Borsite ginocchio

Ho effettuato una Rm al ginocchio sinistro il cui esito è stato:

Indagine Rm effettuata mediante sezioni ortogonali T1 e T2 pesate.
Non si rilevano lesioni capsulo-legamentose in atto dei comparti esterno ed interno. A ridotto del profilo corticale postero-laterale del condilo femorale interno, e subito al di sotto dei tendini membranoso e semitendinoso, si evidenzia una formazione circoscritta, di morfologia grossolanamente ovale, iperintensa nelle acquisizioni T2 pesate e con soppressione del grasso, delle dimensioni di mm 19 in senso longitudinale, di mm 14 in senso anteroposteriore dello spessore massimo di 7 mm, e riferibile a distensione fluida di borsa mucosa (borsite).
Entrambi i menischi presentano morfologia e spessori normali, non si evidenziano strie di ipersegnale riferibile a rime di frattura.
Nella norma anche i rilievi ai legamenti del pivot centrale.
Non versamento nella gola intercondiloidea.
Lieve deviazione della rotula che presenta morfologia del tipo II e modesta condromalacia delle faccette articolari. Ispessimento del rivestimento sinoviale nel recesso paracondiloideo mediale, con immagine di possibile plica medio-patellare. Nella norma il tendine rotuleo. Con l'esito della Rm mi sono quindi presentata da un ortopedico per essere sottoposta a visita, dalla quala il dottore dopo aver visionato anche il cd della stessa ha concluso che si trattava di una tendinopatia zampa d'oca e che vi era in atto una meniscopatia degenerativa del corno posteriore del menisco mediale. Dopodichè mi sono sottoposta dietro suo consiglio ad un ciclo di onde d'urto della durata di tre sedute a distanza di una settimana l'una dall'altra, la cui intensità è aumentata da 14 a 18, ma non ho avuto miglioramenti, il dolore c'è ancora; ragion per cui l'ortopedico ha consigliato di effettuare una ecografia tendino-muscolare, dalla quale risulta :
Non versamento intra articolare
Non espansi a livello di corpo di Hoffa e dello scavo popliteo
Non cisti meniscali
Tra le inserzioni distali di semitendinoso e semimembranoso, tra questi ultimi e il piano osseo, presenza di neoformazione a carattere cistico di 20 mm, compatibile più con cisti della zampa d'oca (tenosibovile) che con borsite
Non tendinopate
Nella norma i legamenti collaterali
Non ispessimenti patologici della sinovia articolare.
Successivamente effettuo un'altra visita e l'ortopedico basandosi esclusivamente sui referti non tenendo conto di cd e foto mi consiglia delle infiltrazioni, (2 Sedute) laser e radioterapia ( 10 sedute).
Ho parlato con un dottore che mi ha sconsigliato sia le infiltrazioni che le suddescritte terapie, e mi ha consogliato di effettuare ulteriore RM e di ripetere l'eco successivamente, cosa mi consiglia di fare?
[#1]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Consigli su cure e su che cosa fare non se ne possono dare via internet.
Su che cosa NON fare si può solo suggerire di evitare un trattamento a base di radioterapia per una banale cisti della zampa d'oca (ammesso che la diagnosi sia corretta).
In poche parole, tra Varese e Milano esistono molti bravi ortopedici che sapranno indirizzarla al trattamento migliore.
Cordialmente
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dr. Valassina grazie mille per la tempestività della sua risposta, onestamente non mi aspettavo una tale celerità. So che ovviamente consigli sulle cure non possono essere dati per ovvie ragioni via web, avevo preventivato in partenza di evitare le infiltrazioni e la radioterapia, anche se l' ortopedico da cui mi sono recata ultimamente me le consigliava vivamente, però dato che un dottore dovrebbe consultare sia referti che immagini prima di effettuare la visita ed esporre le sue considerazioni sulle cure da seguire per il paziente ho preferito evitare di fissare appuntamenti per cure per me inutili. Ultimamente ho notato che il gonfiore si è riassorbito anche se il dolore purtroppo permane e quasi sempre soprattutto la mattina e la notte sento come se il ginocchio "andasse per fatti suoi". Cosa posso fare a questo punto? Ripetere la RMN e l'eco oppure altri esami?

