Algia dito anulare mano dx

Da circa un anno avverto un forte dolore al dito anulare dx in corrispondenza dell'unghia.
Il dolore inizialmente era estemporaneo, dopo alcuni mesi è diventato ricorrente e passando il tempo il dolore è sempre piú frequente (piú e piú volte nella giornata e durante la notte).
Inizialmente era conseguenza della pressione del dito o del suo sfregamento (es. ricerca di un oggetto in borsa), ora lo avverto anche scrivendo al computer o, a tratti, anche senza toccare il dito.
E' un dolore improvviso, intensissimo, molto fastidioso, dura qualche secondo e scompare.
Non ho formicolii ed ho piena sensibilità.
Non si rileva alcun segno esteriore particolare nè sul dito, nè sull'unghia. Non si evidenzia alcun gonfiore.
Sono già stata sottoposta a radiografia, a elettromiografia ed ecografia. Non si è rilevato nulla di significativo nè dalla radiografia, nè dall'elettromiografia. Il referto dell'ecografia è il seguente: "l'esame mirato sul polpastrello e del letto ungueale del IV dito della mano dx è eseguito con sonda avente frequenza di 18 mz e non pone in evidenza segni di tumori glomicim eventuali neurinomi o aree di accentuata vascolarizzazione al controllo con color doppler (esame eseguito comparando le due mani)".
Ho fatto una visita dal chirurgo della mano che mi ha dato semplicemente una terapia contro il dolore e non ha saputo darmi alcun riscontro sulla natura del dolore.
Grazie per le indicazioni che saprete darmi.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

l'ecografia potrebbe non essere sufficiente ad escludere un tumore glomico di piccole dimensioni.

Le consiglierei di farsi prescrivere anche una Risonanza Magnetica del dito con scansioni molto ravvicinate e studio dettagliato del polpastrello.

Cordiali saluti.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Leccese, la ringrazio molto per il consiglio. Faró certamente la RM e le faró sapere.
Cordiali saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
OK.

Buona giornata.
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Utente
Utente
Gentile dr. Leccese,
ho finalmente fatto la rm e questo è risultato l'esito:
"l'esame è stato condotto mediante scansioni orientate nei diversi piani dello spazio utilizzando sequenze specifiche ad alto contrasto intrinseco e tecnica di soppressione del segnale del grasso, per lo studio mirato di F3 del IV raggio.
Si osserva, in sede sottoungueale, sottile tessuto di circa 1,5 mm di spessore, ipointenso nelle sequenze T1 pesate e iperteso nelle sequenze STIR, privo di caratteristiche erosive, possibile espressione di angioma sottoungueale.
Non alterazioni di segnale di contesto della spongiosa ossea falangea, nè segni di flogosi in corrispondenza dei tessuti molli ungueali. Non alterazioni di segnale delle formazioni tendinee esaminate. Nelle scansioni eseguite si riconoscono sfumati segni di artrosi polidistrettuale interfalangea prossimale e distale caratterizzata da minima irregolarità dei profili condrali articolari e appianamento localizzato dei margini articolari falangei prossimali.
Grazie sin d'ora per le indicazioni che potrà darmi,
Un cordiale saluto
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

gli angiomi molto raramente danno dolore, anche se in questo caso, la posizione sotto-ungueale, potrebbe essere causa di stimoli dolorosi.

L'ipotesi più probabile, invece, resta proprio quella del tumore glomico.

Dovrà certamente farlo rimuovere chirurgicamente.

Buona serata.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr Leccese,
Grazie del chiarimento. Potrebbe gentilmente darmi qualche dettaglio sull'operazione? avviene in anestesia locale? quanto dura? presenta rischi? E il post operazione? quanti giorni occorre tenere la mano a riposo? In quanto tempo ricrescerà l'unghia? occorreranno accorgimenti particolari?
La ringrazio sin d'ora per gli ulteriori dettagli.
Cordialmente
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

generalmente non vi sono rischi particolari, tenendo conto dei generici rischi (piuttosto rari) che qualsiasi intervento chirurgico comporta (emorragia, infezione, ecc.) e di quelli specifici (possibile recidiva).

Soltanto la sede sub-ungueale del tumore glomico potrebbe causare qualche irregolarità nella prossima crescita dell'unghia, qualora le manovre chirurgiche creino danni al "letto" ungueale.

L'anestesia è locale (solo il dito malato) e la mobilizzazione è immediata.

Cordiali saluti.