Steatosi e fibrosi

Gentile Dottore,
Spero tanto che mi può dare un consiglio. Ho 45 anni e a primavera ho scoperto di avere steatosi e fibrosi cistica al fegato che non sospettavo mai di avere (risultato di troppa birra nel passato). Referto ecografico diceva: “Fegato modicamente ingrandito. A struttura addensata come in rapporto A sofferenza epatica diffusa. E presente qualche minuta formazione cistica di circa mm. 10 di diametro massimo. La colecisti contiene un piccolo aggregato litiasico subcentimetrico. Normale il calibro delle vie biliari e dei rami portali”. Per 3 mesi consecutivi ho assunto Ursobil 300 dopo pranzo e Ursobil 450 dopo cena e ho fatto di tutto per condurre vita sana e nutrirmi in modo più sano possibile. Purtroppo questo non ha portato miglioramenti e referto di ecografia seguente diceva: “Fegato lievemente aumentato di volume ad eco struttura diffusamente disomogenea con aspetto coarse pattern. Reperto di formazione ecopriva di verosimile natura cistica biliare a livello della terzo segmento epatico della grandezza di 2 cm. Non dilatazione delle vene e delle vie biliari intraepatiche. Colecisti normodistesa, a pareti non ispessite, con evidenza di immagine iperdensa senza cono d’attenuazione posteriore della grandezza di un centimetro adesa alla parete anteriore del corpo della colecisti suggestiva per formazione poliposa”. Tutti altri analisi ed analisi del sangue sono nella norma ad eccetto Sideremia (176,0). Dovrò tornare dal mio medico solo dopo 9 mesi con ecografia ed analisi rifatti e adesso mi è stato prescritto di non assumere nessuna medicina per un mese e mezzo e assumere da settembre Ursobil 450 dopo cena per 40 giorni e poi Duoliver per 40 giorni, alternando questi due farmaci e proseguendo così fino a maggio prossimo. La mia domanda più importante è: Può essere che fibrosi cistica nel fegato mi crescerà nel frattempo di ulteriori 6 centimetri e andrò incontro a necrosi e cirrosi certa? La cura mi è stata prescritta da gastroenterologo, devo prenotare visita anche da epatologo? Che cosa mi consiglia? La fibrosi nel fegato può essere operata? Non vorrei avere false speranze di guarigione se la situazione è davvero irreversibile e vorrei sapere cosa mi aspetta. Mi scusi per così tante domande, ma l’ansia da 7 mesi di tutte queste visite, analisi (e soprattutto di incertezze!) è davvero estenuante e non so più cosa fare. È ultima domanda: anche se mi è stato prescritto di non assumere medicinali per adesso, sto prendendo rimedi naturali a base di erbe e un integratore per depurare il fegato fatto con estratto di funghi curativi cinesi (reishii, agaricus e cordiceps) preparato insieme con cardo mariano. Posso assumere tutto questo contemporaneamente anche quando farò cura con Ursobil e poi con Duoliver? Dall’internet mi è sembrato di capire che anche Duoliver sia un integratore naturale, ma se dalla prescrizione medica non devo utilizzare Duoliver insieme con Ursobil significa che non posso utilizzare neanche integratori naturali?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
dalla relazione ecografica riportata la formazione cistica riscontrata non presenta aspetti preoccupanti, va soltanto monitorata nel tempo e non necessariamente aumenterà di volume.
Per quel che riguarda la fibrosi, è altrettanto utile monitorarne l'aspetto nel tempo e soprattutto è necessario completare le indagini epatiche con il rilievo dei markers per l'epatite B e C.
Non ci sono indicazioni chirurgiche.
Il polipo in colecisti abitualmente non rappresenta un problema evolutivo, se non determina sintomatologia dolorosa biliare bisogna soltanto seguirlo ecograficamente nel tempo.

Per quel che riguarda la scelta dello specialista, è corretta quella del gastroenterologo: il fegato è parte dell'apparato digerente e non esiste la specializzazione di epatologia.

La terapia di supporto attuale è adegauta e l'integrazione co "eptoprotettori" naturali (cardo mariano...) non riconosciuta in modo unanime, ma vi sono alcuni studi scientifici che suggeriscono miglioramenti con il loro impiego; dunqu può tranquillamente associarli.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,grazie di avermi risposto.
Pongo ultime domande che non mi danno pace: 1.gastrointerologo mi ha detto di tornare con tutti analisi da lui SOLO a maggio prossimo(!) e ho paura che nel frattempo la formaz.cistica al fegato sarà aumentata, visto dalle ecografie precedenti riportate qui che la form.cistica era cresciuta di 1cm.in giro di 3 mesi(e se Ursobil non è stato di grande aiuto prima, potrebbe essere d'aiuto poi?..) Forse sarà meglio di rifare l'eco anche a metà d'inverno durante la cura con Ursobil e Duoliver?(ma, se come dice lei, non si può operarla e se vedrò che questa formazione cistica sia aumentata ancora, che altro potrò fare oltre a disperarmi?) Come esattamente meglio procedere secondo Lei prima di maggio prossimo?
2: Gastrointerologo cerca di consolarmi dicendomi che verso maggio potrà regredire tutto (steatosi e formazione cistica) anche perche virus di epatite non sembra essere presente e "faccio la brava" con cura e dieta sana.. Ma mi piacerebbe avere pressapoco una piccola prognosi da Lei ONESTAMENTE su cosa mi dovrei aspettare.. (visto che secondo questo stato di salute sono costretta di rinunciare alla maternità speravo ancora di poter adottare un bambino)+ incertezze creano l'ansia ed è meglio sapere con certezza a cosa posso andare incontro anche se si tratta di una cosa brutta..
3.Ultima domanda: Non so perche mai secondo la prescrizione dovrò alternare Duoliver con Ursobil e assumere questi farmaci separatamente (come ho descritto sopra), considerando che Duoliver -secondo l'internet- sembra un integratore fatto con cardo mariano.. Io avevo in mente invece di assumere-con moderazione!- integratori e tisane di erbe curative simili (cardo m., boldo, carciofo, tarassaco etc. + funghi curativi cinesi in preparato con cardo m.) contemporaneamente con Duoliver ed Ursobil per tutti i 9 mesi di cura, sperando che erbe e funghi -medicinali naturali- non hanno controindicazioni.. Quindi, se Duoliver deve essere assunto lontano da Ursobil ciò significa che non potrò assumere altri integratori simili di erbe curative durante assunzione di solo Ursobil? Le chiedo scusa se rifaccio la domanda alla quale Lei ha già praticamente risposto, ma vorrei essere assolutamente sicura di aver capito bene e decidere in modo certo la mia condotta per i prossimi lunghi mesi d'inverno (e finalmente placarmi l'ansia, considerando che non posso pensare ad'altro ormai da tanto tempo)..
La ringrazio ancora per la sua infinita pazienza e così gentile attenzione e cordialmente la saluto.
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