Grazie mille
[#3]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Non ha senso ripetere esami alla cieca. Va vista da un ortopedico serio (mi scusi ma qui devo dirlo) che ponga un sospetto diagnostico sulla base di una seria (ripeto) valutazione clinica eseguita durante la visita.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e le auguro un buon ferragosto, per il secondo ortopedico consultato avevo già il sentore che non era "il meglio sulla piazza", ma non essendo riuscita a rintracciare il mio ho dovuto rivolgermi a questo ciarlatano, (e pensare che è anche un primario di ortopedia), mi può gentilmente dare una delucidazione in merito a questa frase: "Lieve deviazione della rotula che presenta morfologia del tipo II e modesta condromalacia delle faccette articolari. Ispessimento del rivestimento sinoviale nel recesso paracondiloideo mediale, con immagine di possibile plica medio-patellare"?. Per la cisti quale terapia o cura dovrei seguire?
Grazie anticipatamente.
[#5]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Significa che la morfologia della rotula è asimmetrica: immagini un triangolo isoscele (=con 2 lati uguali) che, per una variante anatomica presenta uno dei 2 lati più corto dell'altro. In questa condzione una faccetta rotule a è più piccola e più obliqua (= sfuggente) dell'altra e dunque il centraggio della rotula nel solco intecondiloide avviene in mdo asimmetrico o con un percorso irregolare lungo il quale si creano concentrazioni dei carichi all'interfaccia faccetta articolare della rotula/condilo femorale eccessivi. Nel tempo questa condizione può portare a lesioni della cartilagine, dunque alla condromalacia (= ramollimento della cartilagine) fino all'artrosi precoce.

Ispessimento del rivestimento sinoviale significa che è presente un'ipertrofia del tessuto della membrana sinoviale del ginocchio e che è presente una sorta di ponte fibroso tra punti diversi dell'articolazione (= plica).

Per la cura deve parlarne con il suo ortopedico curante...
[#6]
dopo
Utente
Utente
Caro dottore,

grazie per la sua spiegazione, finalmente ci ho capito qualcosa, sa i dottori erano stati un pò vaghi su questo particolare, ho appuntamento con l'ortopedico per una visita il 29 settembre, spero che nel frattempo non si presenti nessun altro dolore anche perchè in queste settimane sento male all'esterno del ginocchio e un dolore forte quando salgo e scendo le scale e un leggero rigonfiamento a livello del menisco mediale, dolore simile a quello che provavo per il ginocchio destro per il quale avevano riscontrato la fissurazione del corno posteriore del menisco mediale e per il quale mi sono sottoposta ad artroscopia,da cui si è presentata anche una condropatia di I-II grado emipiatto tibiale mediale, spero che ora non sia lo stesso caso anche per il sinistro. Per la rotula c'è qualcosa che posso fare o devo aspettare il corso del tempo?
[#7]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Aspetti la visita, il suo ortopedico sapra' risponderle...
[#8]
dopo
Utente
Utente
Caro dottore, dopo mesi di attesa finalmente sono riuscita ad essere visitata dall'ortopedico (anche se non quello che mi ha seguito dall'inizio), dopo una visita e la visione di tutta la documentazione presentata, l'esito è stato il seguente:

Affezione di tendinite inserzionale della zampa d'oca ginocchio sx cisti paratendinea.

Terapia consigliata:

Non attuali indicazioni chirurgiche (motilità articolare del ginocchio sx completa anche in carico, solo dolore palpatorio).
Eventuale visita specialistica fisiatrica se parere favorevole del medico curante per trattamento conservativo.
Utile uso di tutore ortopedico (ginocchiera con foro rotuleo).

Controllo clinico:
Secondo necessità e parere del medico curante.

Il problema adesso è che quando mi alzo al mattino ho dolori forti nella parte esterna del ginocchio e ogni tanto mi cede e sento una specie di clac e scocchi vari, anche se non sempre, quando poi sono in movimento cede ogni tanto e poi il dolore si attenua. Che dovrei fare adesso?
C'è differenza tra fisiatra e ortopedico? Secondo lei a chi dovrei rivolgermi?

Grazie mille

[#9]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
La sua sintomatologia è piuttosto complessa e forse non totalmente riferibile alla cisti e alla tendinite della zampa d'oca. Ne riparli con l'ortopedico che l'ha visitata riferendogli questi disturbi (scroscio articolare ("clac") e cedimenti del ginocchio).
[#10]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua pronta risposta,

secondo lei mi converrebbe fare un'altra risonanza prima di ritornare dall'ortopedico o consultare un fisiatra?
[#11]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
No, conviene sentire prima il medico; sarà lui a valutare la necessità di altri esami.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

sono stata oggi ad effettuare un'ulteriore ecografia consigliata dal medico curante, e il risultato è il seguente:

I rilievi ecografici sono sostanzialmente invariati rispetto al precedente esame del 16/06/2011;
A ridosso della corticale postero-mediale del condilo femorale interno si conferma formazione anecogena circoscritta, di morfologia grossolanamente ovale, attualmente di aspetto pluriloculato, delle dimensioni di mm 23 in senso lingitudinale, di 19 mm in senso anteroposteriore e spessore massimo di 10 mm, che sembra contenere formazioni debolmente ecosogene di possibile ipertrofia sinoviale e riferibile a distensione fluida di borsa mucosa (borsite),o meno probabilmente a ganglio artrogeno.

Nella norma e restanti rilievi ecografici, non versamento articolare.



