Neoformazione gastrica con lesioni epatiche secondarie

paziente 75 anni donna no allergie,no fumo,no alcool,da 1mese perdita 15 kg.vomito alimentare effettuata ecografia ddome ci sonolesioni epatiche bilaterali ggt671 addome trattabile con massa palpabile in pigastrio dolente alla pressione fegato ingrandito torace nella norma conclusione sospetta neoformazione gastrica con lesioni epatiche secondarie oggi abbiamo fatto tac torace e addome con mdc dobbiamo effettuare esofagogastroduodenoscopia xmts epatiche in np misconosciuto.sono la figlia vorrei capire se è possibile fare qualcosa e capire cosa, mamma fino a un mese fà stava benissimo si occupava di sè della casa e aiutava persone a lei attorno com'è possibile? un medico ecografista, un medico chiurugo primario di ospedale, un medico oncologo di ospedale ci hanno fatto capire che non è posiibile operare e nemmeno fare chemioterapia perchè il fegato a troppe metastasi mi chiarite perfavore vi ringrazio della risposta spero nel più breve tempo possibile mille mille grazie
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Dr. Vincenzo Cifarelli Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 124 1
Gentile Signora ,la presenza di metastasi epatiche in una paziente con una sospetta neoformazione gastrica ,sicuramente sono un indice prognostico sfavorevole.Ma mi sembra molto prematuro darsi per vinti ,in questa fase in cui la diagnosi definitiva non e' ancora charita del tutto.Mi spiego : 1)non abbiamo ancora il risultato della EGDS e della biopsia che ci dia notizie sul tipo di tumore.
2) Sua madre non ha ancora il risultato della TAC del torace dell'addome e della pelvi con mdc, che ci dara' informazioni sull'entita' della lesione,l'infiltrazione ad organi viciniori,ai vasi, l'interessamento linfonodale.
3)se come lei dice ,le condizioni sono discrete e sua madre non ha patologie pregresse gravi,una laparoscopia esplorativa ,sempre dopo aver attentamente valutato tutte le indagini preoperatorie ,le indicazioni,i reali rischi e i benefici ,puo'essere utile per una definizione diagnostica . Se le condizioni sono possibili si prenderanno decisioni per una una laparotomia con un intervento ,che successivamente si potra'associare a terapie secondarie chemioterapiche ,irradianti o altre.
Finche' c'e vita c'e sempre speranza. Auguri

dr. Vincenzo Cifarelli

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Utente
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grazie per il chiarimento appena sarò in possesso degli esiti vi disturberò ancora grazie mille