Gli ho preso una visita dall'urologo

Gmi. dottori, buonasera.

Mio papa', anni 68, ha eseguito un test routinario del sangue che ha evidenziato un PSA = 4.3 ng/ml. Circa 2 anni fa il valore era quello di un ventenne (0.7).sebbene tale dato mi fosse apparso all'epoca poco compatibile per un paziente della sua eta'.

L'ho rispedito immediatamente in laboratorio, per rieffettuare il dosaggio del PSA Totale piu' il rapporto PSA libero/PSA tot.
Inoltre gli ho preso una visita dall'urologo.

Mio padre non ha avuto mai alcun problema urologico e tuttora NON HA SINTOMI DI SORTA. :(

Il fatto che l'aumento del PSA sia avvenuto in un breve arco temporale puo' deporre per una possibile neoplasia? Chiaramente la risposta definitiva verra' data dall'ecografia piu' biopsia, ma le chiedo, in base alla sua esperienza, se valori cosi' poco "mossi" del PSA TOTALE (unico dato che per ora posso, mio malgrado, fornirle) possano essere compatibili con neoplasie e, in caso affermativo, quanto possano essere estese (spero che ci sia un rapporto di proporzionalita' diretta tra valore del PSA e estensione della eventuale neoplasia). Solo per sapere cosa mi posso ragionevolmente attendere.

Spero che mi possa rispondere al piu' presto, perche' questo rapido incremento del PSA mi insospettisce e parecchio.

La ringrazio infinitamente.

Riccardo Ivani - Savona.
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signore
il PSA aumenta per 3 motivi: 1) presenza di neoplasia; 2) prostata di dimensioni consistenti; 3) infiammazione della prostata che può essere sintomaticao meno.
Sono passati 2 anni dal precedente dosaggio del PSA ed in questo arco di tempo il PSA può avere anche variazioni di questa portata. Si tratta di capire il motivo mediante una raccolta anamnestica precisa ( ha avuto problemi infiammatori intestinali? ha incominciato una attività ciclistica?....)L'unica cosa da fare è sentire un urologo di vostra fiducia. L'esame obiettivo mediante una esplorazione rettale potrà dare già notizie importanti sulla dimensione e consistenza della giandola. E' chiaro che se i valori di PSA si confermassero ,in successivi controlli, elevati o addirittura in aumento sarà dirimente, come giustamente Lei affermava, l'esecuzione di una biopsia prostatica.

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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dopo
Utente
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Grazie G.mo Dottor Seveso per l'immediata ed esauriente risposta. Riccardo Ivani
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