Rimborso spese in seguito a infortunio

alve, io ho subito un infortunio l'estate scorsa (gonalgia dx post traumatica con sospetta lesione meniscale)e fino a pochi mesi fa ho sostenuto spese per visite esami e terapie, riuscendo così a camminare in modo normale salvo che quando sono stanca a volte zoppico ancora...a parte questo, non sono d'0accordo con l esito della visita medico legale in quanto dal suo riscontro mi hanno poi liquidato solo 254 euro contro i 2.100 da me sborsati per le varie visite e cure come sopra detto. La mia polizza assicurativa mi dovrebbe coprire le spese sanitarie in seguito di infortunio e quindi non capisco il perchè di questa cifra ridicola....cosa faccio? mi rivolgo ad un medico legale di parte in quanto non d'accordo con l'esito del medico legale dell'assicurazione? ne vale la pena? Io sono molto provata per questa vicenda e a tutt oggi ne porto le conseguenze, tutto cio' mi crea molta ansia. grazie . spero in una vs. urgente risposta. Cordiali saluti
[#1]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Gentile Signora,

le polizze private infortuni prevedono in genere, in caso di disaccordo circa il pagamento dell'indennizzo, una procedura definita arbitrato, in cui entrambe le parti provvedono a nominare un proprio esperto con funzioni di arbitro, ed entrambi gli arbitri si accordano sulla nomina di un terzo arbitro (eventualmente scelto fra una terna di esperti, indicata dall'Ordine dei Medici), in modo che si forma un collegio di tre arbitri, che discutono circa la controversia, redigendo un documento definito lodo arbitrale, in cui vengono formulate le conclusioni dallo stesso collegio arbitrale(all'unanimità od a maggioranza).
Tale procedura risulta essere onerosa per l'assicurato (che deve pagare l'onorario al proprio arbitro, più la metà dell'onorario del terzo arbitro), ed inoltre non scevra dal rischio di vedersi negare il riconoscimento all'indennizzo.

Secondo quanto riferisce, Le suggerisco di trattare con cortese fermezza con il liquidatore dell'Assicurazione, sottolineando che Lei è cliente della Compagnia, in modo da provare ad ottenere un "quantum" superiore, ma senza ulteriori oneri per Lei.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Nicola Mascotti per la gentile risposta, è come immaginavo ....ma è molto oneroso proseguire l'iter di arbitrato? Dato che la sig.ra della mia assicurazione proprio oggi mi ha detto che ha parlato col liquidatore che pero' si basa su quanto deciso dal LORO medico legale, io ero propensa per proseguire l'iter se non trovo un equo accordo....la sig.ra dell'Assicurazione mi ha 'sparato' cifre piuttosto rilevanti, non vorrei lo avesse fatto per farmi desistere dalla mia insistenza, ma io sono in buona fede e mi spiacerebbe molto lasciare perdere.....spero di nuovo in un Suo suggerimento oppure mi conferma quanto sopra?
grazie ancora e cordiali saluti.
[#3]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Gentile Signora,

purtroppo posso confermarLe che il costo di un arbitrato, anche su un caso semplice come il Suo, è superiore a tutte le spese da Lei sostenute per le cure.

Ancora Distinti Saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, è stato gentilissimo e molto chiaro, seguiro' il Suo consiglio , però mi verrebbe da dire 'oltre al danno la beffa' ....che pago a fare un'assicurazione infortuni quando poi nel mio caso di bisogno mi 'liquida'così ?! Terrò certamente conto anche di questo nei prossimi giorni !
Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Gentile Signora,

concordo pienamente con la Sua considerazione. Relativamente alle polizze di assicurazione privata, ho deciso di rinunciare ad effettuare perizie di parte, in quanto regolarmente non venivano accettate dalla Compagnia, col risultato che il cliente rimaneva completamente insoddisfatto.

Ancora Distinti Saluti.