Cisti sacrale

Salve dottori vorrei , se fosse possibile , dei chiarimenti.
Ho 33 anni sono una donna e il 09 aprile 2011 o fatto un taglio cesario d'urgenza a sette mesi dando alla luce una bimba fantastica. Circa due tre settimane fa ho notato un forte dolore quando mi sedevo alzavo o abbassavo. In un primo momento ho pensato fossero i postumi di una gravidanza trascorsa a letto per 7 lunghi mesi. Poi ho notato sotto all'osso sacro e verso sinistra una pallina, sono stata dal medico e mi ha detto che si tratta di una cisti sacrale.. cio' con una semplice visita. Ho letto che non c'è nessuna terapia se non l'i ntervento e che non è una passeggiata ma.. ho una bimba di tre anni ed una di due mesi e mezzo che allatto.. quindi soprattutto ora che fa tanto caldo vorrei quanto meno rimandare l'intervento se non evitarlo. C'è una cura che puo' evitare che si ingrassi o che si fistolizzi? Sono disperata non vorrei togliere il latte alla mia bambina è nata prematura e ne ha bisogno. Grazie per ogni vs. chiarimento in merito. Tiziana
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,solo con una visita si può valutare se la situazione attuale consente un'attesa o un trattamento immediato.Il suo curante potrà consigliarla al meglio.Se si decide di temporeggiare : detersioni frequenti con saponi neutri(soprattutto ora con il caldo),sedute su cuscini morbidi,ricorso a creme antibiotiche + cortisone in caso di flogosi(sempre sotto controllo medico).
Saluti

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica

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dopo
Utente
Utente
Salve egr. dottori sono passati circa 11 mesi dalla nascita della mia bimba e dalla mia precedente richiesta di consulto ad oggi le novità sono le seguenti:
- allatto ancora la mia bimba (ma questo non è un problema nel senso che ora ha un 'età decente x togliere il latte);
-ho fatto una visita da un medico chirurgo il quale mi disse durante l'estate scorsa che non era da operare o quanto meno non ancora... e mi disse di mettere la gentalyn beta;
-ad oggi non ho particolari problemi se non dolore in caso di urto ma rispetto al passato è piu' evidente pigiandoci sopra con le dita.
-ho tanta paura di affrontare questa operazione non tanto per l'intervento quanto al dopo...
QUINDI CHIEDEVO MA AD OGGI E' NECESSARIO LASCIARE APERTA LA FERITA? E' NECESSARIO IL RICOVERO? NON ESISTE LA POSSIBILITA' DI UTILIZZARE DEI LASER? QUANTO TEMPO BISOGNA STARE A LETTO DOPO L'OPERAZIONE? GRAZIE DI CUORE.....
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
La decisione di optare per il metodo chiuso o aperto,dipende dalla situazione locale(dimensione della cisti,presenza ed entità di eventuale tramite fistoloso,presenza di pus)e dall'eperienza dell'operatore con entrmbe le tecniche.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve la cisti è ancora lì. E' più grande ma mi da meno fastidio. Siccome ho due bimbe piccole e non ho nessuno che mi possa aiutare potreste indicarmi una struttura o un medico a cui rivolgermi su Taranto.?
Grazie
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,credo che il suo medico di famiglia le potrebbe dare questo tipo di informazione o altrimenti ricorra all'ambulatorio chirurgico dell'ospedale civile di Taranto.Nomi non ne ho ma,per regole del sito,comunque non potrei fornirglieli, Saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno carissimi dottori... Vi prego di rispondermi perchè sto davvero molto male.
A proposito della mia cara cisti coccigea che da 4 anni mi dava dolore e si gonfiava ( solo in via occasionale ).

BENE giorno 29 gennaio ho fatto intervento di asportazione in day hospital ed il medico in tale occasione ha optato per richiudere la ferita con sutura.

I primi 15 giorni, dopo l'intervento, sono stati tranquilli, già dopo la rimozione dei punti il medico mi ha detto che potevo fare di tutto ( io comunque mi sono astenuta dalla attività fisica).

a circa un mese dall'intervento è uscito dalla ferita un liquido giallino e inodore .. sono andata dal medico e questo lo ha aspirato con una siringa dicendomi che si trattava di siero e che siccome la cavità era piuttosto profonda era normale la sua comparsa e di stare tranquilla. Oggi, dopo una settimana dalla aspirazione ho dei forti dolori perdite giallastre e la ferita è gonfia . Il medico è fuori ed il mio dottore generico mi ha consigliato di prendere l'antibiotico ZIMOX, restando stupefatto dall'assenza di drenaggio.
Vi supplico chiaritemi Voi se è normale la fuoriuscita del siero ed il dolore (inesistente in origine) e soprattutto se sarebbe stato piu' opportuno mettere tubicino per drenare il liquido. Vi prego aiutatemi.
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,più che pensare a cosa sarebbe stato meglio fare,le consiglio una visita chirurgica.
Se infatti viene confermata la raccolta di siero,l'antibiotico potrebbe non sortire effetto e quindi meglio drenare chirurgicamente.
Saluti