Ipertrofia ventricolare sx e rigurgito mitralico

Egregi dottori,
ho 59 anni e da circa 4 anni ho problemi di ipertensione arteriosa e di ipercolesterolemia.
Per la pressione, che è molto variabile, 140/90 oppure 100 /70, non assumo farmaci. Per i colesterolo, invece, sto assumendo integratore specifico, le compresse di Colestabil. Prima della terapia, di cui devo ancora verificare l’esito, i valori del colesterolo erano: Col. Tot.(233) - HDL (63) – LDL (155).
Il mio problema, però, sono le “ anomalie” evidenziate dall’esame ecocardiografico, di cui allego il referto:
“ Ventricolo sinistro di spessori parietali aumentati, come da IVS, e di dimensioni cavitarie nella norma. Conservata la contrattilità globale del V. sx con F.E.V.S. stimata intorno al 70%. Radice aortica di dimensioni nella norma, con valvola aortica tricuspide continente. Atrio sinistro di dimensioni nella norma e con pareti libere da immagini ecodense. Lieve prolasso del LAM. Pericardio di normale ecoreflettività senza spazi ecoprivi attribuibili a versamento. Sezioni cardiache di destra di dimensioni e contrattilità nella norma.
Tapse=2,8; indice di eccentricità = 1,1
Vena cava inferiore di dimensioni nella norma, normocollassabile con gli atti del respiro.
Colordoppler: Lieve rigurgito mitralico e polmonare.”
1) L’ipertrofia ventricolare sx è un problema di cui devo preoccuparmi, soprattutto per la sua evoluzione?
So che di solito l’ IVS è conseguenza dell’ipertensione, ma nel mio caso, pressione alta ma non troppo e da non troppo tempo, è giustificato un danno così evidente? Se si è verificato in così poco tempo e per valori tutto sommato non particolarmente alti, devo ipotizzare una rapida evoluzione e quindi una situazione gravissima tra qualche anno? Esistono terapie ?
2) Il prolasso del LAM e i rigurgiti mitralico e polmonare che tipo di problemi possono determinare nel tempo?
Preciso che ho sempre adottato una dieta ¬¬¬¬¬¬povera di grassi e iposodica e che ho sempre camminato molto, per cui non saprei proprio cosa modificare nel mio comportamento per non peggiorare la mia situazione.
Grazie per la disponibilità
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
il referto ecocardiografico è compatibile con un inziale o comunque lieve stato ipertensivo, e in linea generale, può esser ritenuto accettabile per la sua età. Riguardo a misure di prevenzione, sarebbe utile che lei si sottoponesse ad un test da sforzo, anche per valutare meglio il suo regime pressorio.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Utente
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La ringrazio. La sua risposta mi tranquillizza sul mio stato di salute. Distintamente
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