Melanoma nodulare

Mio padre 67 anni il 20 luglio ha subito l'asportazione di un melanoma nodulare sotto al ginocchio Breslow 0,6 cm V livello Clark. Deve fare l'esame del linfonodo sentinella ma nel posto dove ci è stato consigliato di andare lo eseguiranno i primi di settembre rassicurandoci che un mese non cambia la situazione; mentre il medico che lo ha tolto sostiene che andrebbe fatto entro un mese dall'escissione. Siamo un pò storditi dalla notizia e disorientati.
Pensa che ci dobbiamo attivare in qualche altro modo?
Considerato che ad agosto sembra fermarsi il mondo e che la struttura dove lo eseguirebbe a settembre è molto accreditata per tali problemi, possiamo aspettare o dobbiamo preoccuparci?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
sinceramente, sebbene chi vi ha detto che 1 mese in un melanoma nodulare non cambia le cose, potrebbe aver ragione, ma mi piacerebbe sapere se anche chi vi ha comunicato questo attenderebbe un mese anche per sé stesso.

Probabilmente no o forse si, ma non c'entrano i medici, ritengo sia un problema culturale e strutturale diffuso quello di sospendere ogni cosa ad agosto. E non solo in Italia.

In effetti il linfonodo sentinella e la raadicalizzazione vanno effettuati entro un mese dall'intervento a mio modestissimo e personale avviso.

Vi invito pertanto a valutare tutti i centri di eccellenza pubblici della nostra capitale (ce ne sono diversi) e magari anticipare un poco; per me nel melanoma anche un solo giorno può essere importante, ed in questo mi piace sottolineare che sto parlando per mie radicati convinzioni.

A disposizione per ulteriori ragguagli, specificando fin d'ora che non possono consigliare questo o quel centro da tal sede, ma so bene ch non vi sarà difficile, poiché - e qui vi dò una ulteriore informazione - un melanoma nodulare ha massima priorità su tutte le liste di attesa.

saluti a voi ed in bocca a lupo.

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la tempestività nella risposta.. sebbene sia aihmè agosto!!!
Ci stiamo attivando per intervenire al più presto ma sembra tutto così difficile, una struttura contattata sarebbe disponibile a vederlo la prossima settimana ma dovrebbe andare già con una tac total body sulle mani.
Volevo sapere se secondo lei la classificazione del melanoma Clark V breslow 0,6 cm è considerata "grave" perchè da quello che leggo su internet sono un pò allarmata sia dalle dimensioni che dallo stadio di "infiltrazione". Grazie in anticipo per la cortesia e disponibilità.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
si, mi pare di averglielo difatti detto: la lesione iniziale è molto seria, ma la stadiazione si renderà necessaria per avere un quadro completo della situazione.

In bocca a lupo e a disposizione per ulteriori aggiornamenti.

saluti
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, mio padre ha effettuato il 06.09 riallargamento della ferita e prelievo del linfonodo sentinella dal quale è emersa la presenza di una micrometastasi, quindi venerdì verrà operato di nuovo per togliere i linfonodi all'inguine e quelli all'addome (otturatori?)
Volevo sapere il fatto che sia una micrometastasi potrebbe indurre ad essere almeno un pò ottimisti?
E' giusto il percorso che stà facendo?
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Gentile Signore,
il percorso è giusto: la presenza di una micrometastasi linfonodale significa che il melanoma ha "imparato a camminare" e potrebbe aver colpito altri linfonodi della catena inguinale od otturatoria. Il fatto di procedere ad una totale rimozione di questi linfonodi scongiura la possibilità che, se ciò fosse avvenuto, ci si potrebbe poi trovare di fronte ad una massa ripetitiva inguinale di difficile gestione. Pertanto, ripeto, l'intervento è indicato. Successivamente all'intervento dovrete comunque effettuare controlli ogni 6 mesi presso un centro esperto nel management del melanoma in quanto permane il rischio di ripetizione a distanza.
A disposizione per chiarimenti, cordiali saluti
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Il percorso e' giusto e confermo parola per parola quanto detto dal collega Brunelli.

Sarebbe stata meglio la negatività del linfonodo ma si va avanti e si pensa sempre in positivo!

Saluti
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dopo
Utente
Utente
In questa breve brutta esperienza ho imparato che bisogna avere tanta pazienza (perchè vorresti subito i risultati.....che sembrano non arrivare mai) ed andare per gradi: ora il prossimo può essere 1) linfonodi negativi = controlli periodici
2) linfonodi positivi = chemio ?
Cosa succede nel caso in cui anche i lnfonodi asportati in questo caso risultassero positivi?

Grazie!
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Per il melanoma non esiste chemioterapia di comprovata efficacia se non trattamenti sperimentali che il centro che vi segue potrà, eventualmente, decidere di proporvi. Sia che i linfonodi asportati risultino negativi sia che risultino positivi non cambia ciò che dovrete fare in futuro, e cioè controlli ogni 6 mesi. Il fatto che vi possano essere altri linfonodi positivi giustifica ulteriormente l'intervento, espone ad una prognosi statisticamente peggiore ma, all'atto pratico, per voi attualmente non cambia nulla.
A disposizione per chiarimenti, cordiali saluti
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Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40 19
Mi permetto di aggiungere alle già esaustive asserzioni dei Colleghi, che in effetti il protocollo da lei paventato nella replica #7 è verosimile, aggiungendo che ad ogni modo si potrà intraprendere sulla scorta decisionale dello staff dermatologico che seguono suo padre non solo (e speriamo di no) protocolli chemioterapici ma anche terapie adiuvanti (in primis interferone).

Direi ad ogni modo che è del tutto prematuro parlane auspicando che sia addirittura inutile al momento.

saluti e in bocca a lupo.

Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462

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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Mi associo alla Dott.ssa Suetti in questa puntualizzazione.
Vi consiglio assolutamente di rivolgervi ad un centro esperto nel follow-up del melanoma e di affidarvi completamente ai loro protocolli. Nella cura di questa neoplasia infatti non c'e' unanimità di vedute e cercare più pareri potrebbe davvero risultare nocivo: il nostro centro - ad esempio - non utilizza da tempo l'interferone non ritenendolo più utile. Altri centri preferiscono comunque farlo. E via dicendo. Voi non potete purtroppo essere in grado di partecipare ad un congresso tra professionisti, tra l'altro su una verità che ancora non è ben definita. Meglio scegliere una via e percorrerla.
Cordialissimi saluti
Melanoma

Il melanoma, o cancro della pelle, è un tumore, spesso molto aggressivo, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).

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