Il medico mi ha detto che

HO 39 ANNI NEL FEBBRAIO SCORSO SONO STATA COLPITA DA TVP ILIACO-FEMORO-POPLITEA ARTO INFERIORE SX , HO UN DEFICIT DELL'ANTITROMBINA III E DELLA PROTEINA S. SONO IN SORVEGLIANZA TAO ASSUMO IL COUMADIN, ED INDOSSO UN TOUTOR MONO COLLANT .VORREI AVERE PIU' INFORMAZIONI SULL'ESPOSIZIONE AL SOLE E PERCHE' PUO' ESSERE DANNOSO PER LA SALUTE DELLA MIA GAMBA. POI VORREI SAPERE SE POTRO GUARIRE TOTALMENTE O SE DOVRO 'ASSUMERE GLI ANTICOAGULANTI A VITA. IL MEDICO MI HA DETTO CHE PER ADESSO NON C'E' BISOGNO DI INTERVENTO IN QUALI CASI BISOGNA INTERVENIRE CHIRURGICAMENTE E DOPO L'INTERVENTO CI POSSONO ESSERE EFFETTI COLLATERALI PERMANENTI? LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE SE RIUSCIRA A RISPONDERMI.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Il calore in generale risulta contrproducente in presenza di fenomeni infiammatori di ci si cerca di ottenere la risluzione. L'irraggiamento della cute e dei tegumenti puo' risultare ulteriormente dannosa, come pure la disidratazione che comporta un aumento di densita' del sangue accentuando i fenomeni coagulativi.
La risoluzione del processo e gli eventuali esiti (sindrome postflebitica) potranno essere oggetto di valutazione solo a distanza di tempo, come pure la necessita' di correggere chirurgicamente eventuali manifestazioni di insufficienza venosa secondaria.
Nella sezione "articoli" - chirurgia vascolare trovera' un articolo sulla Sindrome postflebitica che Le potra' essere utile.
La durata della TAO sara' valutata sulla base dell'andamento clinico e dei controlli ecografici, sentito anche il parere dell'Ematologo in relazione alla condizione di trombofilia.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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