oggi mio papa' sta piu' male fino a due giorni fa riusciva a mangiare ma da ieri non ha piu' appetito e fa moltissima fatica a buttare giu' il cibo...adesso gli diamo del plasil mezz'ora prima di mangiare ...inoltre questa notte faceva molta fatica a respirare e questa mattina il medico ci ha detto che ha un po di acqua nei polmoni ma non una quantita' da dover togliere.
Ci ha detto che la chemio e' solo un fatto psicologico e lo fara' stare tanto male ma io mi chiedo allora se ne vale la pena ...se non ci sono possibilita' neanche minime di miglioramenti e di combattere il tumore perche continuare a farsi del male?
Lei che consiglio mi puo' dare?
Ma l'acqua ai polmoni da cosa e' causata ...e' collegata all'ascite?
Ma con l'acqua ai polmoni si puo' fare la chemio, domani va a fare la visita oncologica e poi se danno l'ok giovedi fa la 5 chemio.
Grazie per un consiglio.
Distinti saluti
[#29]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buongiorno, mio papa' la chemio la fa domani a mezzogiorno ma da ieri sera ha iniziato a vomitare ....praticamente tutto cio' che mette in bocca lo vomita cosa e' successo.
Ieri mattina aveva male e allora il dottore gli ha cambiato i cerotti di duregesic da 50 a 75 potrebbero essere quelli che gli provocano il vomito? O e' la mattina....
Grazie per un consiglio ogni giorno c'e' qualche peggioramente questo male sta davvero camminando alla velocita' della luce....
[#30]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Gentile Utente,
purtroppo la storia clinica delle neoplasie pancreatiche è a rapida evoluzione.
Chieda all'oncologo nel valutare la terapia di tenere conto della qualità di vita e ... non pressate eventuali decisioni di terapia di supporto. L'oncologo che ha sotto gli occhi Suo padre valuterà con attenzione questi aspetti, ma a volte le "pressioni" dei familiari portano ad osare troppo.
[#31]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
buonasera, grazie della risposta lei ha perfettamente ragione ma io mi sono chiesta piu' volte perche i dottori dopo avermi detto che ci sono pochi mesi di vita continuano a fare la chemio facendolo stare male, io ho paura di chiedergli di smettere, di sospendere la terapia, e' l'unica speranza che ha mio papa' e non voglio essere io a toglierla...,non so se mi sono spiegata, comunque grazie ancora per il suo interessamento le faro' sapere
Buonasera
[#32]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buongiorno, mio papa' purtroppo e' peggiorato ha la febbre altissima e si e' nuovamente intasato lo stent biliare solo dopo 20 giorni dall'applicazione, adesso attendiamo che ci mandano a chiamare dall'ospedale per sostituirlo...in attesa con i livelli della bilirubina a 13 facciamo a casa con l'assistenza domiciliare flebo con lasix e rocefin per la febbre alta...
Cosa ne dice e' un netto peggioramento? Ma lo stent biliare e' normale che si intasi cosi? l'ospedale dice che dura troppo poco...ma bisogna assolutamente rimuoverlo..e rimetterlo...
Grazie di un consiglio
[#33]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buongiorno mio papa' e' stato sottoposto nuovamente all'applicazione di nuovo stent biliare questo hanno detto piu' grande ..una retina in oro e titanio lo conosce? E' andato a Torino alle Molinette....sta molto male il prof che ha fatto il piccolo intervento ha detto che c'era del pus e che c'era un infezione cosa significa? Lui sta facendo Rocefin basta per fermare l'infezione? Grazie di un suo consiglio....volevo sapere ma l'ittero molto elevato puo' dare uno stato confusionale? Mio papa' dice delle cose che non sono accadute forse sogna visto che dorme sempre...
Grazie di una risposta ..ho bisogno di consigli

[#34]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Gentile Utente
il nostro compito quì è quello di aggiugere eventuali piccoli chiarimenti a quanto già esposto dai colleghi, ma mi sembra veramente strano doverle rispondere a domande tipo "... c'era del pus e che c'era un infezione cosa significa ..." solitamente ciò lo si domanda ai medici di reparto (scusi dottore, ma come si è potuto infettare??) anche per dimostrare che fare il medico è un servizio già esaustivo per la gente (noi siamo un di più!!).

Più che l'ittero molto elevato è l'eventuale presenza di ioni ammonio (ammoniemia nel sangue) che può portare ad uno stato confusionale, ed in questi casi è possibile che ciò si verifichi.