Che significa???
Cosa devo fare??
Grazie per il suo tempo e la sua prossima risposta.
[#13]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Significa che dal punto di vista RADIOLOGICO la situazione e' invariata, ma l'esame ecografico va sempre confrontato con la valutazione clinica che verra' eseguita dal suo ortopedico curante.
Auguri per il nuovo Anno 2012
Dr.A. Valassina
[#14]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Valassina,
scusi la maleducazione nel non averla nè salutata e nè augurato buon anno,
vorrei chiederle una gentilezza se è possibile, mi spiega in parole povere il referto dell'ecografia?
Sono parole che onestamente non ho compreso, l'unica cosa che ho capito è che la borsite c'è ancora.

Mille grazie per la sua gentilezza
[#15]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Valassina,

perdoni la mia persistenza nel domandarle informazioni in merito alla mia situazione, so che sarà sicuramente preso dal lavoro, ma devo confessarle che delle sue parole mi fido come non mi sono mai fidata di nessun dottore, mi potrebbe cortesemente spiegare con parole di facile comprensione il referto dell'ecografia?

Un'altra cortesia sempre che per lei non sia un disturbo, mio marito il giorno 11.01.2012 ha effettuato una rmn il cui esito è:

in riferiti esiti di meniscectomia selettiva mediale attualmente si osserva corno posteriore menisco mediale ridotto di spessore con sottile stria di debole ipersegnale ancora possibile espressione di esiti di regolarizzazione meniscale in meniscosi, nei limiti il menisco laterale.
Non segni di avulsione del legamenti del pivot centrale, crociato anteriore assottigliato con discreta reazione sinoviale circostante che si estende a tutta la femore-tibiale.
E' presente versamento nello sfondato sottoquadricipitale in sede paracondiloidea sia mediale che laterale e gola intercondileidea. Minima imbibizione fluida della borsa del semimembranoso- gastrocnemico.
Ridotto lo spazio femoro-tibiale, ancora conservato lo spazio femoro-rotuleo.
Fenomeni erosivi interessano il condilo femorale mediale e più evidente l'emipiatto tibiale corrispondente. Modesto ispessimento plicale in camera anteriore. Un poco ispessito il tratto preinserzionale tendini zampa d'oca.

Che significa? Cosa deve fare?

Grazie per la pronta risposta
[#16]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signora ecco la "traduzione":

A ridosso della corticale postero-mediale del condilo femorale interno = dietro la parte mediale del ginocchio

si conferma formazione anecogena circoscritta, = massa di tessuto che non riflette l'onda prodotta dall'ecografo;

di morfologia grossolanamente ovale, attualmente di aspetto pluriloculato, delle dimensioni di mm 23 in senso lingitudinale, di 19 mm in senso anteroposteriore e spessore massimo di 10 mm, = mi sembra chiaro;

che sembra contenere formazioni debolmente ecosogene = che riflettono gli debolmente gli ultrasuoni 0= lieve alterazione in eccesso della riflessione degli ultrasuoni da parte dei tessuti = di per sè da sola questa definizione non significa nulla;

di possibile ipertrofia sinoviale = la membrana sinoviale è presente normalmente all'interno del ginocchio, qui appare tumefatta;

e riferibile a distensione fluida di borsa mucosa (borsite), = sono presenti molte borse nel corpo umano con la funzione di attutire e ridurre gli attriti tra tendini e legamenti con altre struttre contigue, qui appare gonfia con contenuto liquido (infiammatorio);

o meno probabilmente a ganglio artrogeno = piccola formazione infiammatoria tipo cisti mucosa in contiguità della capsula articolare del ginocchio. Il termine è riferito a piccole cisti che si formano con un meccanismo a valvola a causa della fuoriuscita di liquido sinoviale dall'articolazione. Ma molte volte viene descritto erroneamente con questo termine una cisti che NON proviene dall'articolazione, ma è originata da una degenerazione cistica della parete capsulare dell'articolazione interessata.

Qui sotto, per lei, un piccolo riassunto della terminologia:
- iperecogeno (sinonimi: iperriflettente, iperdenso): immagine ecografica di organo, parte di esso, tessuto o reperto patologico che riflette maggiormente gli ultrasuoni e quindi appare bianco sullo schermo. Esempi possono essere l'aria, le ossa, i calcoli e i depositi di calcio.
- anecogeno (sinonimi: transonico, translucente): immagine dovuta a strutture che non riflettono gli ultrasuoni; appare nera sul monitor. Anche se con qualche eccezione sono anecogeni i liquidi o le raccolte liquide come l'urina in vescica, la bile nella colecisti, il sangue nei vasi, il contenuto delle cisti.
- ipoecogeno (sinonimo: ipodenso): appare con tonalità di grigio intermedio fra i primi due; non si possono fare esempi standard.
- isoecogeno: significa della "stessa densità" nel paragone fra due tessuti contigui.
- cono d'ombra: attenuazione del fascio ultrasonico al di dietro di strutture solide iperriflettenti; é rappresentato da una "coda" nera di solito dietro ad alcuni tipi di calcoli o calcificazioni oppure ossa.

