Ipervagotonia

Gentili medici, sono un ragazzo di 27 anni e da circa tre anni la mia vita e' drasticamente cambiata in peggio in quanto presento una continua sensazione di prelipotimia con pallore senso di stordimento, intolleranza alla stazione eretta (se non per pochi minuti), intolleranza allo sforzo e pallore intenso. Ho effettuato vari esami tra cui vari ecg, holter, ecocardio, prove da sforzo, esami ematochimici e neurologici, tutti negativi. Il problema e' che quando sto bene la mia pressione si aggira intorno ai 125/75, mentre quando ho questi malesseri la mia pressione varia tra i 95 e i 105,massimo 110. Ho provato di tutto, ma la cosa sembra non migliorare. Ogni tanto provo a fare un leggero esercizio aerobico, anche se ho 105 di massima e 65 di minima, ma rischio sempre di svenire. Come se non bastasse noto che alla fine dell' attivita', rimango un po' alto di frequenza per qualche ora( tra le 80 e le 90) pulsazioni,tant e' che nella prova da sforzo si e' evidenziato un recupero lento tardivo del trend cronotropo. Solitamente le mie pulsazioni si aggirano tra 55 e 65 battiti al minuto. Ora, so che la pressione bassa non e' pericolosa,ma io non riesco piu' a vivere, e' come se stessi sempre sul punto di svenire, come se il mio cuore o il mio sistema nervoso avessero perso la possibilita' di mantenere adeguati livelli pressori. A breve dovro' eseguire tilt test e mi hanno gia' anticipato che probabilmente si tratta di ipervagotonia e che a tal riguardo si puo' fare poco e nulla. Una terapia che possa farmi sentire meglio per ristabilire e MANTENERE adeguati livelli pressori? Infine volevo dire che questa situazione dura da circa tre anni e che sovente ho dolorini al bracciosx e al petto,ma gli esami sn sempre stati negativi. Un qualche consiglio si potrebbe avere? Tutti i medici che ho visto tendono a sottovalutare il problema....ma come si fa a vivere se si e' sempre sul punto di svenire?
Ringrazio anticipatamente....saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Si tranquillizzi. Gli pervagotonici campano di piu' dei soggetti normali.
Esegua il tilt test.
Se fosse positivo si puo' fare poco, ma ad esempio le sarebbe molto utile abbondare nell'acqua che beve (2 litri al di') ed il mangiare un po' piu' salato.
Anche calare un po' di peso, come a me stesso, non farebbe male.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per aver preso in considerazione la mia richiesta. Proprio tra ieri sera ed oggi pomeriggio, ho accusato ancora dei dolori alla mano sx ed al petto, che erano intermittenti ma non duraturi. Sul fatto che devo abbondare nel bere acqua e nel mangiare piu' salato, lo faccio gia', ma senza nessun beneficio....in piu', sono ipoglicemico, ma gli episodi di ipotensione che mi accompagnano ormai per tutta la giornata sono indipendenti dal fattore pressorio, nel senso che non ho la pressione bassa solo quando vado in ipoglicemia( raramente). Il fatto e' che io mi sento male, mi sento stordito, come se stessi per svenire, e so gia' che e' causa di una leggera ipossia del cervello causata dall' ipotensione, in piu' quando sono impiedi si accentua. Ho fortemente limitato la mia vita, non posso prendere la macchina da solo, non posso uscire a piedi che sto male, e sto parlando anche delle cose piu' banali.Possibile che non ci sia proprio alcun aiuto farmacologico? Volevo inoltre dirle,che oggi avevo 109/69 di pressione e 50 pulsazioni, ma questa bradicardia non e' sempre presente. In ultimo volevo chiedere come approcciare psicologicamente in maniera corretta la cosa, in quanto sono estremamente convinto che la mente 8anche se fino ad un certo punto) possa fare la sua parte. La prego di non sottovalutare quanto riportato. Attendo con ansia una sua risposta. Cordialmente la saluto
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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