Risultato ecocardiogramma

46 anni, iperteso da 10 con terapia a base di tenoretic 100+25 ed enapren 20. Sono normopeso (1,80 per 78 kg), non fumatore, effettuati in questi giorni(su indicazione medico curante) analisi del sangue perfette, elettrocardiogramma ed ecografia addominale normali. Riporto ai fini di una Vs. valutazione il referto dell'ecocardiogramma:
Ritmo sinusale, Vdx Dtd 24 mm., SIVd 10 mm., VsnDTd 52 mm., PPd 9 mm., Aorta radice 37 mm e acendente 35 mm, Atrio sin. 41 mm., Spessore/raggio 0,37, Cinetica segmentaria normale, EF 65%, VSn massa 172, VSn massa i 87, VSn massa h 95,2, VSn massa^2,7 0,14. Trascurabile rigurgito valvolare mitrale e tricuspide, assente per aorta.
Conclusioni: Ventricolo sin. normale dimensioni e spessori pareti, normale cionesi globale e segmentaria e riempimento. Minimo ingrandimento atrio sin. (36 mm. ecocard. di 2 anni fa). Sezioni destre nei limiti. Bulbo e tratto asc. aorta lim. sup. norma; arco nei limiti. Valvola aortica triscuspide continente. Lieve retroflessione sistolica lembi valvolari mitralici, in assenza di rigurgito significativo. trascurabile rigurgito tricuspidale. Pericardio indenne.
Come è da valutare il referto dell'ecocardiogramma? Necessito di ulteriori controlli?
Ringrazio vivamente per l'utile servizio reso.
[#1]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Si evidenza solo una lievissima dilatazione dell'atrio sinistro e dimensioni dell'aorta ascendente ai limiti massimi. Due buoni motivi per continuare a sorvegliare attentamente la Sua pressione arteriosa e comunicare al medico eventuali aumenti della stessa, oltre naturalmente ad evitare aumenti del peso corporeo ed eventuale attività sportiva non aerobica (pesistica, eccetera).
Al momento non credo che Lei necessiti di ulteriori accertamenti in merito, limitando il prossimo controllo cardiologico, comprensivo di esame ecocardiografico, a dodici mesi.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Dottore, grazie mille per il Suo cortese consulto. Se mi permette, una ulteriore questione: la dimensione dell'atrio sin. potrebbe diminuire con qualche tipo di terapia farmacologica (spero di non aver fatto una domanda stupida)?
[#3]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Anche se ciò che conta è evitare una ulteriore dilatazione, è possibile ottenere una stabilizzazione delle dimensioni della cavità atriale, e teoricamente anche una loro riduzione, con un adeguato stile di vita (come da consigli nella precedente risposta). Purtroppo finora non esistono farmaci in grado di fare questo!
Cordiali saluti
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