In seguito a spermiogramma che mi ha diagnosticato un'azoospermia
Eg. dott. buona sera,
sono Francesco in seguito a spermiogramma che mi ha diagnosticato un'azoospermia, ho fatto dei controlli.
tsh 0.779 mlU/L nella norma
ft3 4,0 pg/mL nella norma
ft4 13,2 pmol/L nella norma
lh 8,19 mUI/mL nella norma
fsh 15,59 mUI/mL lim max 9,74
testosterone 34 nmol/L lim max 28
17 beta estradiolo nella norma
prolattina nella norma
Cariotipo maschile. le metafasi analizzate non presentano aberrazioni numeriche e/o sterutturali.
L'analisi del dna non ha evidenziato delezioni nelle regioni del braccio lungo del cromosoma Y conententi i loci sts sorpa riportati.
Quanto è grave la mia situazione
sono Francesco in seguito a spermiogramma che mi ha diagnosticato un'azoospermia, ho fatto dei controlli.
tsh 0.779 mlU/L nella norma
ft3 4,0 pg/mL nella norma
ft4 13,2 pmol/L nella norma
lh 8,19 mUI/mL nella norma
fsh 15,59 mUI/mL lim max 9,74
testosterone 34 nmol/L lim max 28
17 beta estradiolo nella norma
prolattina nella norma
Cariotipo maschile. le metafasi analizzate non presentano aberrazioni numeriche e/o sterutturali.
L'analisi del dna non ha evidenziato delezioni nelle regioni del braccio lungo del cromosoma Y conententi i loci sts sorpa riportati.
Quanto è grave la mia situazione
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
l'FSH elevato denuncia una chiara sofferenza dell'epitelio seminale.
Alcuni esami li ha già fatti ma ora bisogna risentire il suo andrologo e con lui stabilire cosa fare, sia a livello diagnostico che terapeutico.
Comunque, se desidera avere più informazioni dettagliate su questo particolare tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html .
Un cordiale saluto.
l'FSH elevato denuncia una chiara sofferenza dell'epitelio seminale.
Alcuni esami li ha già fatti ma ora bisogna risentire il suo andrologo e con lui stabilire cosa fare, sia a livello diagnostico che terapeutico.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 25/06/2011.
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