Referto rm colonna lombo-sacrale

Egregi dottori,

Sono una ragazza di 29 anni a cui già dall'età di 12 era stata riscontrata la scoliosi, e all'epoca mi avevano fatto fare ginnastica posturale ma non mi hanno fatto mettere il busto. Dall'età di 20 anni in poi ho cominciato a soffrire un po' di mal di schiena a livello lombare: solamente una volta all'anno mi "bloccavo" ma nel giro di qualche giorno il dolore passava con riposo e applicazione di creme, ma a parte questo la schiena non mi ha dato altri problemi.

Da luglio 2007 invece ho iniziato ad accusare dolore lombare prevalentemente dalla parte destra, che non interessa però gli arti inferiori. Tale dolore non è così forte da costringermi a letto ma lo accuso continuamente in forma molto lieve e aumenta di intensità quando mi affatico (ad esempio dopo una passeggiata o dopo aver passato l'aspirapolvere).

Da settembre, su consiglio del medico, ho riniziato a fare un po' di sport: nuoto e palestra con esercizi mirati per rinforzare la muscolatura addominale e della schiena (sono un po' in sovrappeso e con una vita piuttosto sedentaria).

Ieri ho ritirato il referto della risonanza magnetica fatta su consiglio di un ortopedico, e mi sono un po' preoccupata, anche perché con mio marito volevamo pianificare una gravidanza.
In attesa della prossima visita dall'ortopedico volevo sapere, se possibile, un vostro parere in merito. E' grave la situazione?

"Esame eseguito secondo piani assiali e sagittali con immagini pesate in T1 e T2.
Accentuati fenomeni degenerativi dei dischi L4-L5 e L5-S1, associati ad alterazioni algodistrofiche delle limitanti somatiche contrapposte con riduzione in altezza degli spazi intersomatici. Entrambi i dischi presentano ampia protusione mediana paramediana con obliterazione dello spazio epidurale ed impronta sulla superficie ventrale del sacco durale. canale verterbrale di ampiezza conservata".

Vi ringrazio in anticipo.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora S.F. le sue discopatie con protrusioni discali a livello lombosacrale vanno gestite e curate in maniera periodica.
Non si preoccupi, ma veda di curare con cicli periodici il rachide lombare e la sua colonna vertebrale.
Faccia ginnastica medica di attivazione del rachide, fisiochinesiterapia seguìta da uno specialista Fisiatra : Nel suo caso: marconiterapia, ionoforesi, correnti diadinamiche , massoterapia, mobilizzazioni articolari e qualche manipolazione vertebrale andrebbero bene!
Al bisogno fare qualche terapia farmacologica-.
Il tutto per mantenere il più possibile asintomatica tale patologia.
Per il programma di una sua gravidanza, può fare tranquillamente i suoi progetti, perchè con accortezze varie, nuoto, ginnastica adatta e specifica e riposo, può affrontare benissimo tale lieta evenienza!
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo/Fisiatra
Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Prof. Caruso,
La ringrazio moltissimo per la Sua pronta risposta. Mi ha davvero rincuorata perchè tutti quei paroloni sul referto mi avevano molto preoccupata.
Venerdì ho l'appuntamento con l'ortopedico per sottoporgli il risultato della risonanza.
Secondo Lei c'è il rischio che le protusioni degenerino in ernia? E' il caso di abbandonare lo sci?

La ringrazio nuovamente e Le auguro una buona serata
[#3]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Le protrusioni possono per definizione degenerare in ernia, ma non è obbligatorio che lo facciano.
Esegua una corretta fisioterapia (e se necessario una terapia antalgica) e potrà fare una vita normale con qualche piccola accortezza.
Saluti