In conclusione, per essere chiari, l'ultima ecografia descrive una formazione cistica (patologia infiammatoria che non ha nulla a che fare con i tumori) che sembra essere più posteriore della "zampa d'oca", ma ogni valutazione sul quadro complessivo e sull'interpretazione finale dell'ecografia nel contesto dei suoi disturbi può essere realizzata solo con la visita del suo ortopedico di fiducia.
Cordialmente
Dr.A. Valassina
[#17]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo e disponibilissimo Dottor Valassina,
oltre al problema al ginocchio sinistro, da qualche tempo soffro di forti dolori alla spalla sinistra, e dietro parere del mio medico curante ho effettuato un'ecografia da cui si denota :

Assottigliamento ed irregolarità erosive della cuffia tendinea dei rotatori, interessano il tratto sotto acromiale del tendine del sovraspinato associate ad alterazioni degenerative o rotture intratendinee in quadro tendinosico. In sede sottoacromiale posteriore ed in parte nel contesto del tendine si evidenzia grossolana formazione iperecogena di tipo calcifico complessivamente delle dimensioni di circa 18mm, in sede superficiale verso la limitante bursale, circondata da area ipoecogena di aspetto edematoso. Rilievi ecografici compatibili con fasi di idratazione- esplulsione di calcificazioni intratendineo. Falda fluida reattiva, infiammatoria, nella borsa sotto acromion deltoidea e nell'intervallo dei rotatori. Nella norma il tendine dell'infraspinato. Il tendine del CLBO presenta regolare decorso del solco bicipitale, solo con sottile falda liquida nel suo tratto extrarticolare. All'esame dinamico si evidenziano riduzione dello spazio sottoacromiale anteriore e fenomeni di impingement. Si ritiene utile completamento con esame RX della spalla con proiezione di cuffia ed eventuale esame RM.

Ho portato il referto al mio medico curante il quale mi ha suggerito di utilizzare dei cerotti medicati, di stare per un pò a riposo e di non effettuare alcun RX o RM in quanto i referti sono già insiti in quello dell'ecografia. Lei cosa mi consiglia di fare?

(Battuta sdrammatizzante): Vado a fare un bagno nell'acqua miracolosa di Lourdes così magari tutti i dolori e problemi fisici spariscono????

Scherzi a parte cosa dovrei fare? Se c'è una terapia quale posso seguire? O devo ricorrere all'artroscopia della spalla per eliminare la calcificazione?
[#18]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Come ho gia' avuto modo di dire e' impossibile dare pareri a distanza in quanto qualsiasi esame per immagini va confrontato con il quadro clinico. Dovrebbe farsi visitare da un ortopedico a Varese che valutera' le condizioni della spalla dal punto di vista della stabilita', del range articolare di movimento e del dolore. Solo a quel punto il collega potra' risponderle essendo queste risposte NON scritte in un referto ecografico, bensi' nelle mani del medico che la visitera'.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,

ieri sono andata dall'ortopedico a farmi visitare, per la spalla ha riscontrato un'algia e limitazione funzionale dopo sovraccarico funzionale, dall'ecografia ha denotato che si evidenzia una tendinopatia calcifica del sovraspinato e del CLBB in conflitto e borsite SA. Non segni clinici di rottura CDR, consiglio ciclo onde d'urto focalizzate (3). Per il ginocchio invece ha prescritto un ciclo di infiltrazioni cortisoniche (2) e di usare un farmaco antinfiammatorio il tenosan 2 volte al giono per due mesi.Premetto che due anni fa sono stato sottoposta a meniscectomia mediale selettiva del ginocchio destro e condropatia di I-II grado emipiatto tibiale del ginocchio destro, e ogno tanto anche quello fa male e mentre ha controllato lo stato delginocchio destro ha notato che anche questo è un pò gonfio e probabilmente dovrei fare una risonanza. Gli ho detto anche che ogni tanto la spalla schiocca da sola e fa un male cane,e che ogni tanto sento come un crack e un appesantimento sia della spalla che del braccio, e non ho la forza di tenere in mano nemmeno una cosa leggera come una penna, mi ha detto che non è una cosa normale, ma questo me lo sentivo già, ha parlato di un'eventuale radiografia o una risonanza ma non per il momento, ma del referto ecografico non mi ha dato delucidazioni, può spiegarmi le gentilmente il referto?

Grazie mille e scusi per il disturbo,

un'ultima cortesia, mio marito come me due anni fa si è sottoposto a meniscectomia mediale selettiva, da un pò di tempo a questa parte soffriva di dolori al ginocchio e ha effettuato una rmn, l'ortopedico valutando il referto e dopo averlo visitato ha diagnosticato una gonalgia e versamento articolare in condropatia femoro-tibiale mediale e femoro-rotulea, gli ha consigliato per cui un ciclo di infiltrazioni a base di acido ialuronico (3), è la terapia migliore?
[#20]
dopo
Utente
Utente

Buongiorno dottore,

da qualche anno soffro di dolori forti al polso destro, ragion per cui dietro consiglio del medico di base ho fatto un'ecografia il cui esito è:


indagine mirata allo studio della tumefazione clinicamente rilevabile, si rileva in sede sottocutanea peritendinea transonica di tipo cistico delle dimensioni di mm 14X6 circa.
In fase dinamica conservato lo scorrimento tendineo non determinante trazione sulla formazione sopradetta.

Dopo essermi sottoposta poi a visita ortopedica il dottore ha dedotto che si tratta di una cisti dorsale e ha consigliato l'uso di un tutore per il polso per attenuare il dolore durante le attività lavorative, (premetto che lavoro come addetta alle pulizie), per un pò di tempo dolore e cisti sembravano sparite, solo che da qualche settimana il tutto si è ripresentato e il dolore è ancora più forte, e non riesco a far nulla, cosa posso fare?

[#21]
dopo
Utente
Utente
da qualche anno soffro di dolori forti al polso destro, ragion per cui dietro consiglio del medico di base ho fatto un'ecografia il cui esito è:


indagine mirata allo studio della tumefazione clinicamente rilevabile, si rileva in sede sottocutanea peritendinea transonica di tipo cistico delle dimensioni di mm 14X6 circa.
In fase dinamica conservato lo scorrimento tendineo non determinante trazione sulla formazione sopradetta.

Dopo essermi sottoposta poi a visita ortopedica il dottore ha dedotto che si tratta di una cisti dorsale e ha consigliato l'uso di un tutore per il polso per attenuare il dolore durante le attività lavorative, (premetto che lavoro come addetta alle pulizie), per un pò di tempo dolore e cisti sembravano sparite, solo che da qualche settimana il tutto si è ripresentato e il dolore è ancora più forte, e non riesco a far nulla, cosa posso fare?
[#22]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Si faccia rivedere dal suo ortopedico che valutera' se sia il caso di continuare con il trattamento conservativo od optare per un intervento.
[#23]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

ho ritirato la risonanza alla spalla sinistra e il referto è:

Indagine eseguita con sequenze variamente pesate sui piani sagittale, coronale ed assiale. Iniziali minime note tendinosiche inserzionali del tendine del muscolo sovraspinato. Indenne quello del sottospinato e sottoscapolare.
In sede il CLB. Sottile falda di versamento nella guaina del tendine del capo lingo del muscolo bicipite. Nei limiti i restanti reperti.

Che significa?
[#24]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

ho ritirato la risonanza alla spalla sinistra e il referto è:

Indagine eseguita con sequenze variamente pesate sui piani sagittale, coronale ed assiale. Iniziali minime note tendinosiche inserzionali del tendine del muscolo sovraspinato. Indenne quello del sottospinato e sottoscapolare.
In sede il CLB. Sottile falda di versamento nella guaina del tendine del capo lingo del muscolo bicipite. Nei limiti i restanti reperti.

Che significa?

Posso ritornare a lavoro o devo restare ancora a riposo?
[#25]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

dopo aver effettuato il ciclo di infiltrazioni cortisoniche al ginocchio sinistro la borsite è rientrata nel limiti, (se così si può dire), ora ho un piccolo dubbio che mi attanaglia da venerdì 1/6, mi spiego:
Dopo aver lavorato per circa 6 ore di fila mi sono seduta 5 minuti, ho sollevato la gamba per appoggiarla su una sedia e ho sentito a partire da dietro il ginocchio e lateralmente come se si fosse spezzato un bastoncino di legno in due pezzi, e mi fa molto male quando cammino e piego la gamba, cosa potrebbe essere?
Che tipo di esame devo fare?
[#26]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Conviene sentire il parere del suo ortopedico curante.
[#27]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,

sono andata dall'ortopedico e gli ho riferito l'accaduto di qualche tempo fa, dopo una visita accurata e i controlli sul ginocchio ha dedotto che molto probabilmente si tratta di una lesione del menisco laterale, che cosa comporta questo? Cosa devo fare?
Mi ha prescritto una risonanza e poi ci rivedremo. Lei cosa mi consiglia?

Grazie e buona giornata
[#28]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Aspetti la RMN e di averla fatta vedere al suo ortopedico.
[#29]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,

ho ritirato oggi l'esito della risonanza al ginocchio sinistro, confesso che non ci ho capito un bel tubo, spero mi possa dare delle delucidazioni:

L'esame non evidenzia alterazioni di rilievo al comparto spongioso dei segmenti ossei; si segnale condromalacia retro-rotulea sul versante esterno in quadro di iperpressione senza focolai di osteocondrite in atto. Non si apprezza significativo versamento intra-articolare. L'esame dimostra conservata integrità del menisco esterno, sono presenti invece note degenerative del mediale. Indenni i legamenti collaterali, il tendine rotuleo ed i legamenti crociati.

Le confesso che sto tribolando dall'inizio dell'anno con questo ginocchio, tra borsite, infiltrazioni di cortisone etc etc non so più che pesci prendere.
[#30]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
- L'esame non evidenzia alterazioni di rilievo al comparto spongioso dei segmenti ossei; = la parte interna dell'osso del femore, della rotula e della tibia è normale
(vedi Glossario: tessuto spongioso)

- ...si segnale condromalacia retro-rotulea sul versante esterno = è presente una alterazione focale del tessuto cartilagineo che riveste la parte interna della rotula (quella che è a contatto con il condilo femorale esterno)

- ...in quadro di iperpressione = la rotula e il femore sono in una posizione reciproca dal punto di vista anatomico per cui si crea una condizone di malalinneamento della rotula rispetto ai condili femorali 0 la rotula non tocca in modo simmetrico i due versanti femorali e a causa della sua forma, della forma dei condili e della sua posizione tende a toccare soprattutto contro il condilo esterno = aumenta la pressione tra faccetta esterna della rotula e versante interno del condilo laterale = iperpressione

- ...che senza focolai di osteocondrite in atto. = non ci sono segni lesioni importanti della cartilagine e dell'osso subito sottostante.

- ...Non si apprezza significativo versamento intra-articolare. = non c'è raccolta di liquido sinoviale all'interno del ginocchio

-...L'esame dimostra conservata integrità del menisco esterno, = OK

...sono presenti invece note degenerative del mediale.= sono presenti segni di usura del menisco interno

..- Indenni i legamenti collaterali, il tendine rotuleo ed i legamenti crociati.= OK

Come le dicevo fin dal nostro primo incontro via Internet le prime diagnosi che le hanno fatto non spiegavano tutti i suoi disturbi. Ora il quadro è più completo e il suo ortopedico potra' sicuramente disporre di una significativa messe di informaizoni sia per quantita che per qualita' utili a predisporre un adeguato percorso diagnostico e a consentire dunque le conseguenti indicazioni al trattamento.
[#31]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,

la ringrazio di cuore per le delucidazioni sulla rmn, secondo lei dovrei seguire delle terapie fisiatriche oppure c'è la necessità di un'artroscopia per il menisco interno?
Cosa dovrei fare?
[#32]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Sulle indicazioni alla cura, come le ho detto molte volte, puo' esprimersi solo il suo medico curante, molto meglio di quanto possa fare chiunque altro a distanza e via internet.
[#33]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,

a seguito di un trauma subito qualche tempo fa, dietro consiglio dell'ortopedico ho eseguito una risonanza magnetica al ginocchio sinistro in data 01/08/2012, il cui esito è stato:

L'esame non evidenzia alterazioni di rilievo al comparto spongioso dei segmenti ossei, si segnala modesta condromalacia retro-rotulea sul versante esteno in quadro di iperpressione senza focolai di osteocondrite in atto. Non si apprezza significativo versamento intra-articolare, note degenerative del menisco mediale, indenni i legamenti collaterali, il tendine rotuleo e i legamenti crociati.


Dopo varie terapie il dolore che sentivo era passato, grazie anche a delle iniezioni di acido ialuronico, però dopo essere terminato l'effetto delle punture risentivo nuovamente dolore e questa volta più forte e frequentemente anche salendo o scendendo le scale o stando seduta, per cui ho effettuato un'altra risonanza in data 19/03/2013 il cui esito è:

L'esame non evidenzia immagini di lesioni capsulo-legamentose di significato attuale o da esiti fibro-cicatriziali dei compartimenti esterno ed interno. Nella norma i rilievi anche ai legamenti crociati e le fibro-cartilagini meniscali: non si rilevano immagini di lesioni legamentose nè di frattura meniscale. Non versamento articolare.
La rotula presenta morfologia di tipo II e, nelle condizioni di esame, appare un poco ruotata all'esterno. Si evidenzia quadro di condromalacia di grado moderato, con assottigliamento del rivestimento cartilagineo della faccetta rotulea esterna e del versante articolare condiloideo corrispondente. Ipertrofia del rivestimento sinoviale nel recesso paracondilolideo mediale. A ridosso del profilo corticale posteriore del condilo femorale mediale si denota formazione ovale circoscritta, ipertensa nelle acquisizioni T2 pesate, a contenuto di tipo liquido, con diametro antero-posteriore di mm 20, cranio-caudale di mm16, e spessore di mm 7.
Tale tumefazione è di tipo cistico, non ulteriori reperti significativi.


