Problemi neurologici

Buongiorno, ho ricevuto proprio ieri la risposta della TAC che mia madre ha fatto circa una settimana fa. E' un esame che abbiamo voluto fare perché ultimamente ci sembrava che dimenticasse o confondesse le cose, non riusciva a spiegarsi bene, è molto insicura. Preciso che comunque è una signora del '37 che ancora guida la macchina e che conduce una vita autonoma. Questa risposta mi ha alquanto allarmata, per cui, in attesa di una visita da una neurologa che non ci sarà prima di una settimana-dieci giorni avrei bisogno di sapere qualcosa in più, perché sinceramente da ieri non riesco a pensare ad altro. Potete aiutarmi? Ogni vostro consiglio per il futuro mi sarà molto utile, Grazie

TC ENCEFALO (07/07/2011)
Esame eseguito in condizioni di base.
Non si documentano alterazioni densitometriche parenchimali di significato patologico in sede sottotentoriale.Si documentano alcune piccole aree ipodense lacunari a livello del nucleo lenticolare di destra, a livello della corona radiata di sinistra e in sede parietale posteriore a destra di verosimile natura vascolare ischemica cronica. Si rilevano alterazioni regressive parenchimali espresse sia da ampliamento degli spazi liquorali intra ed extracerebrali, sia da ipodensità della sostanza bianca peri e sovraventricolare, espresione di leucoencefalopatia degenerativa. Strutture mediane sono in asse.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

alla mamma sono stati riscontrati due tipi di problemi, uno di natura vascolare e uno di tipo neuronale (cellulare). Quello vascolare è di tipo ischemico cronico (deficit di ossigeno) con pregresse piccole ischemie probabilmente passate inosservate.
Quello cellulare consiste invece in una perdita di neuroni per cause degenerative.
Entrambe queste alterazioni giustificano la sintomatologia descritta.
Occorre una visita neurologica accurata e sarebbero utili anche dei test neuropsicologici per valutare l'entità del problema ma questo lo consiglierà, se lo riterrà opportuno, la neurologa che incontrerete prossimamente.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro