Rischi reali dei Pm10, pm2,5 e pm0.1

Buonasera Dottori, spero di essere presa in considerazione perchè sono molto preoccupata.
Su Internet riguardo le polveri sottili PM10, PM2,5 e PM0.1 ci sono scritte cose terrificanti del genere che tutti le respiriamo perchè nell'aria, nei cibi che mangiamo, nei gas di scarico delle macchine sono presenti e che sono polveri che una volta respirate, si annidano nei polmoni e si formano i tumori nel 90% dei casi.
Io sono letteralmente terrorizzata dato che vivo in una città sovraffollata dove ci sono anche le centrali dell'Enel a carbone. Vorrei una spiegazione da Voi spettabili Dottori ma più che altro una rassicurazione perchè sono caduta in un'ansia profonda.
Grazie per l'attenzione
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Signora,

le polveri sottili possono colpire essenzialmente l'apparato respiratorio, provocando bronchiti croniche o peggiorando i soggetti che già sono affetti da broncopneumopatie croniche (BPCO).
Nella maggioranza dei soggetti le ciglia vibratili dell'albero bronchiale contribuiscono a fare espellere la maggior parte di queste particelle, ma è logico che in determinate giornate in cui le polveri sottili aumentano notevolmente nell'aria cittadina, la funzione di "netturbino" delle ciglia vibratili non è efficace al 100%.
Vi è la possibilità, quindi, di un aumento del numero di tumori, soprattutto polmonari, che rappresenta la prima causa di morte nei Paese industrializzati e il 20% di tutti i tumori maligni nei maschi. Ma di questa morbilità maggiormente responsabile appare il fumo di sigaretta; ciò spiega perché il tumore polmonare sta colpendo in misura sempre maggior anche le donne.

Tuttavia, non so dove abbia letto la notizia del 90% dei casi; se così fosse, la popolazione delle grandi città metropolitane, comprese Roma e Milano e non solo, sarebbe ormai decimata.
Se mai, la cifra del 80-90% va visto al contrario, cioè che l'80-90% dei tumori del polmone riguarda i soggetti fumatori.

Cordiali saluti

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

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dopo
Utente
Utente
grazie infinite per la celere risposta e per la rassicurazione. Se non disturbo ulteriolmente è che Vorrei sapere se è vero che questi polveri che ho menzionato sono così sottili che non si può fare assolutamente nulla per prevenirle mentre ci sono altre polveri sottili che essendo molto più grandi di dimensioni sono molto meno pericolose e quindi non si annidano nei polmoni. Mi scusi per l'integrazione della domanda. Spero che siano solo stupidagini che circolano in internet, per mettermi l'anima in pace ed è sicuro che non navigherò piu in internet a cercare informazioni.
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Sono chiamate polveri sottili quelle polveri il cui diametro è inferiore a 10 micron (1 micron è un millesimo di millimetro); si va dal PM10 al PM2,5 fino al PM0,1.
PM sta per Particulate Matter = letteralmente dall'inglese "materiale particolato", ovvero particelle solide, particolato solido.

Polveri superiori ai 10 micron non costituiscono un grosso problema, perché sono fermate dai vari filtri dell'albero respiratorio, a cominciare dai peli e dalla mucosa nasale, dalle ciglia vibratili respiratorie, eccetera.

Ovviamente, più le polveri sono sottili più sono pericolose per la salute, perché penetrano profondamente nei polmoni.

Polveri sottili sono emesse dai veicoli a benzina o gasolio, dalle industrie e dal riscaldamento domestico (sono ancora tante le caldaie a gasolio rispetto a quelle a metano).

Ogni città ha delle centraline che misurano la composizione dell'aria e se le polveri sottili superano una certa concentrazione per un certo periodo di tempo, il Comune dispone il blocco del traffico.