CHIEDA LIBERAMENTE AI COLLEGHI CHE HANNO IN CURA SUO PADRE TUTTO CIò CHE LE PASSA PER LA MENTE, CON LA CONSAPEVOLEZZA PERò DELLA GRAVITà DELLA SITUAZIONE IN ESSERE. SE FOSSE NECESSARIO "PRETENDA" LE RISPOSTE (MA NON CREDO CHE NON VI SIA COMUNICAZIONE; NOI LAVORIAMO ANCHE IN OSPEDALE O CASE DI CURA PRIVATE E NON RISPONDIAMO SOLO QUì!! Fà PARTE DEL NOSTRO LAVORO INFORMARE.)
[#35]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Gentile dottore, sa cosa ci e' stato detto al termine dell'intervento dello stent? Abbiamo trovato un infezione e abbiamo tolto il pus e quando gli abbiamo chiesto cosa significasse e che cosa succedeva adesso ci e' stato risposto che poteva riformarsi, che ero lo stent che lo ha provocato e ci hanno dato la mano facendoci gli auguri....
Io le ho chiesto solo un parere medico o forse umano( naturalmente con esperienza), visto che anche noi siamo in uno stato di confusione, come gli ho detto gia piu' volte i dottori si sono schierati in due gruppi..alcuni dicono che non c'e' piu' nulla da fare e alcuni insistono con le chemio....capisce anche lei che un giorno ci danno speranza e un giorno ce la tolgono tutta, dipende con chi parliamo...in chirurgia qui ad Asti sono circa 15 dottori e in una settimana non troviamo disponibile a parlare con noi mai piu' di due volte la stessa persona. Comunque adesso mio padre sta meglio non ha piu' la febbre (la mia domanda sul pus era solo per capire, visto la faccia dei dottori nel darci le spiegazioni, se era portato secondo lei sollo dallo stent o e' un iter della malattia). Se mio padre continua a peggiorare cambiero' ospedale non mi piace molto anche se fino ad ora hanno fatto il possibile....
Grazie ancora per i suoi consigli e per il tempo che mi ha dedicato la ringrazio vivamente.
Buongiorno
[#36]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
gentile Signora,
dispiace molto sentire tale disperazione e confusione nelle sue parole, ma credo fermamente che bisogna far valere i propri diritti e chiedere, anche con insistenza, delle delucidazioni a chi ha il paziente in cura è uno di questi!!
Il pus certamente è legato all apresenza dello stent (è sempre un "corpo" estraneo dal quale l'organismo si difende cercando di espellerlo).
In queste situazioni si deve "navigare a vista" e se c'èuno spazio terapeutico, volto però anche alla qualità di vita del paziente, lo si deve intraprendere, in caso contrario ci si deve concentrare solo alle cure di supporto.
Ecco perchè è molto difficile dare "certezze", ma non bisogna mai perdere le sparanze.

Una cordiale stretta di mano
[#37]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Grazie molto per le sue parole, mio papa' e' tornato dall'ospedale, la situazione sembra migliorata leggermente, riesce a mangiare e fa dei pasti completi e in piu' beve integratori.
Pero' continua a perdere peso, lui vuole pesarsi tutti i giorni ...adesso e' solo piu' 63 kg ha perso piu' di 20 kg....
Anche l'ascite sembra migliorata ...non ha piu' la panci grossa e dura..cosa potrebbe significare?
Io ho pensato che magari il fegato funziona un po di piu'....inoltre dagli esami del sangue le transaminasi sono giuste (potrebbe significare un piccolo miglioramento?)
I medici anzi il chirurgo dice di continuare cosi a mangiare e poi dopo pasqua si ricomincia con la chemio....
Grazie per la sua attenzione e distinti saluti
[#38]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Non si chieda il perchè delle cose, ma gioisca di questi momenti di relativa serenità.
[#39]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buonasera gentili dottori
mio papa' dopo un mese e mezzo di riposo ha ripreso la chemio ma come ci aspettavamo dinuovo un disastro...
Dopo la prima somministrazione ha avuto la febbre alta per cinque giorni e inoltre e' tornata l'ascite (prima nel periodo di riposo era totalmente scomparsa l'acqua...)
Domani ne fa un altra ma e' molto debole, inoltre prende molto laxis e lo rende spossato e con la pressione bassa...
Ho molta paura che faccia un ulteriore dose di gemcitabina ma i dottori dicono di continuare, anche l'oncologo che prima ci aveva tolto tutte le speranze trova le condizioni generali piu' buone dopo il buon esito del terzo stent biliare applicato, io ho perso la speranza che la chemio lo possa far star meglio pero' non sono io che devo decidere...
[#40]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
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Buongiorno a tutti, a distanza di 2 mesi la situazione e' ancora peggiorata...proprio in questa sede si parlava non di quantita' di vita' ma di qualita'....pero' sono costretta a dire che la qualita di vita di mio papa' e' davvero pessima....
Oramai ha fatto 11 trattamenti di chemio, sta in piedi con molta fatica e ha dei forti dolori alle gambe.
Gentilmente vorrei chiedere un consiglio da qualche giorno ha i piedi molto gonfi, di piu' quello sinistro...prende gia' lasix e adalcone (mi sembra questo il nome) potrebbero fermarsi dei liquidi?
Lunedi abbiamo una visita oncologica e sentiamo cosa mi dicono...
Potrebbe essere un peggioramento?
Potrebbe essere causato dalla chemio? o dal tumore?
Grazie ancora per la vostra cortesia e porgo distinti saluti.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
A volte quando i vantaggi sono superati dagli svantaggi di una terapia, ci si deve arrendere e pensare solo a terapie di supporto e quanto più possibile alla qualità di vita del paziente.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Oggi mio papa' ha fatto una visita oncologica, il referto dell'oncologo e' stato condizioni generali mediocri, versamento ascitico ma puo' continuare con la chemio ancora per due mesi.
Io sono rimasta senza parole, penso che alla prossima somministrazione di chemio mio papa' non si alzi piu' in piedi.
Il dottore ha detto che gli esami del sangue permettono di proseguire e tutti i disturbi che lui ha, quindi assenza totale di forze, piedi gonfi,riflessi rallentati, poco equilibrio, insensibilita' in piedi e mani ecc....sono tutte conseguenze della terapia.
Mi viene da pensare che questo accanimento terapeutico viene fatto perche' c'e' qualche speranza?
Il CEA e' migliorato molto da 621 e' passato a 219 ma il ca 19.9 da 158 e' passato a 879.
L'oncologo dice che a livello epatico andiamo meglio ma l'altro marker e' un po' ballerino, adesso rivedono un po' la chemio...
Io ho l'impressione che questa terapia non faccia nulla.