Dr Simone Cigni

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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora S.F., mi scuso se non le ho risposto subito alla sua domanda chiestami personalmente.
Le spiegherò nel dettaglio :
Le protrusioni discali nosograficamente, per catalogo , per definizione, sono sporgenze del disco intervertebrale oltre il loro spazio anatomico, ma che debordano oltre il loro limite, toccando, urtando ed irritando cose che non dovrebbero, come il midollo.
E come se una persona si sporgesse dal balcone, ma non è caduto, cioè non si è " erniato ", ciòè non ha rotto la staccionata, gli argini( legamento longitudinale posteriore)
Certamente è a rischio..... di cadere, di " erniarsi", come può stare tutta la vita:..... sporgendosi senza cadere.
In buona sostanza, non deve..... sporgersi oltre, non deve fare come già le ho suggerito sforzi eccessivi sul rachide, evitare portare grossi pesi, e fare quanto le ho dettagliatamente già detto , della ginnastica, nuoto, e sport come lo sci, che può farlo, il tutto con avvedutezza e prudenza. !!!!
Così come può benissimo, con serenità e dolcezza, gentile signora, portare avanti una gravidanza, senza patemi, con le accortezze che le ho descritto la volta precedente, e poi magari, ma saranno i colleghi ostetrici ed ortopedici a stabilirlo, fare un tranquillo parto cesareo, per evitare le spinte e le iperpressioni addominali e pelviche del travaglio del parto.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo/Fisiatra
Messina

[#5]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio davvero moltissimo per l'ottimo servizio che date tramite questo sito, dando qualificate risposte ai numerosi quesiti praticamente in tempo reale. Bravi davvero!

Per quanto riguarda la mia situazione stamattina sono andata da un altro ortopedico per la visita e il controllo della risonanza fatta la scorsa settimana, la quale mi ha da una parte rassicurato sull'esito (ma già lo aveva fatto il prof. Caruso) consigliandomi solamente di continuare con il nuoto + costantemente (almeno 2 volte a settimana), e di evitare pesi e sforzi. Visitandomi ed analizzando le lastre che avevo fatto anni fa mi ha detto che i dolori sono dovuti alla mia scoliosi, che durante gli anni mi ha fatto prendere delle posizione errate sovraccaricando la parte lombare. Per questo ha detto di continuare con il nuoto, dato che durante questi mesi ne ho trovato giovamento, e poi di tornare da lei per un controllo a fine gennaio quando probabilmente mi prescriverà solamente delle sedute di ginnastica posturale. Per quanto riguarda la gravidanza invece ha detto che sarebbe meglio aspettare di aver fatto la posturale per evitare di sovraccaricare la colonna...... quest'ultima osservazione ci ha lasciato un po' così, perchè, come vi dicevo, io e mio marito eravamo ormai pronti per tentare una gravidanza, e sentirci dire di dover aspettare ancora ci ha un po' amareggiati...

Voi cosa ne pensate?
Grazie infinite,
Silvia
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora Silvia, anzitutto non è la scoliosi la causa della sua lombalgia, ma sono le discopatie che ha con le protrusioni discali , le consiglio di fare adesso delle cure complete di fisiochinesiterapia come : massaggi, marconi,ionoforesi e correnti diadinamiche al rachide lombare, oltre all ginnastica medica e mobilizzazioni vertebrali. Con il solo nuoto e palestra e similari risolve poco!!
Poi che cosa significa aspettare di finire la ginnastica posturale per una gravidanza; ma perchè la ginnastica cambia o fa sparire le discopatie o le protrusioni??? o cambia la scoliosi !!! Rimane tutto morfologicamente identico; bisogna rendere ogni cosa asintomatica o più silente possibile, facendo periodicamente delle cure fisiochinesiche!!!! ed allora che senso ha aspettare!!!!
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo/Fisiatra
Messina

[#7]
dopo
Utente
Utente
Egr. Prof. Caruso,
la ringrazio moltissimo per la risposta. In effetti l'ortopedico dell'ultima visita non ci era sembrato molto affidabile...
Volevo chiedere a Lei o ai suoi colleghi di Roma se conoscete un centro affidabile a Roma dove potermi rivolgere per le cure di fisiochinesiterapia.

Vi ringrazio anticipatamente e Vi faccio i miei migliori auguri per le prossime Festività.

Saluti,
Silvia
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