Liquido prespermatico rischio hiv e rischio psicosi paranoica

Buongiorno gentili medici.
E' da tempo che seguo il forum e visto il mio carattere paranoico seguo molto la questione delle malattie infettive.
Purtroppo riguardo ad alcune pratiche riguardante i rischi di contagio Hiv ci sono delle testimonianze di utenti che sfatano il mito delle pratiche orali poco rischiose (attenzione, so che il rischio se basso è comunque presente!)
ma mi ha sconvolto e mandato in panico leggere di un utente che si è infettato hiv solo con rapporto orale, senza fuoriuscita di liquido spermatico (rapporto orale passivo) e senza aver ricevuto sperma in bocca, sostenendo per di più di non aver avuto lesioni in bocca..!
allora mi chiedo!ma sono questi i rarissimi casi che sono eccezioni?come è possibile solo mettere un pene in bocca e rischiare addirittura il contagio?ma da quali fattori dipende un contagio così "assurdo"!
a questo punto davvero bisogna usare il preservativo anche in un rapporto orale!o evitare di avere contatti sessuali a questo punto!
Sono davvero un panico poichè a me manda in panico anche una goccia di liquido prespermatico!
inoltre ripeto test hiv anche se mi proteggo..e anche lì..periodo finestra di 3 mesi o 6!qui ho letto medici che affermano che bastano 100 giorni...ma è possibile che ci siano così tante "campane" a quale credere per non andare in panico!
davvero ora, dopo aver letto quella testimonianza ho paura ad avere un rapporto anche se protetto!a volte penso che è meglio non leggere troppo..per non confondersi di più..purtroppo le esperienze personali valgono molto più che dati o probabilità?no?che ne pensate?
ora la mia psicosi è sempre fare il test anche se non rischio..poichè a questo punto se uno rischia anche con così "poco" (come la testimonianza descritta)..davvero è la fine per un paranoico come me!
spero di avere una risposta precisa in merito
grazie davvero per il vostro supporto prezioso...
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
La risposta è semplice e spero chiara per lei:

il rapporto sessuale orale espone a rischio di Malattie sessualmente trasmisssibli

L'HIV non fa eccezione sebbene sia relegata a basse percentuali di contagio.

Il rischio risiede soprattutto nel contagio per via mucosale ematica, proprio come può avvenire per un normale rapporto sessuale tradizionale o anale.

sebbene le mucose orali siano lievemente dissimili da quelle genitali, anche per l'immunità naturale aggiuntiva della saliva, è da ritenersi che microlesioni all'interno della mucosa buccale in corrispondenza di contatti con liquidi umani contenenti potenzialmente il virus (sangue, liquidi seminali in primis) possano fungere da via per il passaggio del virus.

Va da sé che ogni rapporto sessuale orale promiscuo o con soggetti a rischio debba essere sempre protetto.

una volta effettuato il test e adottando questo rimedio salva vita, non vedo cosa ci sia più da preoccuaprsi.

Ovviamente, non posso commetare stati psicogeni che possono sussistere a prescidere.

saluti a lei.

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
grazie per la tempestività della risposta!
so che il rapporto orale è a rischio comunque...la perplessità mi è nata come le dicevo leggendo quella testimonianza (cui anche lei ha risposto mi sembra):cioè, come è possibile infettarsi in un rapporto orale se non ci sono lesioni in bocca, non c'è fuoriuscita di presperma durante il rapporto orale e non si viene a contatto con la fuoriuscita di sperma?
certo, lei mi dice che effettivamente le microlesioni in bocca le abbiamo comunque (dopo aver usato per esempio lo spazzolino) e che in quel caso forse anche le mucose del pene possono essere danneggiate (magari dai denti) solo così ci sarebbe un eventuale contatto con il virus..più che altro mi chiedo che se è davvero così facile infettarsi (visto che purtroppo nel rapporto orogenitale pochissimi usano il preservativo) dovrebbero esserci eserciti di sieropositivi (attenzione non voglio ridimensionare) cioè più di quelli stimati..
un'ultima domanda...ma ci sono persone più soggette (deboli etc) a infettarsi più delle altre anche con rapporti "meno a rischio" come quello orale?poichè sempre l'utente che raccontava la sua esperienza ha poi ammesso di essere stato colpito in passato da sifilide (ma che aveva già curato)
grazie ancora
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
esiste un dato allarmante in italia: lo stretto legame fra sifilide ed HIV soprattutto negli omosessuali. Da qui non si parla di immunodepressione ma di tendenza alla conrtazione di malattie sessualmente trasmissibili. Ovviamente un sifiloma primario non diagnosticato è una porta spalancata al rischio infezione.
saluti a lei
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
certo..grazie..
continuo però ancora a non capire come si sia potutto infettare quell'utente che ha raccontato la sua esperienza..visto che la sifilide l'aveva curata..è vero che sarà dipeso da molti fattori...e dipende molto dalla carica virale suppongo..mi rimarrano ahimè sempre dubbi..il fatto è che le mie preoccupazioni vanno oltre..visto che ho avuto ben poca promiscuità e partner fissi...a sto punto mi chiedo..che se un partner dovesse tradire anche con un solo rapporto orale che si ritiene non a rischio...tutto è rimesso in gioco...perchè davvero pochissimi usano il preservativo in un rapporto orale...senza distinzione tra omosessuali ed eterosessuali..
mi scusi e grazie ancora..
tanto per cambiare domani mi rifaccio i vari test..anche il mio partner li rifà..e speriamo bene (purtroppo ho sempre paura prima di fare qualsiasi esame..a prescindere)..
saluti
[#5]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
chi contrae la sifilide non è detto che contragga altre malattie sebbene si riscontrino i dati che ho testè elencato.

Non leghi per forza le due cose che sono invece scollegate fra loro, anche se accomunate dalla promiscuità sessuale.

consideri poi che è molto più facile contrarre la sifilide che non l'HIV che si può evitare con il profilattico

saluti
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