Grazie per avermi ascoltato
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Ricordi che i medici consigliano ma la decisione ultima è del paziente (debitamente informato di pro contro, % di efficacia, effetti collaterali...).
[#44]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buongiorno, mio papa' e' stato ricoverato all'ospedale per blocco renale, dopo tre giorni l'hanno dimesso con la seguente frase: non c'e' piu' nulla da fare noi non possiamo piu' tenerlo qui o lo portate a casa o in un istituto per la lunga degenza.
Premetto che adesso urina abbastanza regolarmene..l'urina e' arancione/rossa e come quantita credo che sia scarsa circa 1 litro nelle 24 ore, mangia regolarmente e anche l'intestino funziona.
L'unica cosa e' che dorme sempre non ha la forza di stare in piedi e ha appunto i piedi molto gonfi.
Ho capito che siamo arrivati al capolinea ma purtroppo l'ha capito anche lui.
Non so cosa aspettarmi ho chiesto al medico cosa succedera' adesso e mi e' stato detto che puo' succedere di tutto da un momento all'altro..parlava di trombo di collasso di emoraggie....
Io vorrei tanto si addormentasse una notte e non si svegliasse piu'...senza soffrire e senza accorgersene...
Vorrei un consiglio ...adesso lui e' a casa secondo voi con l'aiuto del medico curante possiamo gestie una situazione del genere.
Quali possono essere le conseguenze imminenti..io ho paura che gli manca il fiato...o che altro gli possa succeddere..
Grazie per un vostro consiglio.
Buonasera
[#45]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Non viva di ansie; la natura spesso sà da sola cosa fare.
S'informi se nella sua zona è attiva l'assistenza domiciliare per i pazienti oncologici terminali; potrebbe essere un conforto in più.
[#46]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
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Grazie molto per la sua risposta, mio papa' e' peggiorato velocemente non urina piu' e l'ascite peggiora ..
Anche lui ha capito che e' finita e forse questo e' quello che mi dispiace di piu'..
Grazie ancora per il supporto ..
Buongiorno
[#47]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Buongiorno, l'incubo e' finito mio papa' ci ha lasciati il 14 Luglio dopo 4 giorni di coma...
E' stata una bruttissima esperienza ma mi ha fatto crescere molto...adesso capisco quando lei mi scriveva di non vivere di ansie e lasciare che la natura faccia il suo corso...
L'unica cosa di cui sono certa e che se tornassi indietro forse non insisterei cosi tanto con la chemioterapia che nel suo caso non ha fatto nulla...
Grazie ancora per il lungo supporto e scusi per gli sfoghi personali che in queste brutte malattie vengono spontanei....
Grazie e buon lavoro!!!
[#48]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Sincere condoglianze e non si ponga dubbi su nulla; è stata solo una brutta esperienza per la quale non vi era molto da fare.
La vita và avanti...
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