Conviene fare questa nucleoplastica o fare direttamente l'intervento

Riporto di seguito l'esito della risonanza:

Protusione disco-osteofitaria latero-foraminale sn c3-c4
A C4-C5, ernia discale sottoligamentosa mediana, iscritta in una protusione ad ampio raggio associata ad osteofiti marginali.
A C5-C6, grossolana ernia discale paramediana e postero-laterale sn che comprime la corda midollare.
A C6-C7, protusione disco-osteofitaria posteriore ad ampio raggio.
Canale spinale ristretto tra C4-C6.
Non lesioni focali midollari.

Prima della risonanza cura con cortisone, senza alcun beneficio.
Da 30gg dolori spalla, braccio sx, collo rigido, perdita di tono muscolare, qualche scarica nel braccio e formicolio nelle dita.

Mi è stato consigliato, per evitare l'intervento chirurgico vero e proprio, una nucleoplastica in virtù della giovane, si fa per dire, età (38 anni).


Conviene fare questa nucleoplastica o fare direttamente l'intervento?

Mille grazie
Giuseppe

[#1]
Dr. Pasquale Salvatore Neurochirurgo 7
Gentile Utente 51588,

ritengo che la nucleoplastica non risolverebbe i suoi problemi.

Lei è affetto da una complessa patologia degenerativa del rachide cervicale multifocale: sono presenti due ernie, di cui una maggiore dell'altra, sono presenti alterazioni osteofitarie (artrosi cervicale) ad almeno tre livelli ed è presente anche un restringimento totale del canale vertebrale.

La nucleoplastica potrebbe "temporaneamente" risolvere solo uno o due dei suoi problemi (le ernie). Non risolverebbe nè l'osteofitosi nè il restingimento del canale vertebrale.

Purtroppo l'osteofitosi ed il restringimento con l'andare dell'età peggiorerebbero in ogni caso.

Le consiglio di eseguire al più presto un esame elettromiografico degli arti superiori per accertare se sono presenti alterazioni da compressione delle radici nervose.

Le ha parlato solo di disturbi degli arti superiori senza accusare disturbi degli arti inferiori: dovrebbe sottoporsi ad un'accurata visita neurologica per escludere che la grossolana ernia presente a C5-C6 non abbia compromesso anche le vie lunghe nervose. In questo caso dovrebbe eseguire anche i potenziali evocati.

Il Suo caso va studiato attentamente da un punto di vista clinico e strumentale, in quanto la decisione da prendere non è solo sul tipo di intervento al quale potrebbe essere sottoposto ma anche se Lei debba essere sottoposto ad un intervento per via anteriore e/o ad un intervento per via posteriore e, in questo caso per decidere quale dei due debba essere prioritario.

Quello che Le ho scritto è puramente indicativo e generico in quanto non derivante da un'accurata visita clinica con visione delle immagini neuroradiologiche.

Cordiali saluti da un Suo concittadino,

P. Salvatore

[#2]
Dr. Diego Garbossa Neurochirurgo, Microchirurgo 57 1
Premesso che ogni problema di colonna vertebrale va correlato ad uno scurpoloso esame clinico, si evince dai referti radiologici una situazione degenerativa del rachide cervicale abbastanza complessa. Non credo che la procedura proposta possa risolvere i suoi problemi. Credo che esistano diverse opzioni chirurgiche che comunque andrebbero discusse sulla base di una attenta visita. L'intervento chirurgico con le giuste indicazioni non presenta alti rischi. Inoltre esistono opzioni quali le protesi discali che permettono di risolvere il problema conservando la motilità del rachide.
Cordiali saluti.

Dr. D. Garbossa,Specialista in Neurochirurgia A.O. Città della Salute e della Scienza,"Molinette", Torino
Università di Torino

[#3]
Dr. Christian Soda Neurochirurgo 52 2
Concordo con i colleghi la nucleoplastica non risolverebbe i suoi problemi!
Ad ogni modo andrebbe effettuata una accurata visita neurochirurgica, con valutazione delle immagini di RM e Elettromiografia C4, C5, C6, C7 a sinistra anche se verosimilmente ( da come riportato dal referto di Rm il livello "incriminato" dovrebbe essere C5-C6)

Per eventuali contatti
Dott. Christian Soda
Divisione di Neurochirurgia di Bolzano
tel 0471909716