Possibile che dopo nemmeno 6/7 mesi il menisco mediale si sia rimesso a posto?dato che nella precedente risonanza risultava lesionato? Mi può spiegare cosa significa il referto?

grazie e buona giornata
[#34]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
L'esame non evidenzia immagini di lesioni capsulo-legamentose di significato attuale o da esiti fibro-cicatriziali dei compartimenti esterno ed interno. Nella norma i rilievi anche ai legamenti crociati e le fibro-cartilagini meniscali: non si rilevano immagini di lesioni legamentose nè di frattura meniscale. Non versamento articolare. = Non sono presenti agli occhi del radiologi che legge questo esame lesioni dei legamenti e dei menischi.

La rotula presenta morfologia di tipo II e, nelle condizioni di esame, appare un poco ruotata all'esterno.= la rotula e' leggermente deviata all'esterno e appoggia soprattutto sul condilo femorale esterno.

Si evidenzia quadro di condromalacia di grado moderato, con assottigliamento del rivestimento cartilagineo della faccetta rotulea esterna e del versante articolare condiloideo corrispondente. = la cartilagine della faccetta esterna della rotula e il condilo femorale corrispondente presentano un'usura da attrito.

Ipertrofia del rivestimento sinoviale nel recesso paracondilolideo mediale. = la membrana sinoviale e' piu' spessa nello spazio interno del ginocchio sopra il condilo femorale mediale.

A ridosso del profilo corticale posteriore del condilo femorale mediale si denota formazione ovale circoscritta, ipertensa nelle acquisizioni T2 pesate, a contenuto di tipo liquido, con diametro antero-posteriore di mm 20, cranio-caudale di mm16, e spessore di mm 7.
Tale tumefazione è di tipo cistico, non ulteriori reperti significativi. = piccola cisti che dalla descrizione sembrerebbe NELL"osso e dunque FUORI dallo spazio articolare. Di per se', se la descrizione e' esatta, non comporta problemi particolari e' solo un segno di artrosi iniziale.

Il menisco mediale "non si e' rimesso a posto" perche' non e' mai sato FUORI posto. Nella precedente RMN veniva segnalato che era usurato = consumato = NON rotto!

Guardi le unghie delle sue mani. Possono essere consumate, ma non rotte. Lo stesso vale per i menischi che possono essere consumati nel loro bordo interno, ma NON rotti.

Mi sembra he non ci sia contraddizione su questo punto tra la prima e la seconda RMN. Il punto e' che la descrizione e' leggermente diversa per quanto attiene i menischi, ma senza grandi differenze.
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Buongiorno Dottore, il giorno 27/04 ho violentemente battuto la mano sx sul profilo di una porta, sbattendo le ultime tre dita della mano, mi sono immediatamente recata al pronto soccorso e mi hanno fatto una lastra dalla quale non sono risultate fratture, il dottore che mi ha visitato mi ha prescritto una pomata antinfiammatoria e due giorni di riposo, dato che soprattutto il mignolo sx era gonfio e dolorante, e faceva male quando mi piegava la falange. Al termine dei giorni di riposo mi sono nuovamente recata al ps per una visita di controllo dal medico che mi aveva visitata il quale mi ha prolungato i giorni di riposo, e prescritto delle sedute di ergoterapia, che ho subito iniziato, l'ergo-terapista mentre mi sottoponeva alla terapia, vedendo che non riesco a piegare completamente il dito e che mi fa male nella parte esterna ha supposto che probabilmente ho il tendine lesionato, mi ha prescritto della ginnastica per la mano da fare a casa, e altre sedute da fare, le chiedo c'è qualche esame da fare per sapere che cos'ho al dito?
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Buongiorno Dottore, il giorno 27/04 ho violentemente battuto la mano sx sul profilo di una porta, sbattendo le ultime tre dita della mano, mi sono immediatamente recata al pronto soccorso e mi hanno fatto una lastra dalla quale non sono risultate fratture, il dottore che mi ha visitato mi ha prescritto una pomata antinfiammatoria e due giorni di riposo, dato che soprattutto il mignolo sx era gonfio e dolorante, e faceva male quando mi piegava la falange. Al termine dei giorni di riposo mi sono nuovamente recata al ps per una visita di controllo dal medico che mi aveva visitata il quale mi ha prolungato i giorni di riposo, e prescritto delle sedute di ergoterapia, che ho subito iniziato, l'ergo-terapista mentre mi sottoponeva alla terapia, vedendo che non riesco a piegare completamente il dito e che mi fa male quando lo piego sia verso l'interno che nell'esterno ha supposto che probabilmente ho il tendine lesionato, mi ha prescritto della ginnastica per la mano da fare a casa, e altre sedute da fare, che tipo di esame ulteriore posso fare?
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Esami Rx?
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Mi hanno fatto la lastra ma non è risultata nessuna frattura, solo che mi hanno dato il cd senza il referto scritto, premetto che sono andata al pronto soccorso, le caricherei le immagini se solo sapessi come fare. Il consiglio che mi hanno dato è stato quello di fare ergoterapia, ma nulla più, e di tenere la mano a riposo per qualche giorno, ma a tutt'oggi piegando il dito fa male.
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Buongiorno dottor Valassina. mi sono recata dall'ortopedico e gli ho mostrato l'ultima rmn, ha notato che tra le immagini e il referto stilato ci sono incongruenze, ovvero la situazione del mio ginocchio non è messa tanto bene, ha riscontrato condropatia femoro-tibiale mediale, condropatia rotulea e tendinopatia inserzionale tendini della zampa d'oca, dicendomi poi che la deviazione della rotula è il male minore, prescrivendomi un ciclo di infiltrazioni di acido ialuronico, è già il secondo ciclo che faccio, ma non ho avuto benefici prolungati, le chiedo cosa devo fare?
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Buongiorno,

