Debolezza, affaticamento e linfonodi

Gntili dottori,
è da più di un mese che continuo a sentire linfonodi ingrossati in vari punti (ascellari, sovraclavicolari e sottomandibolari) con affaticamento e debolezza (e in due giorni febbricola). Ho effettuato un esame ecografico seno collo e addome.
Il risultato:

Ecografia collo: del tutto regolare la caratterizzazione della ghiandola tiroidea per volumetria ed ecostruttura, diamoetri valutabili in 47 per 13 per 11 mm a dx, 52 per 11 per 12 mm al lobo sn. Si escludono lesioni spazio occupanti a carattere nodulare solido o cistico o modificazioni ecotissutali significativi. Margini regolari, Nessuna vascolarizzazione significativa di tireopatia alla analisi power doppler. regolare visualizzazione delle ghiandole salivari maggiori. In sede sottomandibolare dx rilevabile linfocentro del diametro di 15 per 7 mm, altro piccolo linfocentro sottomandibolare sn del diametro di 10 per 3 mm. entrambe le formazioni presentano regolare conservazione dell'indice di rotondità linfonodale, regolare visualizzazione dell'ilo vascolare linfonodale al power doppler caratteristiche di elementi reattivi flogistici non sospetti.

Ecografia mammaria: indagine condotta mediante scansioni con sonda lineare ad alta frequenza ed alta definizione che rilevano seno con diffusa iperecogenicità tissutale, caratteristiche di un seno denso fibroghiandolare giovanile. si esclude in tutti i quadranti mammari bilaterali la presenza di lesioni disproliferative a carattere tissutale solido o cistico. si escludono fenomeni fonoassorbenti a tipo tunnel acustico. non si osserva particolare ectasia duttale retroareolare bilaterale. sul prolungamento ascellare e sul cavo ascellare sn 2 linfocentri misurano rispettivamente 13 per 5 mm, 9 per 5 mm. altro linfocentro nel cavo ascellare dx del diametro di 11 per 4 mm. tutte le formazioni presentano caratteristiche di elementi flogistici benigni.

Ecografia addome: fegato ad ecostruttura regolare ed omogenea in assenza di modificazioni tissutali o lesioni sostitutive. margini regolari, diametri epatici nei limiti. vie biliari asse splenoportale di calibro regolare. colecisti normodistesa ecopriva con regolare spessore delle pareti in assenza di litiasi. non si osservano tumefazioni linfonodadli all'ilo epatico. non si osservano lesioni sostitutive nella loggia pancreatica che mostra ecostruttura regolare. pareti gastriche di spessore ecografico nei limiti.reni bilateralmente normoconformati in sede regolare di normali dimensioni a regolare demarcazione cortico midollare. piccola ciste ecopriva a sviluppo esorenale in sede corticale polare inferiore renale sn misura 13mm. nulla da rilevare nella loggia surrenalica bilaterale. nulla da rilevare lungo il decorso periaortico addominale in assenza di tumefazioni linfonodali o dilatazioni del lume.

Ho effettuato esami del sangue da cui è emerso che ho i linfociti leggermente bassi (18%). Il resto dell'emocromo è normale.
Sono piuttosto in ansia, nonostante le rassicuazioni dei vari medici.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non c'è alcuna ragione che giustifichi la pur comprensibile ansia perchè tutti i linfonodi hanno caratteristiche reattive (=reagiscono ingrossandosi) .

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html


Sulla causa ovviamente della reattività linfonodale, oltre a condividere la rassicurazione, non è possibile apportare ulteriori contributi a distanza.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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