mi sono recata dall'ortopedico al quale ho riportato l'evento accadutomi, mi ha detto solo che devo aspettare che guarisca, ma io mi chiedo, che esame devo fare per sapere che tipo di trauma ho subito al dito? ora riesco a piegarlo grosso modo, il dolore lo sento quando lo piego fino in fondo, quando cerco di chiudere tutte e 5 le dita a mò di pugno, quando la terapista mi preme sulla falange dell'unghia e quando lo piego sia all'interno che all'esterno. Cosa posso fare? Che tipo d i esame posso fare per sapere l'entità del danno se c'è? Gli ho mostrato l'ultima rmn, ha notato che tra le immagini e il referto stilato ci sono incongruenze, ovvero la situazione del mio ginocchio non è messa tanto bene, ha riscontrato condropatia femoro-tibiale mediale, condropatia rotulea e tendinopatia inserzionale tendini della zampa d'oca, dicendomi poi che la deviazione della rotula è il male minore, prescrivendomi un ciclo di infiltrazioni di acido ialuronico, è già il secondo ciclo che faccio, ma non ho avuto benefici prolungati, le chiedo cosa devo fare?
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Come le ho gia' detto, via internet non si possono e non si devono curare i pazienti, ma solo fornire informazioni a gli utenti del sito.
E' fondamentale visitare di persona il paziente in quanto a distanza si possono fare errori anche grossolani con ricadute drammatiche sulla sua salute.
L'unica cosa che posso suggerirle e' di rivolgersi ad un Centro di Chirurgia della Mano e di Chirurgia del ginocchio per risolvere i suoi problemi. In Lombardia non mancano di certo strutture sanitarie di questo tipo.
Cordialita'.
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Buonasera,
Ho ritirato stasera l'esito della rnm del ginocchio sinistro, il referto dice:
"Non lesioni capsulolegamentose compartimento interno esterno di interesse attuale. Non segni di avulsione dei legamenti del pivot centrale, modesta reazione sinoviale abbraccia entrambi i crociati, sfumate alterazioni meniscosiche interessano il tratto medio corno posteriore menisco mediale, nei limiti il menisco laterale. tracce di versamento intra-articolare. Segni di iperpressione rotulea, qualche sfumata nota di condropatia rotulea e trocleare. ispessimento plicare in camera anteriore.


Che cosa significa???


Grazie mille in anticipo per il consulto


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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Nulla di diverso da quanto gia' rilevato in precedenza a carico dell'articolazione femoro-rotulea e che in passato gia' le avevo spiegato.
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Utente
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Buongiorno dottore,

qualche settimana fa a lavoro spostando delle pesanti poltrone ho sentito come se mi si strappasse qualcosa nella spalla, inizialmente ho pensato che per lo sforzo si fosse accavallato qualche nervo e che con qualche antidolorifico il male sarebbe passato , invece no, anzi col passare del tempo il dolore era sempre più forte tanto che mi sono recata da un dottore nella clinica dove lavoro, gli ho spiegato l'accaduto e mi ha fatto effettuare un'eco, il cui referto dice:
"Ispessimento della capsula articolare acromion-claveare; non lesioni del sotto-scapolare e del capo lungo del bicipite. Alterazioni di segnale compatibile con rottura almeno di alto grado del sovraspinato. Una lesione completa non è esclusa. Infraspinato del piccolo rotondo senza apparente alterazione para-inserzionale. Fluido peri-tendineo nella regione d'inserzione del capo lungo del bicipite in particolare sul versante anteriore. In conclusione: Lesione ad alto grado del tendine del sovraspinato con fluido peri-tendineo particolarmente evidente nella regione para-inserzionale. Non lesioni a carico delle strutture muscolari del cingolo scapolare.
Sto effettuando delle terapie fisioterapiche per la conservazione del sovraspinato, nell'attesa della rmn che farò il 14, dato che mi hanno riferito che dall'eco non è molto chiaro di quanto sia la lesione. Secondo lei cosa si deduce dal referto? Grazie della disponibilità e buona giornata
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